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GIOVANNI IL PRECURSORE

 

 

1

Le folle lo interrogavano: "Che cosa dobbiamo fare?". (Lc. 3,10)

 

2

Rispondeva: "Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto". 

(Lc. 3,11)

 

3

Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare, e gli chiesero: "Maestro, che dobbiamo fare?". Ed egli disse loro: "Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato". (Lc. 3,12-13)

 

4

Lo interrogavano anche alcuni soldati: "E noi, che dobbiamo fare?". Rispose: "Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno, contentatevi delle vostre paghe". (Lc. 3,14)

 

5

Il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo. (Lc. 3,15)

 

6

Giovanni rispose a tutti dicendo: "Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali". (Lc. 3,16a)

 

7

"Costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco." (Lc. 3,16b)

 

8

"Ecco colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato avanti, perché era prima di me." (Gv. 1,30)

 

9

"Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele". (Gv. 1,33)

 

10

"Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile". (Lc. 3,17)

 

 

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