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GESU E LA CANANEA
1
Partito di lā, Gesų si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. Ed ecco una donna Cananča, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: "Pietā di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia č crudelmente tormentata da un demonio".(Mt. 15,21-22)
2
Ma egli non le rivolse neppure una parola. (Mt. 15,23a)
3
Allora i discepoli gli si accostarono implorando: "Esaudiscila, vedi come ci grida dietro".
(Mt. 15,23b)
4
Ma egli rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele".
(Mt. 15,24)
5
Ma quella venne e si prostrō dinanzi a lui dicendo: "Signore, aiutami!". (Mt. 15,25)
6
Ed egli rispose: "Non č bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini". (Mt. 15,26)
7
"E' vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni". (Mt. 15,27)
8
Allora le disse: "Per questa tua parola va, il demonio č uscito da tua figlia". (Mc. 7,29)
9
Tornata a casa, trovō la bambina coricata sul letto e il demonio se n'era andato. (Mc, 7,30)
10
e, pieni di stupore, dicevano: "Ha fatto bene ogni cosa" (Mc. 7,37a)