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MAGGIO  MESE  DI  MARIA

PREGHIERE PER IL MESE DI MAGGIO

Raccolta a cura di don Franco LOCCI

 

 

 

MAGGIO 2002

 

 

 

 

Preghiera di San Francesco di Sales: TU SEI MIA MADRE

 

Ricordati dolcissima vergine, che sei mia Madre, e io sono tuo figlio.

Che sei potente, e io sono un povero uomo, vile e debole. Ti supplico, dolcissima Maria, di dirigermi e difendermi in tutto quello che faccio. Se Tu non potessi, ti scuserei dicendo: è vero che è mia madre e mi ama come figlio suo, ma la poveretta non può. Se Tu non fossi mia madre, mi metterei l'animo in pace dicendo: Ella è abbastanza ricca per soccorrermi, ma ahimè, non mi ama, perché non è mia madre.

Ma, vergine dolcissima, siccome sei mia madre e sei potente, come potrei scusarti se non mi consoli e mi dai il tuo soccorso e la tua assistenza? Libera la mia anima e il mio corpo da ogni male, e donami tutte le virtù, specialmente l'umiltà. Così sia.

 

 

 

Dal Messale di Cluny: MARIA TENERA MADRE

Tenera Madre del Salvatore, speranza di questo mondo, salve, o piena di grazia! Porta del cielo, tempio di Dio, sicuro porto ove i pescatori riparano fiduciosi, degna sposa del Re sovrano, a tutti clemente e piena di tenerezza, tu ci sovvieni con la tua sollecitudine. Luce per il cieco, sentiero sicuro per i nostri passi barcollanti, Marta e Maria per i nostri bisogni, il tuo amore è per noi. Tra le spine fosti il fiore, fiore che si aprì per il fiore celeste, grazie all’amore tuo grande. Per mezzo della tua parola concepisti il Verbo, partoristi il Re dei re, o Vergine affrancata dal giogo umano. Fedele al Re da te nato, lo allattasti, lo nutristi come tutte le madri. Da tanto tempo a lui riunita, sei diventata regina per merito delle tue virtù. O Regina! degnati di intercedere presso il Re per i colpevoli: che egli accordi loro il perdono! Che si degni nella sua bontà di restituirli alla vita purificandoli da ogni macchia e di farli regnare con te. Così sia.

 

 

 

 

Preghiera di J. Galot: MARIA TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO

Tu hai saputo accogliere lo Spirito Santo con un’anima spalancata. Tu l’hai accolto per la fede, credendo alla sua azione meravigliosa nel tuo seno. Tu l’hai accolto con l’abbandono del tuo essere, donandoti completamente alla sua potenza d’amore. Tu l’hai accolto mediante una collaborazione attiva con lui nell’amore dell’incarnazione redentrice. Tu l’hai accolto senza posa durante tutta la tua vita ascoltando la voce misteriosa e seguendo i suoi suggerimenti. Insegnaci a riceverlo con la stessa disposizione all’accoglienza. Aiutaci ad ascoltarlo nel segreto del nostro cuore, a cogliere le sue indicazioni e i suoi consigli. Mostraci la via della docilità al suo insegnamento, della collaborazione alla sua opera. Noi vorremmo ricevere, come te, la pienezza dello Spirito Santo, non perdere nulla della sua venuta in noi. Stimola il nostro desiderio di prendere tutto ciò che egli ci vuole donare e comunicaci la tua gioia di lasciarci prendere tutti dallo Spirito Santo, di lasciar invadere tutti dal suo amore.

 

 

 

Preghiera di Adriana Zarri: MARIA ANDAVI AL POZZO

Andavi al pozzo e salutavi la gente;

la gente diceva: "buon giorno" e tu rispondevi: "buon giorno".

Andavi al forno e cuocevi il tuo pane;

diceva il fornaio: "buon pranzo" e tu rispondevi: "buon pranzo"

Andavi a letto e ti accostavi al tuo sposo.

Giuseppe diceva: "buona notte" e tu rispondevi: "buona notte"

Andavi al tempio e pregavi il tuo Dio;

diceva il rabbino: "verrò" e tu pensavi: "è venuto".

Attraversavi il borgo; le donne chiedevano: "quando?", e tu indicavi un mese.

E camminavi verso Betlem; Giuseppe chiedeva: "stai bene?" tu rispondevi: "sto bene"; però procedevi con fatica perché quel mese era arrivato ed il bambino, d’ora in ora, poteva chiedere la sua parte di sole o di luna. C’era soltanto una capanna; Giuseppe ti chiese: "va bene?", e tu rispondesti: "va bene"; e il bimbo chiese la luna e anche una stella cometa.

In cielo c’era ancora Gabriele come quella mattina, e in terra un accorrere di greggi e un trapestare nella notte. I pastori chiedevano: "è lui?", tu rispondevi: "è lui".

 

 

 

Preghiera di Paolo VI: MADRE DEL RISORTO

Madre del risorto e madre dei rinati, Maria, concedi a noi tuoi figli lo spirito delle beatitudini, la carità che tutto crede e tutto spera, la sapienza della Croce, finché, vinta la morte, spunti l’alba radiosa in cui l’attesa cristiana si muti in possesso perenne.

 

 

Preghiera di San Bernardo: RICORDATI MARIA

Ricordati, o santissima Vergine Maria, che non si è mai udito che tu abbia abbandonato chi implora i tuoi favori. Animati da questa fiducia, noi ci presentiamo a te. Non disprezzare, o Madre del Verbo, le nostre preghiere, ma esaudiscile. O clemente, o dolce Vergine Maria.

 

 

 

Preghiera di San Giuseppe Benedetto Cottolengo: FIDUCIA IN MARIA

Vergine Maria Santissima, Madre mia carissima, dammi il tuo amore, il tuo santo timore, l’amore del tuo caro ed amato Figlio, la tua vera devozione, la tua dolce confidenza, la tua santa grazia, la tua santa e materna benedizione.

 

 

Preghiera di L. de Grandmaison: MARIA OTTIENIMI UN CUORE GRANDE

Santa Maria, Madre di Dio, conservami un cuore di fanciullo puro e limpido come l’acqua di sorgente. Ottienimi un cuore semplice, che non indugi ad assaporare le proprie tristezze. Un cuore magnanimo nel donarsi, facile alla compassione; un cuore fedele e generoso, che non dimentichi alcun bene e non serbi rancore per alcun male. Dammi un cuore umile, che ami senza esigere di essere riamato, felice di sparire in altri cuori, sacrificandosi davanti al tuo Figlio divino. Un cuore grande e indomabile, che nessuna ingratitudine possa stancare. Un cuore tormentato dalla passione della gloria di Gesù Cristo, ferito dal suo amore, con una piaga che non rimargini se non in Cielo.

 

 

Preghiera di Massimiliano Kolbe: CONSACRAZIONE A MARIA

O Immacolata, Regina del Cielo e della terra, Rifugio dei peccatori e Madre nostra amorosissima, cui Dio volle affidare l’intera economia della misericordia, Io, indegno peccatore, mi prostro ai tuoi piedi, supplicandoti umilmente di volermi accettare tutto e completamente come cosa e proprietà tua, e di fare ciò che ti piace di me e di tutte le facoltà della mia anima e del mio corpo, di tutta la mia vita, morte ed eternità. Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso, senza alcuna riserva, fa’ che io divenga uno strumento utile per innestare e incrementare il più fortemente possibile la tua gloria in tante anime smarrite e indifferenti e per estendere in tal modo, quanto più è possibile, il benedetto Regno del Santissimo Cuore di Gesù. Dove tu entri, infatti, ottieni la grazia della conversione e santificazione, perché ogni grazia scorre, attraverso le tue mani, dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi. Concedimi di lodarti, Vergine Santissima. Dammi la forza contro i tuoi nemici.

 

 

 

Preghiera di P. Maior:

O Maria, piena di grazia, madre di Cristo e madre nostra, insegnaci il raccoglimento, il silenzio e la meditazione. Tu sei stata povera di parole ma ricca di opere, povera di cose umane ma ricca di Dio.

Tu ci inviti ogni giorno all’ascolto della parola di Dio, ad accogliere la sua salvezza, a prendere sul serio la vita, ad essere coerenti con la fede. O Maria, tu che sei la vita di umiltà che piace a Dio, la via di semplicità che porta a lui, la vita di servizio per i fratelli, guarda il nostro mondo che manca di Dio, manca di pace, manca di amore; guarda la nostra povera vita e assistici sempre con la tua materna protezione.

 

 

 

Preghiera di: CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO DI MARIA

O Cuore Immacolato di Maria, ardente di bontà, mostra il tuo amore verso di noi. La fiamma del tuo cuore, o Maria, scenda su tutti gli uomini. Noi ti amiamo tanto. imprimi nei nostri cuori il vero amore così da avere un continuo desiderio di te. O Maria, umile e mite di cuore, ricordati di noi quando siamo nel peccato. Tu sai che tutti gli uomini peccano. Donaci, per mezzo del tuo Cuore Immacolato la salute spirituale. Fa’ che sempre possiamo guardare alla bontà del tuo Cuore materno e che ci convertiamo per mezzo della fiamma del tuo Cuore. Amen.

 

 

Preghiera di Paolo VI: PIENA DI GRAZIA

O Maria, piena di grazia, ti preghiamo: facci comprendere, desiderare, possedere in tranquillità la purezza dell’anima e del corpo, nei pensieri e nelle parole, nell’arte e nell’amore; quella purezza che oggi il mondo attacca e profana con accanimento, quella purezza alla quale il Cristo ha concesso una delle sue promesse e beatitudini: lo sguardo limpido che vede Dio. Insegnaci il raccoglimento, l’interiorità; dacci la disposizione ad ascoltare le buone ispirazioni e la parola di Dio; insegnaci la necessità della meditazione, della vita interiore personale, della preghiera che Dio solo vede nel segreto. Maria, insegna a noi l’amore. L’amore chiediamo, Maria, l’amore a Cristo, l’amore unico, l’amore sommo, l’amore totale, l’amore dono, l’amore sacrificio per i fratelli. Aiutaci ad amare così.

 

 

 

CONSACRAZIONE DEI MALATI ALLA MADONNA

O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre mia, che sul Calvario fosti presente alla crocifissione e morte di tuo figlio Gesù, abbi compassione di questo povero mio corpo sofferente e per i meriti delle tue pene ottienimi sollievo e conforto. lo mi consacro a te con tutti i miei dolori e pene.

Ave, o Maria…

O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre mia, che vedesti tanti ammalati guarire sotto la mano benedicente del tuo Figlio Gesù, dammi la fede nella sua misericordiosa onnipotenza affinché, se piace a lui, mi renda il dono della salute e della serenità. lo mi consacro a te con tutti i miei dolori e pene. 

Ave, o Maria…

O Vergine Maria, Madre di Dio e Madre mia, che vedesti il tuo Figlio innocente soffrire i più grandi dolori per i miei peccati aiutami a portare con pazienza queste mie sofferenze in espiazione delle mie colpe, a maggiore purificazione e santificazione della mia anima, per la conversione dei peccatori, per la pace nel mondo e la missione della Chiesa. lo mi consacro a te con tutti i miei dolori e pene. 

Ave, o Maria…

 

 

Preghiera del cardinal Eduardo Pironio: MADRE DEI POVERI

Maria, madre dei poveri e dei piccoli, di quelli che non hanno nulla, che soffrono solitudine perché non trovano comprensione in nessuno, Grazie per averci dato il Signore. Ci sentiamo felici e col desiderio di contagiare molti di questa gioia. Di gridare agli uomini che si odiano che Dio è Padre e ci ama. Di gridare a quanti hanno paura: « Non temete ». E a quelli che hanno il cuore stanco: « Avanti che Dio ci accompagna ». Madre di chi è in cammino, come te, senza trovare accoglienza, ospitalità, insegnaci a essere poveri e piccoli. a non avere ambizioni, a uscire da noi stessi e a impegnarci, a essere i messaggeri della pace e della speranza. Che l’amore viva al posto della violenza. Che ci sia giustizia tra gli uomini e i popoli. Che nella verità, giustizia e amore nasca la vera pace di Cristo di cui come Chiesa siamo sacramento.

 

 

 

Preghiera di Padre Davide Maria Turoldo: MADRE DELL’UOMO

Madre di ogni nostra pena, io vorrei dirti le parole più degne, vorrei ti sentissi meno sola tu così in alto! A noi la paura impedisce persino di guardarci in volto, di vederci dentro; e ancor più ci impaurano i fanciulli se ci guardano. Madre, vorrei che tu fossi come uno di noi quando lo attendevi in silenzio ed egli ti premeva dentro e tu nulla sapevi di lui e cercavi i suoi occhi. Noi vorremmo che tu lo stringessi ancora, con paura, al seno, sulla strada dell’esilio, e stringessi ognuno di noi.

 

 

 

SUPPLICA A MARIA

O Maria, con il tuo "Sì" generoso hai permesso a Dio di entrare nella storia dell’uomo per salvarlo. Grazie, o Maria, per aver accettato Gesù nella Tua vita; in tal modo Tu L’hai fatto entrare nella nostra storia, nella mia vita. Insegna anche a me a dire "Sì" al Signore che chiama in mille modi. Fa che possa comprendere che nulla di grande, di bello e di duraturo potrà nascere nella mia vita senza i tanti piccoli "Sì" di ogni giorno. Mamma, ho bisogno di Te; ho bisogno del Tuo amore: Stammi vicino, Ti prego. Grazie, Mamma.

 

 

 

Preghiera di Suor Maria Teresa dell’Eucarestia: BISOGNO DI UNA MADRE

Gesù, in quest’ora suprema abbiamo come te bisogno di una madre. Ripeti a Maria, ora come allora: «Ecco i tuoi figli»; perché Signore solo con lei ai piedi della nostra croce sapremo come te morire di puro amore. Abbiamo bisogno delle tue braccia tese per confidare nel gaudio di un abbraccio eterno. Abbiamo bisogno del tuo cuore squarciato affinché inebriati del tuo amore sappiamo come te resistere forti e sicuri fino al «Tutto è compiuto!». Signore Gesù, lo vedi: abbiamo davvero bisogno di te. Di te solo e crocifisso.

 

 

 

CONSACRAZIONE A MARIA

O Maria, Regina del mondo, Madre di bontà, fiduciosi nella tua intercessione, noi affidiamo a te le nostre anime. Accompagnaci ogni giorno alla fonte della gioia. Donaci il Salvatore. Noi ci consacriamo a te, Regina dell’Amore. Amen.

 

 

 

Preghiera di Paolo VI: ASCOLTA MARIA

A te, Maria, sorgente della vita, consegniamo le attese dei giovani, in ricerca di un mondo più giusto e più umano: orienta i loro passi verso il Cristo, primogenito dell’umanità rinnovata. Regina di misericordia, o Maria, ascolta il gemito dei sofferenti, il grido degli oppressi, l’implorazione di quanti hanno fame e sete di giustizia, e ottieni loro che sia lenito il dolore, riconosciuto il diritto, colmato l’anelito verso la vera libertà. Custode santa dell’eterna Parola, affretta l’ora dell’unione totale fra quanti confessano Cristo; intercedi per i redenti da Gesù Salvatore, che non conoscono ancora la luce del Vangelo. Madre del risorto e Madre dei rinati, Maria, concedi a noi, tuoi figli, lo spirito delle Beatitudini, la carità che tutto crede e tutto spera, la sapienza della Croce, finché, vinta la morte, spunti l’alba radiosa in cui l’attesa cristiana si muti in possesso perenne. Amen.

 

 

 

Preghiera dalla liturgia bizantina: MADRE DI DIO

Santissima madre di Dio, non abbandonarmi per tutto il tempo della mia vita. Non lasciarmi mai, protettrice degli uomini; ma vieni in mio aiuto, abbi pietà di me. Vergine santa, madre di Dio, io ricorro alla tua protezione perché so che vi troverò la salvezza, perché tu hai il potere di aiutarmi, o tutta pura. Nessuno di quelli che sono ricorsi a te è rimasto deluso, vergine madre di Dio; se hanno chiesto qualche grazia, da te hanno avuto risposta alla loro domanda.Tutti coloro che sono scampati a qualche pericolo, sono ricorsi a te. E quale altro rifugio è paragonabile a te, madre di Dio, che proteggi la nostra vita?

 

 

 

PREGHIERA DI SANTA BERNARDETTA SOUBIROUS:

Mai potrà perire una fanciulla devota di Maria. O mia buona Madre, abbiate pietà di me. Io mi dono tutta a voi perché voi mi doniate il vostro carissimo Figlio, che io voglio amare con tutto il mio cuore. Mia buona Madre, donatemi un cuore ardente per Gesù!

 

 

 

Preghiera di San Cirillo d’Alessandria: INNO ALLA MADRE DI DIO

Salve, Madre di Dio, tesoro venerabile di tutto il mondo, lampada inestinguibile, tempio indissolubile, casa di colui che non può essere contenuto in nessuna casa. Salve, tu accogliesti nel tuo santo seno l'immenso e incontenibile, per te il cielo esulta, per te gli angeli e gli arcangeli si allietano, per te i demoni sono messi in fuga, per te la creatura decaduta viene portata al cielo, per te i profeti parlarono, per te l'unigenito Figlio di Dio rifulse come luce a coloro che erano nelle tenebre; per te gli apostoli annunziarono la salvezza. Prega per noi, o Santa Madre di Dio e madre nostra.

 

 

 

Preghiera di P. Maior: IL MIO MAGNIFICAT

Maria, madre mia santissima, alla sera della mia vita aiutami a ringraziare il Signore per tutte le grazie che mi ha fatto. Ottienimi la certezza che i miei peccati sono stati perdonati, che le mie sofferenze, la solitudine e il sentimento della mia miseria sono una riparazione, che la mia vita ha ancora uno scopo. Aiutami a lavorare secondo le mie forze, e a donare un sorriso di riconoscenza, di fiducia e di incoraggiamento. Ottienimi di accettare il mondo così com’è e i giorni così come sono, donami l’amore comprensivo per coloro che mi circondano. Preservami da una sera egoista, triste e irascibile, dai rimpianti inutili, dai ricordi che turbano, dalle angosce che affliggono. Dammi la ferma fiducia che il Signore mi attende per stringermi al suo cuore e farmi entrare nella sua gloria eterna.

 

 

 

AFFIDAMENTO A MARIA

MARIA, Madre di Gesù e Madre mia, in questo giorno io, piccolo figlio tuo, mi consacro totalmente a te, per vivere una vita santa, per essere tuo piccolo servo perché tu, dolce Madre, possa contare sempre su di me, e possa aiutarti a portare a compimento in me il disegno d’amore che il Padre ha su ognuno di noi. Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la grazia di essere sempre fedele alla Chiesa e al santo Padre, e, unito a te, amare e adorare il Signore Gesù, Così sia!

 

 

 

ALLA VERGINE IMMACOLATA DELLO SPIRITO SANTO

O Immacolata dello Spirito Santo per il potere che l’Eterno Padre Ti ha dato sugli Angeli e sugli Arcangeli: mandaci schiere di Angeli con a capo San Michele Arcangelo a liberarci dal Maligno ed a guarirci.

 

 

PREGHIERA DI JACOPONE DA TODI:

Vergine santa tra le vergini, non respingere la mia preghiera, e accogli il mio pianto di figlio. Fammi portare la morte di Cristo, partecipare ai suoi patimenti, adorare le sue piaghe sante. Ferisci il mio cuore con le sue ferite, stringimi alla sua croce, inebriami del suo sangue. Nel suo ritorno glorioso rimani, o Madre, al mio fianco, salvami dall’eterno abbandono. O Cristo, nell’ora del mio passaggio fa’ che, per mano di tua Madre, io giunga alla meta gloriosa. Quando la morte dissolve il mio corpo aprimi, Signore, le porte del cielo, accoglimi nel tuo regno di gloria.

 

 

 

Preghiera di don Tonino Bello: SANTA MARIA, COMPAGNA DI VIAGGIO

Santa Maria, madre tenera e forte, nostra compagna di viaggio sulle strade della vita, ogni volta che contempliamo le cose grandi che l’Onnipotente ha fatto in te, proviamo una così viva malinconia per le nostre lentezze, che sentiamo il bisogno di allungare il passo per camminarti vicino. Asseconda, pertanto, il nostro desiderio di prenderti per mano, e accelera le nostre cadenze di camminatori un po’ stanchi. Divenuti anche noi pellegrini nella fede, non solo cercheremo il volto del Signore, ma, contemplandoti quale icona della sollecitudine umana verso coloro che si trovano nel bisogno, raggiungeremo in fretta la «città» recandole gli stessi frutti di gioia che tu portasti un giorno a Elisabetta lontana.

 

 

 

Preghiera di don Tonino Bello: SANTA MARIA, VERGINE DEL MATTINO.

Maria, donaci la gioia di intuire, pur tra le tante foschie dell’aurora, le speranze del giorno nuovo. Ispiraci parole di coraggio. Non farci tremare la voce quando, a dispetto di tante cattiverie e di tanti peccati che invecchiano il mondo, osiamo annunciare che verranno tempi migliori. Non permettere che sulle nostre labbra il lamento prevalga mai sullo stupore, che lo sconforto sovrasti l’operosità, che lo scetticismo schiacci l’entusiasmo, e che la pesantezza del passato ci impedisca di far credito sul futuro. Aiutaci a scommettere con più audacia sui giovani e preservaci dalla tentazione di blandirli con la furbizia di sterili parole, consapevoli che solo dalle nostre scelte di autenticità e di coerenza essi saranno disposti ancora a lasciarsi sedurre. Moltiplica le nostre energie perché sappiamo investirle nell’unico affare ancora redditizio sul mercato della civiltà: la prevenzione delle nuove generazioni dai mali atroci che oggi rendono corto il respiro della terra. Da’ alle nostre voci la cadenza degli alleluia pasquali. Intridi di sogni le sabbie del nostro realismo. Rendici cultori delle calde utopie dalle cui feritoie sanguina la speranza sul mondo. Aiutaci a comprendere che additare le gemme che spuntano sui rami vale più che piangere sulle foglie che cadono. E infondici la sicurezza di chi già vede l’oriente incendiarsi ai primi raggi del sole.

 

 

Preghiera di don Tonino Bello: SANTA MARIA, VERGINE DEL MERIGGIO.

Vergine del meriggio donaci l’ebbrezza della luce. Stiamo fin troppo sperimentando lo spegnersi delle nostre lanterne, e il declinare delle ideologie di potenza, e l’allungarsi delle ombre crepuscolari sugli angusti sentieri della terra, per non sentire la nostalgia del sole meridiano. Strappaci dalla desolazione dello smarrimento e ispiraci l’umiltà della ricerca. Abbevera la nostra arsura di grazia nel cavo della tua mano. Riportaci alla fede che un’altra madre, povera e buona come te, ci ha trasmesso quando eravamo bambini, e che forse un giorno abbiamo in parte svenduto per una miserabile porzione di lenticchie.

Tu, mendicante dello Spirito, riempi le nostre anfore di olio destinato a bruciare dinanzi a Dio: ne abbiamo già fatto ardere troppo davanti agli idoli del deserto. Facci capaci di abbandoni sovrumani in Lui.

Tempera le nostre superbie carnali. Fa’ che la luce della fede, anche quando assume accenti di denuncia profetica, non ci renda arroganti o presuntuosi, ma ci doni il gaudio della tolleranza e della comprensione.

Soprattutto, però, liberaci dalla tragedia che il nostro credere in Dio rimanga estraneo alle scelte concrete di ogni momento, sia pubbliche che private, e corra il rischio di non diventare mai carne e sangue sull’altare della ferialità.

 

 

Preghiera di don Tonino Bello: SANTA MARIA, VERGINE DELLA SERA

Madre dell’ora in cui si fa ritorno a casa, e si assapora la gioia di sentirsi accolti da qualcuno, e si vive la letizia indicibile di sedersi a cena con gli altri, facci il regalo della comunione. Te lo chiediamo per la nostra Chiesa, che non sembra estranea neanche essa alle lusinghe della frammentazione, e della chiusura nei perimetri segnati dall’ombra del campanile. Te lo chiediamo per la nostra città, che spesso lo spirito di parte riduce così tanto a terra contesa, che a volte sembra diventata terra di nessuno. Te lo chiediamo per le nostre famiglie, perché il dialogo, l’amore crocifisso, e la fruizione serena degli affetti domestici le rendano luogo privilegiato di crescita cristiana e civile. Te lo chiediamo per tutti noi, perché, lontani dalle scomuniche dell’egoismo e dell’isolamento, possiamo stare sempre dalla parte della vita, là dove essa nasce, cresce e muore. Te lo chiediamo per il mondo intero, perché la solidarietà tra i popoli non sia vissuta più come uno dei tanti impegni morali, ma venga riscoperta come l’unico imperativo etico su cui fondare l’umana convivenza. E i poveri possano assidersi, con pari dignità, alla mensa di tutti. E la pace diventi traguardo dei nostri impegni quotidiani.

 

 

 

Preghiera di don Tonino Bello: SANTA MARIA, VERGINE DELLA NOTTE

Maria, noi t’imploriamo di starci vicino quando incombe il dolore, e irrompe la prova, e sibila il vento della disperazione, e sovrastano sulla nostra esistenza il cielo nero degli affanni, o il freddo delle delusioni, o l’ala severa della morte. Liberaci dai brividi delle tenebre. Nell’ora del nostro Calvario, tu, che hai sperimentato l’eclisse del sole, stendi il tuo manto su di noi, sicché, fasciati dal tuo respiro, ci sia più sopportabile la lunga attesa della libertà. Alleggerisci con carezze di madre la sofferenza dei malati.

Riempi di presenze amiche e discrete il tempo amaro di chi è solo. Spegni i focolai di nostalgia nel cuore dei naviganti, e offri loro la spalla perché vi poggino il capo. Preserva da ogni male i nostri cari che faticano in terre lontane e conforta, col balenio struggente degli occhi, chi ha perso la fiducia nella vita.

Ripeti ancora oggi la canzone del Magnificat, e annuncia straripamenti di giustizia a tutti gli oppressi della terra. Non ci lasciare soli nella notte a salmodiare le nostre paure. Anzi, se nei momenti dell’oscurità ti metterai vicino a noi e ci sussurrerai che anche tu, vergine dell’Avvento, stai aspettando la luce, le sorgenti del pianto si disseccheranno sul nostro volto. E sveglieremo insieme l’aurora. Così sia.

     
     
 

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