020

 

GESU’ SCACCIA I VENDITORI DEL TEMPIO

 

 

1

Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. (Gv. 2,13-14)

 

2

Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi. (Gv. 2,15)

 

3

E ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". (Gv. 2,16)

 

4

E disse loro: "La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri". (Mt. 21,13)

 

5

I discepoli si ricordarono che sta scritto: "Lo zelo per la tua casa mi divora". (Gv. 2,17)

 

6

Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: "Quale segno ci mostri per fare queste cose?". (Gv. 2,18)

 

7

Rispose loro Gesù: "Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere". (Gv. 2,19)

 

8

Egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù. (Gv. 2,21-22)

 

9

Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa molti, vedendo i segni che faceva, credettero nel suo nome. (Gv. 2,23)

 

10

Gesù però non si confidava con loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che qualcuno gli desse testimonianza su un altro, egli infatti sapeva quello che c'è in ogni uomo. (Gv. 2,24-25)

 

Ritorna a Sommario Evangeli