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LA RISURREZIONE DEL FIGLIO DELLA VEDOVA DI NAIN I FAMILIARI DI GESU’

 

1

In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla. Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei. (Lc. 7,11-12)

 

2

Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere!". (Lc. 7,13)

 

3

E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a te, alzati!".

(Lc. 7,14)

 

4

Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre. (Lc. 7,15)

 

5

Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo". (Lc. 7,16)

 

6

La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione. (Lc. 7,17)

 

7

Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: "E` fuori di sé". (Mc. 3,20-21)

 

8

Un giorno andarono a trovarlo la madre e i fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.

(Lc. 8,19)

 

9

Gli fu annunziato: "Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti". (Lc. 8,20)

 

10

Ma egli rispose: "Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica". (Lc. 8,21)

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