Paternò:Passarini,
Calà Campana, Bono (74` Timoniere), Bertoni, Carloto, Librizzi
(50` Di Dio), Lolli, Gadau, Ascenzi, Tombesi, Mordagà -
ALL. Maurizio Pellegrino
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L'Aquila:Greco,
Chiavaro, Marcuz, De Amicis, Tomei, Florindo, Ettori, Agostini,
Vidallé Calvo (81` Fioravanti), De Palma (85` Chionna),
Rizzioli - ALL. Augusto Gentilini
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Arbitro:
Cesare Di Cintio
(Bergamo)
Reti:
29’ pt Vidallè (rigore),
42’ st Ascenzi
Note:
spettatori 2 mila circa
per un incasso di 5.031 euro, angoli 6-4 per il Paternò.
Ammoniti Bertoni, Calà Campana, Di Dio, Greco. Espulsi
al 32’ pt Agostini, al 19’ st Bertoni.
AMMONITI:Bertoni,
Calà Campana, Di Dio, Greco.
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LA
PARTITA
PATERNO' - Grossa
occasione sciupata dall’Aquila Calcio per riavvicinarsi al
penultimo posto della classifica del girone B di C1. I rossoblù
di Augusto Gentilini non sono stati capaci di vincere la resistenza
del Paternò, penultimo a sei lunghezze proprio dall’Aquila.
Dopo i progressi nel gioco che, pur non confortati dai risultati,
Vidallè e soci avevano mostrato negli ultimi tempi,
in questo importantissimo scontro c’è stato un netto
passo indietro nella prestazione da parte della squadra abruzzese.
Ciononostante L’Aquila è riuscita a portarsi in vantaggio,
in seguito a un rigore molto dubbio accordato dall’arbitro
Di Cintio per atterramento di De Palma. Capitan Vidallè
ha trasformato, raggiungendo così quota sette nella
classifica dei marcatori, a una sola lunghezza dal suo record
in carriera. A riequilibrare un po’ le sorti del match ci
ha pensato l’espulsione dell’aquilano Agostini, in genere
uno che non perde la testa eppure oggi insolitamente nervoso.
Il Paternò ha avanzato il suo baricentro e pur senza
tirare mai in porta (un solo tiro per i siciliani nel corso
della partita) ha preso un attimino di più il comando
delle operazioni. Nella ripresa è stato pareggiato
il conto delle espulsioni con il rosso a Bertoni (doppia ammonizione),
L’Aquila ha preso una clamorosa traversa con Rizzioli . Quando
sembrava che la partita potesse concludersi con la vittoria
della squadra di casa, a soli tre minuti dalla fine, è
arrivato invece il pareggio degli ospiti, fondamentale per
la loro classifica. Dopo un’azione abbastanza insistita Lolli
ha centrato l’incrocio dei pali della porta di Greco ma la
palla ha letteralmente sbattuto sul piede di Ascenzi che da
due passi ha siglato il tap in vincente. Uscendo indenni dal
“Fattori” come detto i paternesi mantengono il loro vantaggio
sull’Aquila intatto a sei punti e hanno senz’altro speranze
maggiori di centrare i play out rispetto agli aquilani. La
cronaca. All’11’ Marcuz scende sulla fascia e centra per Ettori,
ma la conclusione di testa di quest’ultimo viene bloccata.
Al 27’ Calà Campana atterra De Palma in area: è
rigore, molto dubbio, trasformato da Vidallè. Al 47’
un rilancio lungo della difesa aquilana non viene controllato
dal reparto arretrato paternese, e De Palma si ritrova solo
davanti a Passarini. Il tocco al volo è errato e la
palla vola alle stelle. Nella ripresa si segnalano solo una
traversa su punizione centrata da Rizzioli al 21’, mentre
al 42’ arriva il pareggio degli ospiti con Ascenzi lesto e
fortunato a cogliere la ribattuta sul palo di un tiro di Lolli.
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INTERVISTE
PATERNO-
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