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L’INDEMONIATO DI GERASA

 

1

Come scese dalla barca, gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo.

(Mc. 5,2)

 

2

Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi, e urlando a gran voce disse: "Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!". (Mc. 5,6-7)

 

3

Gesù infatti stava ordinando allo spirito immondo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti s'era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli spezzava i legami e veniva spinto dal demonio in luoghi deserti. (Lc. 8,29)

 

4

Gesù gli domandò: "Qual è il tuo nome?". Rispose: "Legione", perché molti demoni erano entrati in lui. (Lc.. 8,30)

 

5

E lo supplicavano che non ordinasse loro di andarsene nell'abisso. Vi era là un numeroso branco di porci che pascolavano sul monte. Lo pregarono che concedesse loro di entrare nei porci; ed egli lo permise. (Lc. 8,31-32)

 

6

I demoni uscirono dall'uomo ed entrarono nei porci e quel branco corse a gettarsi a precipizio dalla rupe nel lago e annegò. (Lc. 8,33)

 

7

Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nei villaggi. (Lc. 8,34)

 

8

La gente uscì per vedere l'accaduto, arrivarono da Gesù e trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demoni vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù; e furono presi da spavento. Quelli che erano stati spettatori riferirono come l'indemoniato era stato guarito. (Lc. 8,35-36)

 

9

Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Gesù, salito su una barca, tornò indietro. (Lc. 8,37)

 

10

L'uomo dal quale erano usciti i demoni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo: "Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto". L'uomo se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù gli aveva fatto. (Lc. 8,38-39)

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