LA PARTITA

Castellucci: "Squadra viva, ma continua a girarci male"

E il digì Lo Bue annuncia un rinforzo: "Abbiamo ingaggiato l'attaccante Manca

PATERNO' : Negli spogliatoi c'è molta rabbia per la mancata vittoria, comunque gli animi sono sereni, anche se il gruppo di tifosi della "Dinastia Normanna 1988" ha contestato apertamente l'operato del mister ciociaro.
Mister Castellucci esordisce così: "Ci siamo espressi bene in dieci, ma avrei preferito restare in undici. Ci troviamo ancora una volta a commentare una bella prestazione del Paternò, ma purtroppo abbiamo racimolato soltanto un pareggio che, personalmente, credo ci stia stretto. Sicuramente loro hanno realizzato un gran gol, di quelli che non se ne vedono spesso, comunque è anche vero che il loro portiere è stato il migliore in campo. In queste quattro gare di campionato, abbiamo dimostrato di esprimere un buon gioco, purtroppo abbiamo dato tanto ma racimolato poco. La squadra è viva, gioca ed è perfettamente rodata per affrontare al meglio il campionato".

Comunque è parso un Paternò tonico e vivace.

"Sia nel primo che nel secondo tempo siamo arrivati spesso vicini al gol, abbiamo espresso delle buone geometrie, purtroppo i ragazzi non hanno capitalizzato le tante occasioni di gioco create. La squadra ha manifestato una buona padronanza del gioco, anzi, a tratti ha giocato meglio che nelle scorse partite. I ragazzi in settimana si allenano con costanza e determinazione, per cui in campo esprimono tanta voglia di far bene".

- L'espulsione di Brutto vi ha penalizzati?

"La reazione di Brutto in quel momento ci ha penalizzati, perché la squadra da quel momento ha dovuto rimboccarsi le maniche e tentare di recuperare le sorti della gara con un uomo in meno".
-Ha sentito le contestazioni dei tifosi durante la gara?
"Io faccio l'allenatore, preferirei parlare di calcio, conclude il tecnico ciociaro -sono concentratissimo a guardare le gesta della nostra squadra. Insomma, sono un attore di questo magnifico spettacolo, per cui in campo recito la mia parte di allenatore. Se poi c'è qualcuno che preferisce esprimere il suo dissenso con le critiche, è libero di farlo, io però continuo imperterrito sulla mia strada".
Per la Torres interviene il solo Fabrizio Anselmi, che precisa: "Ci tenevamo tantissimo a fare punti a Paternò. Siamo passati subito in vantaggio, ma loro, pur essendo in dieci, con la loro organizzazione hanno raggiunto il pari. Tutto sommato un pareggio giusto, comunque già dalla prossimo gara speriamo di vincere, anche se contro il Crotone non sarà assolutamente facile".
Il direttore generale rossazzurro, Marcello Lo Bue, commenta così la gara: "Spero che la sfortuna ci perseguiti solo ora che siamo all'inizio e non più avanti, comunque tutti hanno potuto vedere che abbiamo giocato solo noi. Purtroppo l'espulsione di Brutto ci ha penalizzati, perché giocare con lui in campo ed in undici è tutta un'altra cosa. Mi dispiace che dieci tifosi contestino la squadra, ma credo che tutti i paternesi abbiano potuto vedere che non è proprio il caso di continuare con questa antipatica situazione".
-L'acquisto di Roberto Manca è fondamentale per questa squadra?
" E' un giocatore che cercavamo da tempo. Finalmente ci siamo incontrati ed abbiamo potuto concludere la trattativa. Credo che potrà dare qualcosa in più, ma sarà sempre il mister che lo valuterà e deciderà se mandarlo in campo".
Umberto Brutto invece esprime così il proprio rammarico: "L'arbitro è stato troppo pignolo. Fasano fin dall'inizio mi ha tenuto per la maglia, ma lui non lo ha mai sanzionato. E' vero che ho avuto una piccola reazione, ma è stato per divincolarmi dal suo intervento: in quel momento può sembrare una reazione, ma in campo è normale che avvenga. Lui ha fatto molta scena, però l'arbitro poteva ammonirmi e non cacciarmi fuori. Comunque mi dispiace per aver lasciato i miei compagni in dieci, loro hanno giocato una gara straordinaria e pur in inferiorità meritavano di vincere. E' un periodo che ci gira così: giochiamo bene ma raccogliamo poco, c'è tanto rammarico e dal canto mio mi scuso con i compagni ed i tifosi".

Al " Falcone-Borsellino" erano presenti l'on. Ignazio La Russa e l'ing. Turi Ligresti, proprio quest'ultimo dichiara: " Sono lieto che la mia azienda sponsorizzi una squadra come il Paternò. Auguro tanti successi sportivi alla squadra ed alla città di Paternò, perché lo meritano ampiamente".

Vincenzo Anicito

L E PAGELLE

MARCONATO: 5,5 -Sarà stato per la contestazione che deve averlo condizionato o per la rete subita, fatto si è che è apparso incerto e timoroso quando è stato chiamato in causa.

DI DIO: 6 -Presente a se stesso e sempre in partita, anche nei momenti cruciali, quando non si è trattato soltanto di contenere ma di portare avanti la squadra alla conquista del pari.

TASCA: 6-Anch'egli non ha demeritato e ha giocato nello standard di sempre, portandosi a proporre e suggerire.

LIBERATI: 6,5 -Ha diretto da par suo la difesa, spingendosi in avanti, sui cross dalla bandierina e sulle punizioni, e rimediando la sua razione di strattoni; sfortunato in più d'una occasione.

D'AVIRI: 8 -E' stato il trascinatore della squadra, lo spirito che ha moltiplicato per tre l'apporto all'economia del gioco, nella zona nevralgica del campo, rete del pareggio a parte.

ESPOSITO: 6 -Altre volte è stato più incisivo e molto più di mestiere; anch'egli, forse, preso nel vortice della crisi.

BRUTTO: 4 -Nel bene e nel male, importante non perdere la testa e vendicarsi con la superiorità del proprio bagaglio tecnico. Nessun riscontro se fosse stato presente per tutti i 90'.

MUSUMECI: 7 -Con D'Aviri, è stato l'anima del Paternò, perché ha contribuito al risveglio della squadra e alla sua rinascita in un momento di grandi difficoltà psicologiche.

CALVARESI: 6 -Commoventi il suo altruismo e la sua generosità, ma non riusciamo a rivedere il giocatore pronto sotto porta avversaria e rapido nel centrare la rete.

PAGANA: 7 -Si è prodigato come sempre per trovare la via del gol, pur soffrendo per l'asfissiante marcatura e le botte rimediate.

CALA' CAMPANA: 6 -Senza infamia e senza lode: ha giocato contribuendo anch'egli a tenere alto il morale della squadra.

MALAFRONTE, NAPOLI e ASCENZI: s. v.

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