PATERNO'

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FERMANA

1

PATERNO': Polessi 7,5; Malafronte 6, Monari 5, Tasca 5,5; Sapienza 7(9' st Librizzi 7), D'Aviri 6, Musumeci 5,5(35' st Costa sv), Esposito 6; Brutto 6, Manca 5,5, Ascenzi 5(20' st Lolli 6). A disposizione: Marconato, Fumagalli, Cacciola, Cassone. All. Castellucci.

FERMANA : Chiodini 6,5; Masini 7, Di Salvatore 6,5, Farina 6,5; Perra 6, Anastasi 6,5(35' st Ricca sv), Lacrimini 6, Di Deo 6; Macrì 6,5(48' st Mammarella sv), Mastronunzio 6,5, Bonfanti 7. A disposizione: Grilli, Tricoli, Sgammini, Mercuri, Bucchi. All. Puccica.

Arbitro: : Tonolini di Milano.
Assistenti: Raschillà e Chiarella.

Reti: 31' st Masini.

NOTE: AMMONITI: Sapienza(P), Anastasi(F), Ricca(F).

NOTE: Pioggia battente per tutta la durata dell'incontro. Presenti 2000 spettatori per un incasso di circa 8000 Euro. Angoli: 5-1 per la Fermana. Recuperi: pt 2', st 4'. Al termine della gara giocatori e dirigenza sono stati contestati verbalmente, lasciando l'impianto due ore dopo la fine dell'incontro, sotto l'occhio vigile dei Carabinieri.

LA PARTITA

Si fa sempre più critica la situazione dei rossazzurri di Castellucci, contro una cinica Fermana, perdono la seconda partita casalinga, confermando così il periodo di crisi. Le assenze di Pagana in primis, Liberati, Calà, Di Dio e Napoli, non sono una scusa valida per la prestazione offerta, in quanto lo spettacolo offerto al -Falcone-Borsellino' non è stato quello di sempre. Il Paternò dopo questo stop, deve urgentemente ricorrere ai ripari, mentre la Fermana zitta, zitta se ne approfitta del clima di contestazione generale, per piazzare la zampata vincente, nonostante Polessi in più occasioni, aveva ricorso agli straordinari per salvare la propria porta. A questo punto i marchigiani raggiungono una tranquilla posizione di classifica a ridosso delle prime, mentre i paternesi soffrono al penultimo posto in attesa di tempi migliori. La gara non è stata bellissima, anzi sembrava di assistere ad un incontro dilettantistico, comunque ha offerto degli spunti apprezzabili, soprattutto nel duello tra il trio offensivo fermano e l'estremo difensore rossazzurro. Per la cronaca al 4' cross di Bonfanti per Macrì, il quale di testa colpisce a botta sicura, ma Polessi riesce a bloccare, risponde il Paternò con Esposito un minuto dopo, corner insidioso a rientrare che Chiodini riesce ad anticipare Ascenzi per un soffio. Quindi è il turno di Mastronunzio ben servito da Macrì, ma la deviazione è sventata dall'estremo difensore etneo. Al 25' Esposito ci prova di punizione, ma Chiodini sfodera un intervento acrobatico che salva il risultato, quindi ci prova Manca dalla distanza, ma il numero uno marchigiano è pronto. Nella ripresa la Fermana insiste, Mastronunzio riesce ad eludere la difesa rossazzurra, entra in area e scarica una botta su cui Polessi compie una strepitosa parata, quindi al 19'è Bonfanti a liberarsi della marcatura di Monari, ed a scoccare un tiro a fil di palo, su cui il portierone paternese compie un autentico miracolo, deviando la sfera con la punta delle dita. Il Paternò trova la verve giusta con l'ingresso del giovane Librizzi, ma le intuizioni di quest'ultimo non trovano la collaborazione dei compagni, Brutto al 25' potrebbe segnare, ma non trova il tempo per battere a rete, quindi al 31' arriva la doccia fredda per i locali. Cross di Lacrimini che taglia l?area rossazzurra, dormita generale dei difensori che favoriscono l'inserimento di Masini dalle retrovie, il quale da pochi passi insacca. Il Paternò tenta una timida reazione, ma i difensori gialloblù sono attenti, mentre al 43' Bonfanti ci prova a battere nuovamente Polessi, ma quest'ultimo risponde da campione deviando in corner.
Vincenzo Anicito

LE INTERVISTE

E' aspra la contestazione al termine della gara, i tifosi contestano la squadra in maniera civile l'entourage rossazzurro, chiedendo a viva voce le dimissioni del direttore sportivo Sotera e dell'allenatore Castellucci. In sala stampa il clima è un po- diverso, Rosolino Puccica è una pasqua, la seconda vittoria esterna consecutiva esalta l'andamento della Fermana: -Abbiamo giocato una bella gara, credendoci fin dal primo minuto, approfittandoci anche del clima teso che si respirava qua. Comunque direi che nel primo tempo abbiamo contenuto bene, mentre nella ripresa abbiamo ampiamente meritato i tre punti. Dispiace per i colleghi che non stanno in buone acque, purtroppo il calcio è questo?. Dall'altre parte Castellucci è di poche parole: ? Avete visto tutti, la Fermana ci è stata superiore, ha ampiamente meritato di vincere. Certo giocare con il pubblico che ci contesta non ci ha aiutato, ma il campionato è lungo e ancora non è stata detta l'ultima parola. Noi crediamo nella salvezza, per cui cercheremo di allenarci al meglio per raggiungere quest'obiettivo a tutti i costi'.
Vincenzo Anicito