PATERNO'

2

GIULIANOVA

0

Paternò:
Marconato 7, Di Dio 6,5, Tasca 7, Liberati 7, D'Aviri 6,5, Esposito 6,5( 36' st. Lolli sv.), Brutto 7,5(38' st Cacciola sv.), Musumeci 6,5, Calvaresi 6,5, Pagana 7,5( 47' st Napoli sv.), Calà 6,5. All. Ezio Castellucci.
Giulianova:
Ardirgò 6, Luzi 6,5(25' st De Felice sv.), Langella 6, Maiuri 6, Olivieri 6, Epifani 5,5, Del Grosso F. 6,5(40' st Sinagra sv.), Cassano 6,5, Califano 7, Antenucci 6(19' st Frisenda 5,5), Del Grosso C. 6,5. All. Giuseppe Galderisi.

Arbitro:Gianluca Finazzi di Torino.

Reti: 10' st e 34' st Pagana(P).
Note: Ammoniti Di Dio(P), Calvaresi(P) e Lolli(P). 2500 spettatori, incasso di 12.709 Euro. Angoli: 5-4 per il Giulianova. Recuperi: pt 1', st 4'. Assistenti: Fort e D'Ambrosi. Al 30' st. Pagana(P) ha fallito un calcio di rigore.

LA PARTITA

Primo Tempo
8' : Cross di F. Del Grosso, Luzi di testa colpisce la parte esterna del palo.
20' : Brutto riceve palla da Pagana entra in area e colpisce la traversa.
28' : Calvaresi si libera di Olivieri, tenta il tiro ma Luzi in scivolata riesce a sventare l'insidia.
47': Brutto entra in area, dribbla due avversari, ma la sua conclusione si perde a fil di palo.
Secondo Tempo
9': Antenucci evita l'intervento di Di Dio, entra in area, tira in porta ma Marconato salva in angolo.
10': Brutto recupera un pallone sulla fascia destra, entra in area e serve Pagana con un preciso diagonale, il capitano senza pensarci più di una volta, deposita la sfera in rete.
28': Pagana evita l'intervento del portiere ma viene steso in area da Langella.
30': Pagana s'incarica di battere il rigore, ma Ardirgò riesce a respingere la conclusione.
34' Brutto crossa dalla destra, Pagana anticipa il diretto avversario ed insacca il raddoppio.

Foto Anicito

IL DOPO PARTITA

PATERNO' - Due assist di Brutto e due reti di Pagana, regalano al Paternò la prima vittoria nel nuovo campionato di serie C1. La cocente sconfitta col Benevento viene archiviata con una prova superba dei rossazzurri, i quali, forti del rientro in squadra di Di Dio e D'Aviri, hanno mostrato il loro valore. Rispetto alla scorsa gara, mister Castellucci ha schierato una formazione diversa. Lasciato Sapienza in panchina, schierava Di Dio al centro, mentre in avanti passava dallo schieramento a tre punte, ad un attacco formato da Pagana e Calavaresi, fuori Napoli e Musumeci a giostrare dietro. Nel centrocampo a cinque D'Aviri ha trovato posto davanti alla linea difensiva, fungendo da filtro tra la difesa e la linea mediana, mentre Calà veniva riproposto a centro per chiudere ogni varco. Sull'altro fronte si è notato un Giulianova molto giovane, con qualche elemento di esperienza, come Califano, che da solo non può certo reggere il peso dell'intera squadra. Nel complesso, il tecnico Galderisi può vantare una formazione dinamica, che in contropiede si distende con molta rapidità, ma disporre di una sola punta limita le velleità giallorosse. A questo neo dovrebbe sopperire la presenza di Elia, oggi grande assenta, ma che sarebbe la spalla ideale dell'ex del Catania. Adesso si attende solo di poter vedere in campo gli altri assenti, quali Monari (infortunato), Malafronte (a cui manca il transfert dalla lega), due difensori che andrebbero a rinforzare le fila rossazzurre. Il Paternò non aspetta tanto a studiare l'avversario, tanto che al 5' Di Dio di testa sfiora la traversa. Al 9' risponde Cassano, fuori bersaglio la sua conclusione. Tre minuti dopo Pagana serve su di un piatto d'argento a Brutto il possibile vantaggio, l'ex gelese perde l'attimo e l'azione sfuma. Si arriva al 20', quando capitan Pagana porge l'assist a Musumeci, tiro al volo del centrocampista, Ardigò blocca a terra. Alla mezz'ora D'Aviri lancia in profondità il folletto paternese, ma il n.1 ospite lo anticipa a pugni uniti. Meno di sessanta secondi e Calvaresi apre uno show, concluso con un intervento in scivolata di Luzi che devia il tiro diretto a rete. Al 40' una bordata di Brutto dal vertice sinistro stecca l'incrocio dei pali. Nella si assiste a tutt'altra gara. I primi minuti sono appannaggio degli ospiti, pericolosi in tre circostanze. Al 4' Del Grosso batte un calcio di punizione dalla trequarti di destra, D'Aviri copre la visuale al proprio portiere, che in extremis si allunga e smanaccia in angolo. Al 7' Califano sparacchia in area, Esposito ribatte col corpo sulla linea. L'azione più pericolosa e più bella si vede al 9', Antenucci prende palla sul cerchio di centrocampo, sgroppata di quaranta metri, ma Marconato in uscita disperata gli chiude lo specchio della porta. Passato il momentaccio risale in quota il Paternò, che va subito al vantaggio. Al 10' Brutto scappa via sulla fascia destra, entra in area e serve al centro, Pagana tutto solo ha il compito di appoggiare in rete senza troppa fatica. Al 12' ci riprova Del Grosso, sempre su palla inattiva, ancora una volta il portierone paternese dice di no. Al 23' Califano impegna dalla distanza Marconato, lo stesso attaccante tenta la prodezza balistica sul filo dell'out, la palla bacia la parte alta della traversa. Alla mezz'ora i rossazzurri potrebbero raddoppiare, Calvaresi lancia in velocità Pagana, finta di corpo sul portiere, ma Langella lo atterra. Il rigore battuto dallo stesso attaccante verrà respinto dall'estremo difensore. Il folletto etneo non si dispera, quattro minuti dopo ancora Brutto gli porge un altro assist e lui lo ringrazia per la gioia di tutto il pubblico. Nel finale giallorossi in vetrina, Epifani pennella un cross per Califano, spettacolare tiro al volo e pallone che si stampa sulla traversa.
Vincenzo Anicito


INTERVISTE


PATERNO' - Negli spogliatoi il clima è abbastanza sereno, tra gli etnei c'è stato l'auspicato riscatto, mentre nel Giulianova la magra consolazione di aver perso a testa alta, cioè sciorinando in campo un buon calcio. Il primo ad intervenire è il bomber giugliese Gianni Califano, il quale si è dannato l'anima alla ricerca del gol, ma non vi è riuscito. "Il Paternò ha trovato il gol prima di noi, - esordisce l'ex attaccante del Catania - d'altronde giocava in casa ed era sostenuta dal pubblico, per cui era facile recuperare. Avevamo preparato bene l'incontro, ma noi abbiamo sbagliato quel gol con Antenucci poco prima di loro, e poco dopo il Paternò si è portato in vantaggio. Comunque c'è da dire che i rossazzurri non hanno assolutamente demeritato, anzi hanno vinto con merito. Credetemi ci ho provato in tutti i modi, purtroppo il loro portiere era in gran forma. Ho qualcosa da recriminare per qualche trattenuta in area, però capisco le difficoltà dell'arbitro. La partita comunque è stata corretta, e concludo ribadendo i complimenti al Paternò. Per i paternesi interviene il "Maradona dell'Etna" autore di una pregevole doppietta: "Avevamo tanta voglia di riscattare la sconfitta di domenica scorsa, - ci commenta il capitano Peppe Pagana- abbiamo giocato un bel calcio, ma rispetto al Benevento la fortuna è stata della nostra parte. Il campionato è difficile, noi però abbiamo tanta voglia di far bene e di regalare soddisfazioni ai nostri tifosi". Dall'altra parte interviene "Nanu" Galderisi, tecnico del Giulianova: "Siamo stati penalizzati nel punteggio, in quanto la mia squadra ha ben giocato, purtroppo loro hanno segnato il primo gol e per noi è diventato tutto più difficile. L'atteggiamento tattico del primo tempo non era sbagliato, ma se invece di colpire il palo, avessimo fatto gol tutto avrebbe preso una piega diversa. Comunque devo fare i complimenti al Paternò, in quanto è una buona squadra". Conclude l'allenatore del Paternò Ezio Castellucci: "Il Giulianova era una buona squadra, ma noi volevamo vincere a tutti e costi; siamo orgogliosi di aver battuto una squadra forte come i giugliesi, perché in campo abbiamo espresso i frutti di una settimana di sacrifici".
Vincenzo Anicito