PATERNO'

3

PESCARA

3

PATERNO': (3-4-3): Polessi 7,5; Di Dio 6,5, Monari 6, Liberati 6,5(33' st Sapienza sv); Calà 7, Musumeci 6,5, D'Aviri 6,5, Esposito 7; Brutto 7,5, Manca 7,5(30' st Napoli sv), Pagana 7(44' st Cacciola sv). A disposizione: Marconato, Malafronte, Lolli e Ascenzi. All. Castellucci.

PESCARA: (3-4-3): Santarelli 5,5; Rossi 6, Nicoletto 6,5, Sbrizzo 6,5; Maggiolini 5,5(6' st Biancone 7), Marziano 7, Di Fabio 6,5, Micolucci 6; Palladini 6,5(35' st Bellè sv), Cecchini 7,5, Giampaolo 7(27' st Croce sv). A disposizione: Addario, Antonaccio, Monopoli e Lo Nero. All. Iaconi.

Arbitro: ARBITRO: Pantana di Macerata.
Assistenti: Avella e Parrella.

Reti: 8' pt e 17' pt Manca(Pa), 21' pt Cecchini(Pe), 8' st Biancone(Pe), 10' st Esposito(Pa), 25' st Cecchini(Pe).

NOTE: Ammoniti: Esposito(Pa), Polessi(Pa), Musumeci(Pa), Brutto(Pa), Maggiolini(Pe), Marziano(Pe). NOTE: 3000 spettatori per un incasso di circa 11000 Euro. Angoli: 7-5 per il Pescara. Recuperi: pt 3', st 4'. Il gruppo organizzato dei "Decisi" ha esposto undici sacchi di immondizia, in segno di protesta contro i giocatori del Paternò. Presenti infine circa 80 tifosi al seguito del Pescara.

LA PARTITA

PATERNO' - Pareggio pirotecnico tra Paternò e Pescara, in un match esaltante e ricco di colpi scena, in cui tutte e due le squadre hanno sciorinato un calcio di gran classe. Il Pescara giungeva alle falde dell'Etna con la chiara intenzione di fare bottino pieno, ma già dai primi minuti di gioco, si trovava ad affrontare un avversario desideroso di dimostrare le proprie qualità. Castellucci schierava il classico 3-4-3 con la novità Di Dio in difesa al posto di Malafronte, mentre Iaconi a sorpresa inseriva Maggiolini al posto di Biancone. Ne risultava un match intenso, giocato con grinta da ambo due le squadre, limitato però da un arbitraggio sicuramente non all'altezza della situazione. Nei primi minuti di gioco è il Paternò a rendersi pericoloso, i rossazzurri imprimono un ritmo incessante, costringendo i difensori abruzzesi agli straordinari, tra le fila del Pescara ci sono però giocatori dalla classe eccezionale come Federico Giampaolo, al quale basta ricevere palla per impensierire al 6' Polessi in una parata con i piedi. Il Paternò insiste ed al 8' si porta in vantaggio, Brutto è una mina vagante per il Pescara, semina due avversari quindi effettua un passaggio smarcante per Pagana che tira in porta, ma Santarelli riesce a respingere vicino alla linea, dall'altro versante irrompe Manca ed insacca per il vantaggio etneo. In campo c'è una sola squadra, il "piccolo" Paternò sembra aver preso il posto del blasonato Pescara, tant'è che al 17' Manca raddoppia. Brutto evita l'intervento di due uomini, passa a Esposito che calibra dalla sinistra un cross per il bomber di Oristano, il quale di testa ribadisce in gol. Gli abruzzesi a questo punto ritrovano dentro di sé un pizzico d'orgoglio, al 21'lampo di genio di Giampaolo, passaggio per Palladini che evita il fuorigioco, mette al centro per Cecchini, che indisturbato accorcia le distanze. Il primo tempo è ancora tutto di marca paternese, Manca ci riprova la 28' ma la mira non è perfetta, quindi inzucca di testa al 44' un corner di Pagana, ma Sbrizzo riesce a liberare sulla linea. Nella ripresa il Pescara entra in campo con uno spirito diverso, cerca la profondità con Cecchini, ma è l'ingresso di Biancone a portare vitalità all'attacco. Infatti al 8' giunge il pareggio dello stesso attaccante, quando ribadisce in gol una respinta di Polessi sul tiro a botta sicura di Giampaolo, su cui Monari don fa in tempo a recuperare. La risposta dei paternesi è immediata, Brutto conquista un calcio di punizione vicino al calcio d'angolo, Esposito s'incarica dell'esecuzione e con un tiro ad effetto, al 10' insacca direttamente, beffando Santarelli e l'intera difesa ospite. Il Pescara spinge, vuole il pareggio ed avanza il baricentro del gioco, gli attaccanti abruzzesi ci tentano in tutti i modi, ma Polessi è bravissimo nel salvare la propria porta, ma al 25' nulla può sulla punizione di Cecchini, deviata all'ultimo momento dalla propria barriera. L'ultimo sussulto lo regala Esposito con un corner che direttamente dal corner colpisce la traversa, ma sostanzialmente il risultato è giusto, anche se il Paternò visto contro il Pescara, forse, non merita la classifica che occupa attualmente, ma qualcosina in più.
Vincenzo Anicito

LE INTERVISTE


PATERNO' - C'è soddisfazione in sala stampa da ambo le parti, i due allenatori sono consapevoli di aver regalato un match di gran calcio. Il primo ad intervenire è Ivo Iaconi il quale commenta così la gara: "Eravamo venuti a Paternò per conquistare i tre punti, ma ci siamo trovati di fronte una grande squadra, per cui sostanzialmente il risultato è giusto. In particolare sono contento della reazione dei miei ragazzi sul 2-0, in quanto non era assolutamente facile". Quindi è il turno di Ezio Castellucci: "E' stata una bella gara, abbiamo giocato contro una squadra davvero forte, per cui i miei ragazzi avevano una motivazione per giocare al meglio. Forse abbiamo commesso qualche ingenuità, ma tutto sommato al squadra ha giocato bene, in più abbiamo finalmente capito, che in questo campionato bisogna essere cinici e ben preparati e contro il Pescara ho visto una bella prova dei miei ragazzi". " Bella partita ed ottima prova del collettivo, il Paternò ha finalmente ritrovato se stesso, -ci commenta Ciccio Esposito - comunque siamo contenti ed io vorrei dedicare il gol a mia moglie". "Grande match, -interviene Igor Marziano - ma anche una bella reazione da parte nostra, il pareggio è un risultato che comunque ci soddisfa". Infine ultima battuta con Calvaresi, presente in tribuna dopo la malattia che lo ha colpito nelle scorse settimane: "Sto fremendo dalla voglia di scendere in campo, ho particolarmente apprezzato i cori dei tifosi, ma in campo ho visto undici leoni battersi contro una grande squadra come il Pescara".
Vincenzo Anicito