PATERNO':Polessi;
Malafronte, Liberati; Monari, D'Aviri, Tasca; Brutto (91' Cacciola),
Musumeci, Manca (73' Ascenzí), Pagana, Calà Campana.
A disposizione, Marconato, Di Dio, Sapienza, Esposito e Librizzi.
All.Castellucci.
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SORA: Roca;
Terra, Cavola; Battisti, Ferretti (92' Gadau), Baldini; Mortari,
Capparella, Di Domenico (75' Martinetti), Di Pietro, Lucchini.
A disposizione, Di Girolamo, Cianfarani, De Santis, Campanile
e Di Sarra. All. Di Pucchio.
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Arbitro:
Stefanini di Prato,
assistito da Perri e Fittante, entrambi di Cosenza.
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Reti:
80'
Brutto.
UMBERTO
BRUTTO
(Foto
Anicito)
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NOTE:
tempo incerto, tremila presenze
(1580 paganti, 9750 euro d' incasso). Ammoniti Ferretti e
Pagana; nove a cinque per i locali, gli angoli (4-4). |
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LA PARTITA
PATERNO'
- Torna al successo il Paternò tra le mura amiche, confermando
così il buon momento che accompagna già i rossazzurri
da qualche partita. Il Sora giunto al "Falcone-Borsellino"
senza nessun timore reverenziale, ha mostrato in campo un'ottima
organizzazione di gioco e tanta buona volontà, ha
resistito per oltre tre quarti di gara agli assalti del Paternò,
ed in più di una occasione ha impensierito la retroguardia
etnea. Mister Castellucci dal canto suo, doveva fare di necessità
virtù, per cui fin dal primo minuto di gioco era obbligato
a gettare nella mischia il neoacquisto Roberto Manca, il quale
nonostante la buona volontà, evidenziava palesi limiti
atletici che ne pregiudicavano la prestazione. I laziali invece
dovevano ancora una volta
rinunciare all'apporto di Campanile, mentre il solo Di Domenico
non sempre aveva lo spazio di finalizzare la gran mole di gioco
creata dal centrocampo bianconero. Nel primo tempo, la gara
era tutta di marca etnea, i locali impensierivano Roca in più
occasioni, ma l'imprecisione degli attaccanti
locali e la bravura dell'estremo difensore sorano, erano determinanti
per gli ospiti. Il Paternò ci provava con Pagana al 11'
che deviava in porta un
cross di Brutto, ma Roca respingeva, quindi era il turno di
Musumeci che al 26' riceveva da D'Aviri e solo davanti al portiere
sparava una conclusione
centrale. Il Sora invece si rendeva pericoloso con Terra, che
al 45' deviava di poco a lato un corner di Mortari. La ripresa
è quasi tutta di marca
ospite, specialmente nei primi venti minuti sono gli ospiti
ad impensierire la retroguardia paternese, ma i rossazzurri
rispondono con dei contropiedi
pungenti, che insidiano Roca. Su una di queste verticalizzazioni,
il Paternò sigla il gol della vittoria. Al 35' infatti,
Pagana recupera un pallone a
centrocampo, resiste alla carica di un avversario, quindi passa
a Brutto che dopo aver evitato Cavola, converge al centro e
scaglia un sinistro all' angolino basso, imprendibile per Roca.
Vincenzo Anicito
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PAGELLE
POLESSI:
6,5 -E' stato pronto in alcuni interventi decisivi, per
il resto non ha svolto che ordinaria amministrazione.
MALAFRONTE: 6,5-Ha fronteggiato,
con i compagni di linea, una coppia di attaccanti mica male,
i quali, fra l'altro, si servivano dell'apporto di cursori di
fascia che facevano tremare i polsi ai più esperti.
LIBERATI: 6,5 -Anch'egli, come
Malafronte, si è curato di arginare gli attacchi bianconeri,
con notevole maestria.
MONARI: 6,5 -Il "centrale"
della linea di difesa ha diretto egregiamente il lavoro del
reparto, lasciando pochi spazi agli attaccanti avversari.
D'AVIRI: 6.5 -Si è battuto
more solito senza mollare di un attimo il controllo di quella
sezione delicata di centrocampo che il Sora ha spesso cercato
di dominare.
TASCA: 7 -Il suo, è stato
un lavoro oscuro ma molto importante, perché proprio
sulle fasce i bianconeri hanno cercato di sfondare.
BRUTTO:
7,5 -A prescindere dal gol-vittoria, dell'attaccante
si deve sottolineare la caparbietà e la costanza, il
fiato e la consapevolezza che molto sarebbe dipeso da lui, come
in effetti è accaduto.
MUSUMECI: 6,5 -Alcune sue giocate
d'intuito, colpi a sopresa, avrebbero potuto sbloccare la gara
fin dal primo tempo: peccato non esserci riuscito.
MANCA: 6 -Non è al top della
forma e la gara lo ha evidenziato, anche se la personalità
e l'esperienza non mancano di certo.
PAGANA: 8 -Non sembri piaggeria,
ma il fantasista rossazzurro è l'aníma; ormai,
della squadra e l'autore di prodezze determinantì, come
la palla-gol data a Brutto.
CALA' CAMPANA: 7 -Aveva un cliente
terribile, l'ex del Catania Capparella, ottimo cursore e pedina
intelligente dello schacchiere ciociaro: non è stato
facile domarlo.
CACCIOLA e ASCENZI: s. v.
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LE INTERVISTE
INTERVISTE(V.A.) -
"Ho due dediche per questo gol, - commenta Brutto a fine
gara - la prima è verso i 26 bambini morti nel terremoto
in Molise, mentre
la seconda dedica è nei confronti di Calvaresi, il quale
è ricoverato all'
ospedale con la broncopolmonite". Quindi interviene l'allenatore
del Sora
Claudio di Pucchio: "E' stata una bella partita, combattuta
da ambo due le
parti, non posso negare che il pubblico si sia divertito, in
quanto ha
assistito ad una gara di un certo spessore. Entrambe le squadre
hanno
giocato a viso aperto, la mia squadra non era venuta per accontentarsi
del
pareggio, ma per vincere". Infine conclude Ezio Castellucci
tecnico del
Paternò: "Nonostante la critica situazione del terremoto
del Molise, in cui
noi non eravamo pronti a non giocare, abbiamo interpretato la
gara al
meglio, vincendo e conquistato tre importantissimi punti in
classifica. Il
primo tempo abbiamo giocato benissimo, nella ripresa non potevamo
tenere
quel ritmo, ma nonostante il Sora sia una buona squadra, avevamo
tanta
voglia di vincere, per cui la vittoria ci sta tutta".
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