PATERNO':Polessi
7,5, Di Dio 6,5, Tasca 6,5, Monari 6, D'Aviri 5,5,
Esposito 6, Brutto 6(21' st Clemente sv, 29' st Sekkoum sv),
Musumeci 5,5,
Napoli 6, Pagana 6,5(35' st Manca sv), Calà 6,5. All.
Castellucci.
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TERAMO:
Mancinelli 7, Arno 6, Facci 6,
Bagalini 6,5, Carrozzieri 7, Molinari
6,5, Faieta(47' st Vitali sv), Biso 6, Morante 6,5, Motta 5,5(11'
st Pepe
5,5), De Angelis 6(20' st Marchetti sv). All. Zecchini.
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Arbitro:
ARBITRO: Sacco di Civitavecchia
(RM) 4,5.
Reti:
Note: NOTE: 3000 spettatori
per un incasso di circa 12000 Euro. Ammoniti: Di
Dio(P), Arno(T), Pagana(P), Monari(P) e Brutto(P). Angoli: 9-8
per il
Teramo. Assistenti: Buccheri e Barbarino. Recuperi: pt 3', st
3'. Nel finale i tifosi sono entrati in campo per criticare
l'operato dell'arbitro, dell' allenatore Castellucci e del direttore
sportivo del Paternò Sotera, ma per fortuna si sono limitati
solo alle contestazioni.
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LA
PARTITA
PATERNO' - Stecca
ancora una volta il Paternò di mister Castellucci,
pareggiando nel match interno contro i rivali del Teramo.
A dir la verità però la squadra etnea non ha
giocato male, anzi meritava ampiamente la vittoria, ma una
serie di discutibili scelte del direttore di gara, hanno
inequivocabilmente penalizzato i padroni di casa, col risultato
di innervosire ancora di più il già saturo ambiente.
Il Teramo è una squadra vivace, si esprime bene a centrocampo,
oltre ad essere supportato da un reparto difensivo di categoria.
Ne esce fuori una partita avvincente, che non si sblocca solo
ed esclusivamente perché a difendere i pali, ci si
trovano due grandi portieri come Polessi(un gradito ritorno
il suo) e Mancinelli. Il ritorno di Pagana e Brutto tra i
padroni di casa lasciava
presagire un pomeriggio di gloria, ma la scelta del mister
di lasciare fuori Calvaresi dopo 41 partite consecutive da
titolare con il Paternò, scombussolava non poco il
reparto offensivo dei rossazzurri. Tra gli abruzzesi invece,
è chiaro l'intento di raggiungere un comodo pareggio
in un
campo difficile ed insidioso come quello paternese. Alla fine
il risultato di parità accontenta più gli ospiti
che i rossazzurri, ma sostanzialmente è giusto, perché
anche il Teramo ci ha provato, mentre per il Paternò
l' ennesima terna arbitrale ha fatto il resto. Per la cronaca
è il Teramo a rendersi pericoloso al 7', ma Polessi
devia il tiro di Morante, risponde il Paternò con Esposito,
conclusione che viene salvata sulla linea. Al 28' avviene
l'incredibile, Pagana evita l'intervento di Facci, si dirige
verso
Mancinelli ma viene clamorosamente spinto dallo stesso difensore,
l'arbitro però è di diverso avviso ed invece di
espellere il difensore ammonisce Pagana per simulazione. Allo
scadere i rossazzurri segnano: Pagana crossa al centro per Napoli
che in mischia insacca, l'arbitro sembra convalidare ma il guardalinee
annulla per un presunto fuorigioco. Nella ripresa al 2' Napoli
incoccia bene di testa, ma Mancinelli compie il miracolo togliendo
la sfera dal sette. Il Teramo risponde con Motta al 9' ma la
girata scheggia il palo, ci riprova quindi con Morante al 10'
con una staffilata, Polessi è attento nella deviazione
in corner. A questo punto tutte e due le squadre tentano delle
sortite offensive, ma il risultato resta fermo sullo 0-0.
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LE INTERVISTE
INTERVISTE:
Scoppia la contestazione in casa rossazzurra, nel finale di
gara i tifosi sono innervositi nei confronti del direttore
di gara, lo stesso per le scelte tecniche di allenatore e
direttore sportivo, rei di non aver allestito un organico
competitivo. Dall'altra parte il tecnico del Teramo sorride
sotto i baffi, perché sa benissimo di aver colto un
buon pareggio. "Sapevamo che la gara era difficile, -commenta
Zecchini - Paternò è un campo temibile perché
i padroni di casa impongono un ritmo indiavolato oltre che
a giocare un bel calcio. Il Teramo è una squadra che
attualmente gioca bene, ma non dobbiamo dimenticarci che l'obiettivo
principale resta la salvezza". Tra i padroni di casa
il tecnico Castellucci commenta così gli episodi di
gara: "Venivamo da due sconfitte, per cui volevamo riscattarci,
ma la direzione di gara dell'arbitro ci ha penalizzato in
più occasioni. Abbiamo comunque sciorinato un buon
calcio e tante occasioni da gol, ma di fronte avevamo una
signora squadra, capace di poter impensierire chiunque in
questo torneo. Sia l'occasione di Pagana che il gol di Napoli
erano regolari, purtroppo non è andata bene, ma noi
proseguiamo per la nostra strada a testa alta. Sull'assenza
di Calvaresi invece, confermo che è stata una scelta
tecnica".
Vincenzo
Anicito
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PAGELLE
POLESSI:
7 -E' dovuto intervenire più volte per evitare che
gli avanti marchigiani lo infilzassero.
DI DIO: 5,5 -Commette più
di un errore e meno male che i giocatori avversaritralascino
di giocare sulla fascia sinistra...
TASCA: 5,5 -Come Di Dio, commette
alcuni errori, che avrebbero potuto compromettere l'incontro.
Ha sbrogliato alcune situazioni critiche, ma soffre la velocità
degli avanti marchigiani.
MONARI: 6 -Per poco un suo svarione,
al 7 del primo tempo, non ha fatto esultare Morante, ma ha
mostrato senso di posizione intervenendo più volte
per sbrogliare matasse ingarbugliate.
D'AVIRI: 6-Il giocatore cerca
di dettare i tempi dell'azione, offre un saggio della sua
determinazione, tenta di trovare i collegamenti giusti, prova
qualche affondo, ma non può fare nulla per cambiare
il risultato.
ESPOSITO: 6 -Uno dei pochi che
alla fine può dire di essersi guadagnato la pagnotta.
Molto impegno, qualche proposizione offensiva.
BRUTTO: 5,5 -Ha fatto quello
che ha potuto. Ma i suoi compagni di squadra lo hanno spesso
lasciato solo sullafascia destra. L'allenatore Castellucci
lo sostituisce al 21' della ripresa con CLEMENTE
(s.v.) protagonista di uno spiacevole "incidente"
che per poco non ha causato un tafferuglio in campo. La palla
era stata mandata fuori dagli ospiti per permettere di soccorrere
Pagana a terra. Alla ripresa del gioco, Clemente, invece di
restituire la sfera, si è marcato un avversario e dal
limite dell'area ha tirato in porta, costringendo Mancinelli
a una parata a terra. Ed è sostituito al 30' da SEKKOUM
(s.v.).
MUSUMECI: 5,5 -Non incide come
dovrebbe e il centrocampo ne ha risentito.
NAPOLI: 5,5 -Certo, è
difficile giocare senza rifornimenti, ma il giocatore si è
visto soltanto in due occasioni.
PAGANA: 6 -Gioca in una posizione
non sua e in condizioni fisiche non ottimali. Commette alcuni
errori e alcune ingenuità, ma combatte, subisce colpi
e si rialza. MANCA (s.v.) lo
rimpiazza al 36' del s.t
CALA' CAMPANA: 5,5- Sbaglia molto
e non fa nulla per emergere dalla mediocrità.
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