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DISCORSI DELL’ULTIMA CENA (9)

 

1

Io ho dato a loro la tua parola e il mondo li ha odiati perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. (Gv. 17,14)

 

2

Non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che li custodisca dal maligno. (Gv. 17,15)

 

3

Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. (Gv. 17,16-17)

 

4

Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; (Gv. 17,18)

 

5

Per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità. (Gv. 17,19)

 

6

Non prego solo per questi, ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in me. (Gv. 17,20)

 

7

Tutti siano una sola cosa. Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi una cosa sola, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. (Gv.17,21)

 

8

E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo sappia che tu mi hai mandato e li hai amati come hai amato me. (Gv. 17,22-23)

 

9

Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. (Gv. 17,24)

 

10

Padre giusto, se il mondo non ti ha conosciuto, io ti ho conosciuto e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato, ed io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e glielo farò conoscere ancora, affinché l'amore con il quale mi hai amato, sia in loro ed io in essi. (Gv. 17,25-26)

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