TORRES

0

PATERNO'

1

TORRES: Pinna, Panetto, Fasano, Anselmi, Porcu, Niedda, Ramora (dal 1’ s.t De Filippis) Girardi (dal 1’ s.t F. Sanna), Udassi (dal 9’ s.t. Saaliti), Virgilio, De Angelis
A desposizione: Piras, Chechi, Sotgiu, Amoruso
Allenatore: Mereu

PATERNO':Marconato, Sapienza, Tasca, Cacciola, Malafronte, Bertoni, Calà Campana (dal 24’ s.t. Di Dio), Esposito dal 39’ s.t. Lolli), Manca (dal 31’ s.t. Carbonaro), D’Aviri, Ascienzi
A disposizione: Polesi, Liberati, Sekkuom, Paruta
Allenatore: Discepoli

Arbitro: Capozzi di Vicenza

Assistenti:

Reti: Reti: 11’ p.t. Manca (Paternò)

NOTE: Giornata fredda a tratti nuvolosa, campo in discrete condizioni, pubblico valutabile intorno alle 4000 unità grazie all'iniziativa della società di fare pagare il biglietto unico di 1 Euro in tutti i settori dello stadio. Nessuna presenza di tifosi ospiti. Qualche tafferuglio tra ultras e forze dell'ordine al termine della gara in prossimità dell'uscita dello stadio da Piazzale Segni.
Ammoniti: Ammoniti: Fasano, Panetto, F.Sanna (Torres); Lolli, Malafronte (Paternò)

LA PARTITA

11’ Manca riceve palla dal limite dell’area, si gira, tira e batte Pinna con un tiro angolato
Torres-Paternò 0-1
13’ angolo per la Torres, la palla arriva a Fasano, tira, raccoglie de Angelis che tira. Marconato devia in angolo
16’ punizione di Ramora dalla sinistra. Anselmi viene anticipato in corner davanti alla porta
17’ De Angelis si libera del difensore lungo la linea di fondo. Mortara manda in corner
17’ calcio d’angolo, De Angelis impatta di testa, Udassi manca la deviazione i tuffo a porta sguarnita
23’ cross di Gilardi dalla destra, Udassi manda fuori in acrobazia
38’ ammonito Malafronte per fallo da dietro su De Angelis
42’ Ascenzi approfitta di un errore difensivo di Anselmi, tira dalla distanza. Pinna si esibisce in una bella parata in tuffo

Secondo tempo

1’ entrano De Filippis e F. Sanna al posto di Ramora e Gilardi
5’ ammonito Fasano per fallo su Ascenzi
9’ punizione dal limite di Fasano, Marconato para in tuffo
9’ entra Saaliti per Udassi
10’ cross al centro, Anselmi tira da davanti alla porta, Marconato devuia in corner
11’ ammonito Panetto per fallo su D’Avira
21’ punizione a girare di De Angelis. Il portiere devia in tuffo
23’ De Angelis si trova solo davanti al portiere. Marconato si tuffa sulla palla sventando il pericolo
24’ Di Dio sostituisce Calà Campana
30’ ammonito F. Sanna
31’ Carbonaro sostituisce Manca
37’ D’Aviri batte una punizione. La barriera devia in corner, con palla che sfiora la traversa
39’ Lolli sostituisce Esposito
41’ corner di De Filippis. Porcu salta più in alto dei difensori e di testa manda la palla all’incrocio dei pali, ma Marconatosi salva in tuffo
43’ De Angelis lancia Fasano. Tiro pericoloso
45’ espulso Discepoli, allenatore del Paternò
45’ De Filippis entra in area palla al piede, tira. Il portiere respinge di pugno
50’ ammonito Lolli

LE INTERVISTE
Una vittoria che vale doppio per la squadra siciliana, perchè ottenuta contro una concorrente diretta per la salvezza. Non lo nasconde Giancesare Discepoli, tecnico ospite che i tifosi sassaresi di buona memoria ricorderanno. Faceva infatti parte della Torres dell’era Lorenzoni ("gran bella squadra, peccato per quel presidente...", ha commentato con i cronisti l’ex centrocampista oggi allenatore), la Torres di Sergio Pinna, Walter Tolu e Roberto Ennas, nomi snocciolati col sorriso da Discepoli che a Sassari... continua a vincere. "Un altro risultato ci avrebbe seriamente inguaiato, è andata male alla Torres che aveva i nostri stessi problemi e di questo non posso dispiacermi. Era un confronto molto delicato per entrambe le squadre e in queste occasioni non posso lasciarmi andare ai sentimentalismi. Ma non dimentico che i nostri avversari hanno giocato meglio e di più - prosegue il mister della matricola Paternò - e che hanno creato tante occasioni che chiedevano solo di essere trasformate in gol. Meno male non sono riusciti a sfruttare le nostre distrazioni difensive, la pressione sassarese è stata costante ma con più cinismo potevamo raddoppiare e concederci un finale più tranquillo". Per Discepoli la ricetta del successo è una soltanto: la personalità, da tirar fuori su ogni campo e contro qualunque avversario. "Perchè se non c’è si retrocede. Lo spirito giusto, la grinta e la determinazione sono le armi per combattere la dura battaglia della salvezza. Sono le qualità dei poveri, chi non le possiede è destinato a soccombere". Come non dargli ragione?