Arbitro:Nicoletti di Macerata 5,5.

Reti: 18' pt Porchia (C), 20' Juric (C); 7' st Pagana (P) rig., 46' Artistico (C) rig.
Note: spettatori Cinquemila circa. Terreno buono; serata ventosa, ma calda. Ammonito Calvaresi, Pecorari, Tarantino, Pellegrini, Tasca, Liberati. Espulso Castellucci, allenatore del Paternò.

CROTONE - Il posticipo della IV giornata di andata vedeva di fronte i rossazzurri al quotato Crotone, in un match che poteva effettivamente verificare le capacità dei paternesi in questo torneo di C1. Il Paternò ha perso per 3-1, ma il test è stato ampiamente superato, in quanto allo "Scida" di Crotone, si è visto in campo un grande Paternò, capace di tenere testa ai crotonesi, mettendoli spesso in difficoltà, nella fattispecie con il grandioso Pagana e con la grinta espressa da quasi tutti i giocatori
scesi in campo. Ma allora come mai il Paternò ha perso? Questa volta non per sfortuna, ma per alcuni errori difensivi che hanno permesso al Crotone di partire con un vantaggio di due gol. Effettivamente i due gol iniziali concessi ai rossoblu, hanno reso il compito dei paternesi molto più duro di quanto si poteva immaginare. Per la cronaca la prima azione del match è tutta di marca rossazzurra, con Calvaresi che al 11' riceve palla da Brutto entra i area ed insacca, l'arbitro però annulla per un presunto tocco di mano dell'attaccante, ammonendo per giunta il giocatore. Al 15' contropiede del Crotone con Artistico che entra in area e spara verso Marconato, ma la palla finisce fuori, per l'arbitro però è calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner i padroni di casa si portano in vantaggio. Juric pennella per Porchia, Marconato resta tra i pali e per il difensore è un giochetto
insaccare alle spalle del portiere paternese. Il Crotone insiste ed al 19' raddoppia. Tarantino conquista una punizione dal vertice destro, in una sorta di angolo corto, Juric piazza la sfera e vedendo Marconato poco
coperto, calcia la sfera verso il primo palo, dove trova impreparato il portiere del Paternò. Un grave indecisione del numero uno paternese, che purtroppo regala il doppio vantaggio ai crotonesi. A questo punto il Paternò non molla, anzi la reazione dei giocatori è encomiabile, in campo si notano delle giocate di alta scuola, che spesso impensieriscono Dei. Proprio al 28' Pagana batte una punizione impeccabile, ma il portiere rossoblu si supera
deviando in angolo. Al 43' invece Calvaresi fugge sulla fascia, si libera di un avversario crossa al centro per D'Aviri che tira a botta sicura, ma Dei con molta fortuna riesce a parare con i piedi. Nella ripresa il Paternò è il
padrone assoluto del campo, tant'è che al 6' conquista un calcio di rigore, quando il cross di Brutto per D'Aviri, controllato da quest'ultimo viene intercettato con un braccio da Pecorari. Pagana al 8' si presenta dal
dischetto ed insacca con estrema precisione. Al 18' Calvaresi passa a D' Aviri, conclusione di quest'ultimo dalla distanza che però si conclude sulla traversa, tra lo stupore generale. Al 27' Esposito batte una rimessa laterale, Dei smanaccia male, la palla sta per essere deviata in gol da Pagana, ma Geraldi in extremis riesce a salvare la propria porta. Un'altra occasione con Napoli che tenta di servire Pagana, ma il passaggio è troppo
corto. Il Paternò è il padrone assoluto del campo, il Crotone ha paura ed in campo si vede una sola grande squadra, che purtroppo però non riesce a trovare il gol del pareggio. L'arbitro poi ci mette lo zampino ed al 46'
assegna un rigore al Crotone per un inesistente contatto tra Liberati ed Artistico. Dal dischetto lo stesso Artistico fissa il risultato sul 3-1.