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DISCORSO DELLA MONTAGNA (3)
1
Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna.
(Mt. 5,29)
2
E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
(Mt. 5,30)
3
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma adempi con il Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto: né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello per i suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran re. (Mt. 5,33-35)
4
Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. (Mt. 5,36)
5
Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno. (Mt. 5,37)
6
A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. (Lc. 6,29)
7
Da’ a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. (Lc. 6,30)
8
Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro. (Lc.6,31)
9
Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano.
(Lc. 6,27)
10
Benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. (Lc.6,28)