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IL MOMENTO DELLA CATECHESI:  IO CREDO  9

 

Un’ultima serie di riflessioni ci viene fatta fare dalla prima affermazione del Credo: “Credo in Dio... creatore di tutte le cose visibili e invisibili”.

 

 

ESISTONO GLI ANGELI?

Può sembrare una domanda superflua, che non ci riguarda o un semplice ricorrere a fantasie sorpassate, ma chi può affermare che non è stato creato nulla, all’infuori degli esseri visibili? Nell’Antico Testamento gli angeli fanno parte della corte invisibile di Dio e agiscono come intermediari tra Dio e l'uomo. Nel Nuovo Testamento essi intervengono in momenti decisivi della storia della salvezza: all’Annunciazione, alla Natività, al momento delle tentazioni di Gesù nel deserto e nel Getzemani, alla Risurrezione e all’Ascensione. Gli angeli rivelano chi è Gesù. Verranno con il Signore, quando egli ritornerà nella gloria. La liturgia celebra tuttora i Santi Angeli custodi e San Michele, San Gabriele, San Raffaele e tutti gli angeli. In sintesi, i tratti tipici della realtà angelica delineati dalle Scritture si fissano in queste poche battute. Gli angeli sono creature superiori all’uomo. Vivono al cospetto della maestà divina, la contemplano, la adorano, la glorificano, in nome proprio e di tutte le creature. Hanno un misterioso potere sul cosmo. Preparano e rivelano le svolte decisive del compiersi del disegno di Dio sulla storia. Contribuiscono alla guerra di Gesù, della Chiesa e dei cristiani contro le forze del male. Annunciano agli uomini gli interventi divini e li aiutano a comprenderne il senso. Orientano la vita e l’azione tanto delle nazioni e delle società quanto dei singoli, affinché possano attuare la propria missione. Essi sono: adoratori di fronte a Dio; governatori del cosmo e della storia di fronte al mondo; difensori, annunciatori e guide di fronte agli uomini. Se pure è bene liberare l’idea degli angeli da troppe visioni infantili, il credente non può fare a meno di lasciare a Dio la somma libertà di essere creatore di cose e persone che non cadono direttamente sotto il nostro controllo materiale e non è neppure corretto far dire alla Bibbia che i racconti in cui si parla di Angeli siano solo forme letterarie primitive derivate da una visione paganeggiante di “dei” positivi o negativi, o di semplici circonlocuzioni per indicare l’agire di Dio. E se è vero che i cristiani non possono disinteressarsi del loro compito terreno, niente però autorizza a giudicare inesistente l’universo invisibile. Dunque, alla luce della Scrittura la Chiesa crede che esistono gli angeli. Sono creature di Dio, esseri “immortali dotati di conoscenza e libertà”. Servitori di Dio, partecipano all’opera dì salvezza. Certo, occorre superare il modo ingenuo con cui sono stati presentati, ma c’è ancora posto per l’azione degli angeli al servizio di Cristo. Ogni giorno, nella celebrazione eucaristica, la Chiesa si unisce alla lode degli angeli quando canta: “Santo, Santo, Santo  il Signore.., i cieli e la terra sono pieni della tua gloria!”. Gli angeli sono vicini a Dio e vicini agli uomini.