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LE PARABOLE E LA CASA SULLA ROCCIA

 

1

Gli si avvicinarono allora i discepoli e gli dissero: "Perché parli loro in parabole?". (Mt. 13,10)

 

2

Egli rispose: "Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato".

(Mt. 13,11)

 

3

"Per questo parlo loro in parabole: perché pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono". (Mt. 13,13)

 

4

"E così si adempie per loro la profezia di Isaia che dice: Voi udrete, ma non comprenderete, guarderete, ma non vedrete". (Mt. 13,14)

 

5

"Perché il cuore di questo popolo si è indurito, son diventati duri di orecchi, e hanno chiuso gli occhi, per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi, e io li risani". (Mt. 13,15)

 

6

"Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli." (Mt. 7,21)

 

7

"Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia". (Mt. 7,24)

8

"Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia". (Mt. 7,25)

 

9

"Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia". (Mt. 7,26)

 

10

Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande. (Mt. 7,27)

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