LANCIANO: Paoletti 5,5; Paris 5 (1' st Anaclerio 6), Martino 5,5; Pestrin 5, Bocchini 6, Pazzi 5; Ferreira Pinto 5 (26' st Sapanis ng), Mezavilla 6 (1' st Cichella 5,5), Nassi 6, Tisci 6, Cau 5,5. A disp.: Mulet, Creanza, Gennari, Turchi. Ali.: Castori.

LA PARTITA

 

Con due gol realizzati nel primo tempo il Paternò espugna a sorpresa il “Guido Biondi”, campo su cui il Lanciano aveva vinto tutte le gare di campionato giocate nel 2002. Una sconfitta inaspettata, quella dei padroni di casa, che contavano di riavvicinarsi alle prime cinque posizione della classifica in modo da preparare nel migliore dei modi le prossime due partite, contro Pescara e Crotone. Per la squadra di Castori l’inizio di gara era apparso più che incoraggiante, con due palle gol divorate nell’arco di tre minuti da Cau (tiro sull’esterno della rete) e Nassi (conclusione alta da buona posizione). Al 6’ la doccia gelata per i padroni di casa: angolo di Pagana, Calvaresi devia male ma favorisce Monari che riesce ad infilare Paoletti con una conclusione forte e precisa. La reazione del Lanciano non è veemente, si registrano solo un colpo di testa di Paris e una conclusione di Nassi fuori di poco. Al 38’ Pazzi entra duro su Tasca e viene espulso. Passano due minuti ed il Paternò raddoppia con Calvaresi. Nella ripresa il Lanciano sfiora il gol al 10' con una punizione di Tisci e attorno al 20' con due conclusioni di Ferreira. Sono gli ultimi fuochi di un Lanciano che si spegne con il passare dei minuti e che finisce in nove uomini per l’espulsione di Nassi (secondo cartellino giallo per una presunta simulazione in area di rigore). Al triplice fischio finale i giocatori del Paternò si “concedono” ai nove tifosi siciliani presenti in curva Nord raccogliendo anche gli applausi convinti del pubblico di casa.

LE INTERVISTE

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