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FARISEISMO

 

1

Dopo che ebbe finito di parlare, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli entrò e si mise a tavola. (Lc. 11,37)

 

2

Il fariseo si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo. (Lc. 11,38)

 

3

Allora il Signore gli disse: "Voi farisei purificate l'esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e di iniquità. (Lc. 11,39)

 

4

Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Piuttosto date in elemosina quel che c'è dentro, ed ecco, tutto per voi sarà mondo. (Lc. 11,40-41)

 

5

Ma guai a voi, farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio, e poi trasgredite la giustizia e l'amore di Dio. Queste cose bisognava curare senza trascurare le altre. (Lc. 11,42)

 

6

Guai a voi, farisei, che avete cari i primi posti nelle sinagoghe e i saluti sulle piazze. (Lc. 11,43)

 

 

7

Guai a voi perché siete come quei sepolcri che non si vedono e la gente vi passa sopra senza saperlo". (Lc. 11,44)

 

8

Uno dei dottori della legge intervenne: "Maestro, dicendo questo, offendi anche noi". (Lc. 11,45)

 

9

Egli rispose: "Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito! (Lc. 11,46)

 

10

Guai a voi, che costruite i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi date testimonianza e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite loro i sepolcri. (Lc. 11,47-48)

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