LA PARTITA

I lupi reagiscono alla sconfitta di sette girmi fa e rifilano cinque sberle ad un Paternò apparso irriconoscibile rispetto a quanto fatto vedere fino ad oggi. E' subito Avellino che fin dai primi minuti mette sotto gli avversari costringendoli quasi sempre alla difensiva. Dopo una buona occasione con il portiere siciliano Marconato costretto in tuffo a deviare un tiro da fuori di Molino arriva il vantaggio biancoverde. Marra sulla sinistra mette al centro un pallone invitante. Esitazione della difesa del paternò e Cinelli colpisce la traversa, sulla ribattutta della trasversale Pellicori si alza più in alto di tutti e batte a porta quasi sguarnita. il vantaggio galvanizza i lupi e demoralizza il Paternò che al 28° incassa il raddoppio dei padroni di casa. E' Molino che servito da destra in diagonale batte di piatto destro ed insacca . La partita sembrerebbe chiusa qui invece nel secondo tempo l'Avellino non molla la presa e dopo quattro minuti Molino realizza la sua doppietta ed il tris per la sua squadra. Marra si libera bene sulla sinistra e crossa dalla parte opposta, Tasca cicca l'intervento e Molino insacca quasi indisturbato. Il Paternò a questo punto scompare proprio dal campo e l'Avellino affonda semlpre i suoi colpi. Passano appena due minuti e Molino lanciato in contropiede arriva tutto solo davanti a Marconato. L'attaccante biancoverde batte di potenza il portiere compie il miracolo su questo tiro ma non può far nulla sull batta a colpo sicuro di pellicori che sigla il quattro a zero. Il quinto gol è opera di Morfù che dopo aver sprecato la sua solita occasione al 38° del secondo tempo dopo un ottimo scambio con Vianello dal limite trova la botta vincente che fissa il risultato sul 5 a 0

L E PAGELLE

MARCONATO: 6 -In un pomeriggio da incubo non perde mai la testa cercando di evitare con qualche buon intervento che il risultato non assumesse un punteggio ancor più vistoso.
DI DIO: 4,5 -Una frana la sua prestazione visto che dalle sue parti gli irpini sbucano imprendibili come e quando vogliono.
TASCA: 4,5 ? Idem come Di Dio e chissà per quanto tempo si ricorderà Molino e Pellicori devastanti insieme a Marra e Morfù.
LIBERATI: 4,5 -Quanti svarioni, coperture avventate per il centrale etneo assente nell'azione del vantaggio irpino e in controtempo in quello del raddoppio. Una partita negativa.
MONARI: 5,5 -Rimpiazza Liberati nell'ultima mezz'ora senza comunque far vedere granché.
D'AVIRI: 6 -Era fra i più temuti. Gioca venti minuti di gran calcio, poi non può fare nulla contro avversari determinati e devastanti. Cerca lo stesso i collegamenti predicando però nel deserto.
ESPOSITO : 6 -Tanto impegno e volontà con qualche buona proposizione. E' fra i pochi ad emergere nel naufragio etneo.
SAPIENZA: 5 -Un pesce fuor d'acqua, mai inciviso né in attacco, né in difesa. Una prestazione insufficiente.
CACCIOLA: 5,5 -Entra a giochi fatti e si fa notare soltanto per un gol clamorosamente fallito.
MUSUMECI: 5 -Non incide in niente, perdendo tutti i contrasti a centrocampo.
CALVARESI: 6 -Accolto con ovazioni e striscioni dai tifosi irpini è fra i pochi a battersi. Ma sbaglia due facili conclusioni.
NAPOLI: 5,5 -Comincia bene facendosi trovare pronto e reattivo. Piano piano però si spegne fino a scomparire del tutto.
CALA' CAMPANA: 5,5 -Pure lui ex, ma poco rimpianto, cerca di emergere e strafare finendo con lo sbagliare molto.
MANCA: s.v. -Solo 14' in campo. Troppo poco per giudicarlo.

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