sei sul sito di Giovanni Fraterno

Dibattito n.1
sul newsgroup it.cultura.classica
[ Ultimus resiste agli attacchi degli studiosi del mondo classico. ]

( dal 11°/luglio/2001 al 14°/luglio/2001 )


----- Original Message ----- From: "Giovanni" giofra@freemail.it Newsgroups: it.cultura.classica Sent: Wednesday, July 11, 2001 8:15 AM Subject: Re: 2001: ultimus annus confusionis (questa è la risposta corretta) > > Riccardo Danieli wrote: > > .................................. > > vorrei porti una domanda sul fantomatico > > anno zero. > > Considerato che possediamo i fasti consolari, > > cioè le liste dei consoli di > > Roma, e che conosciamo con sufficiente > > esattezza i fatti della storia romana > > di età augustea, mi vorresti indicare quali furono > > i consoli dell'anno zero > > Se non sbaglio i consoli venivano eletti > a marzo. > > Immaginiamo che nell' anno 212 A.U.C., al > console X sia sopraggiunto il console Y. > > Ebbene, l'anno 212 A.U.C. è l'ultimo anno > del console X, ma è l'anno zero del > console Y. > > L'anno successivo, il 213 A.U.C., veniva > designato come anno 1 CONSOLE Y > o anno 1° CONSOLE Y > (con ordinale "coincidente" con cardinale) > perchè contavano con le dita, ed in > quell'anno, il 213 A.U.C., sarebbe caduto > il 1° anniversario (che è un istante e non > un intervallo) ovvero l'anniversario n.1. > > Anche noi come gli antichi Romani, > quando contiamo i nostri anni in modo > istintivo, lo facciamo con le dita delle > mani.....e l'anno della nascita (l'anno zero) > non lo contiamo. > > Cosa contiamo allora con le dita delle > mani....esattamente gli anniversari. > > Questo è quello che fecero gli antichi > Romani: aiutandosi con le dita delle mani > designarono gli anni della cronologia, > contando gli anniversari, così facendo > coincidere l'anno ordinale con l'anno cardinale. > > Saluti da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "Giovanni" giofra@freemail.it Newsgroups: it.cultura.classica Sent: Thursday, July 12, 2001 2:05 PM Subject: Re: 2001: ultimus annus confusionis. > > > Giovanni scrisse: > > > ....................... > > > > Stefano G. Casu rispose: > > Giovanni, il punto è un altro. Come già > > ho avuto occasione di dirti, i sistemi > > di computo sono convenzionali, > > Non è una convenzione la designazione > degli anni dei nostri antenati. > > Ma mi spieghi perchè mai avrebbero > dovuto usare una convenzione ? > > Non erano forse dotati di pensiero logico > i nostri antenati ? > > Quando questa storia è cominciata e > sentii quello che gli storici dicono e cioè > che gli Antichi conteggiavano il tempo > da 1, mi adeguai. > > La accettai come una convenzione....ma > questo conduce alla logica conclusione > che questo non è l'anno 2001, ma l'anno > 2000. > > Gli anni sono come le caramella non si > possono far sparire. > > Sui NG mi sono sforzato di spiegare > quest'ultimo concetto, e man mano > scendendo a livelli del pensiero logico > sempre più bassi, finchè non mi > sono detto: > > Ma come è possibile che gli Antichi > non abbiano pensato queste cose > così elementarmente logiche ? > > Vuoi vedere che è una colossale > inesattezza la cosa che dicono gli storici > moderni, e che cioè gli Antichi > conteggiavano il tempo da 1 ? > > Ho preventivato le prove che bisognava > cercare ed effettivamente le ho trovato. > > C'è ancora da cercare, e penso ad > altre possibili prove....le suggerirò > quando inserirò l'ultimo paragrafo. > > > > > L'era volgare l'ha stabilita come sai, > > Dionigi il Piccolo, che ha calcolato > > 1dC=754aUc (consoli C. > > Cesare e L. Emilio Paolo) > > e su questo sarebbe d'accordo > anche Dionigi. > > > e 1aC=753aUc (consoli Cosso > > Cornelio Lentulo e L. Calpurnio Pisone). > > Dionigi non ha stabilito lui la cronologia > degli anni avanti Cristo, ma altri, quasi > mille anni dopo. > > > > > Su questa base, buona o cattiva > > E' semplicemente falsa. > > > > > Se vuoi proporre un altro sistema > > (secondo il quale, stando al tuo schema, > > 753 aUc=anno 0 di Cristo, > > E' stato stabilito da Dionigi il Piccolo > e non da me. > > > > > per cui la morte di Cesare sarebbe > > avvenuta nel 43 aC e non nel 44aC, ecc.) > > sei liberissimo, > > Cesare è morto 43 anni prima della nascita > di Gesù, ovvero nel 710 AUC. > > Come vedi non occorre nessuna nuova > cronologia, è già stato tutto stabilito > millenni fa. > > > > > ma sino a che la tua convenzione > > Non ho inventato nessuna convenzione. > > Ho solo spiegato la logica del pensiero > dei cronologi dell'antichità, che non > erano affatto stupidi come li si vuol far > passare. > > > > > permettici di continuare col vecchio > > sistema: > > Sono d'accordo ed è quello che farò > anch'io......seguirò quello che hanno > stabilito gli inventori della cronologia > degli anni Domini. > > > > > almeno se dico 48aC tutti sanno > > E cioè che è l'anno 706 AUC. > > > che è l'anno di Farsalo > > (consoli Giulio Cesare per la terza volta e P. Servilio > > Isaurico), e nessuno pensa che mi riferisca all'anno precedente > > (consoli C. Claudio Marcello e L. Cornelio Lentulo)! > > E perchè mai dovrebbe pensarlo ? > > La cronologia degli anni avanti Cristo, > presto lo spiegherò, parte da un punto > diverso da quello da cui parte la cronologia > con gli anni domini. > > Saluti da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "Giovanni" giofra@freemail.it Newsgroups: it.cultura.classica Sent: Thursday, July 12, 2001 2:29 PM Subject: Re: 2001: ultimus annus confusionis. > > fermat ha scritto: > > ................................. > > Scusa se sarò impietoso. Ma ti prego > > di convincerti una volta per tutte che > > il millennio comincia con il 2001, > > lo ha detto anche la Chiesa, > > Non mi risulta che la Chiesa si sia > ufficialmente pronunciata in merito, > è solo un'altra leggenda. > > Se ti riferisci alla messa per salutare > il nuovo Millennio alla fine del 2000, > questa potrebbe addirittura essere > un'ulteriore prova di quanto affermato > nel sito ......e sono stato tentato > di inserirla sul sito. > > > > > Qualsiasi congettura di ordine > > matematico-storico-cronologico è del tutto > > inutile essendo il computo cronologico > > l'insieme di una serie di fattori di > > tipo storico-culturale derivate da usi, > > conoscenze e convenzioni > > stratificatesi nel tempo. > > La cronologia non è un affatto un > fatto casuale. > > > > > L'usus impone che il millennio > > cominci il 1 gennaio 2001, > > Ma non è fare come è stato > stabilito. > > > > > Credo che chi persiste nell'errore > > sia quanto meno cocciuto. > > La tenacia è il mio forte. > > E non mi ha spaventato riscrivere > dalle basi tutto quello che avevo > già scritto, quando mi sono reso > conto che il dato di partenza > che gli storici mi/ci hanno fornito > (quello che gli Antichi conteggiavano > il tempo da 1) era una falso storico. > > > > > Solo qualche appunto al volo: > > 1. che necessità c'era di fare tutto in > > FONT SIZE="6" ? E' altrettanto > > poco convincente e oltretutto meno leggibile. > > Quello che ho scritto, l'ho scritto > pensando ad una lettura on-line. > > > > > 2. ma il tuo calendario riporta il giorno > > "0 gennaio"? > > Gli inglesi dicono 1° gennaio e non > 1 gennaio. > > Se dici 1 gennaio allora occorre inserire > anche 0 gennaio. > > Guarda che questo è il sistema dies mensis, > e prevede un contrassegno ordinale. > > > > > 3. Senza far troppa fatica, quanto al nulla, > > ti bastava ricordare Parmenide. > > Farò delle ricerche sul web, intanto se > credi accennami in merito qualcosa. > > Saluti da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "Giovanni" giofra@freemail.it Newsgroups: it.cultura.classica Sent: Thursday, July 12, 2001 2:50 PM Subject: Re: 2001: ultimus annus confusionis. > > fermat wrote: > > Se proprio dobbiamo tener fede al tuo > > ragionamento (e ad altri analoghi), > > allora sarà necessario considerare > > anche l'esistenza di un secolo 0 > > (anni 0-99) > > O anche 1° secolo. Il contrassegno > ordinale è altrettanto corretto, se > da fastidio il contrassegno secolo 0. > > > > > e anche di un millennio > > 0 (anni 0-999 e secoli 0-9) !!! > > Se ti turba millennio 0, va benissimo > 1° millennio. > > > > > A questo punto ci toccherà dire che > > dal 1 gennaio 2000 > > L' 1 gennaio è il secondo giorno. > > Ma forse tu intendi 1° gennaio 2000. > > > siamo entrati nel secolo 20, che poi > > a ben guardare sarebbe allora il primo > > secolo del secondo millennio!! > > Un nuovo millennio parte sempre in > corrispondenza di un nuovo secolo. > > > > > Personalmente, resto convinto di > > essere assolutamente nella verità > > considerando che il millennio sia > > cominciato nel 2001. > > Adducendo quali prove ? > > Venuto a cadere il fatto che gli Antichi > non conoscevano il numero zero, > del tutto irrilevante (dato che avevano > il concetto del NULLA) e che dunque > non è affatto una prova, tutto il > castello di carte è rovinosamente > crollato. > > > > > Questa mia posizione così rigida > > (mentre ho un carattere molto conciliante) > > è dovuta al fatto che, come è stato detto > > da Stefano, la concezione del > > computo degli anni a partire da un > > determinato evento è sostanzialmente > > frutto di convenzione. > > Gli Antichi erano dotati di pensiero > logico, ed è del tutto inverosimile che > si sia affidati ad una convenzione > stupidissima, quella di conteggiare > il tempo da 1. > > > > > Ecco ora le critiche costruttive promesse: > > - Per quel che riguarda il concetto > > di nulla nell'antichità, basta che tu > > citi Parmenide > > Dimmi di più di Parmenide o almeno > dove cercare sul web. E comunque > mi sembra di capire che è poi quello > che dico io: gli antichi avevano il concetto > del Nulla e non del numero zero. > > Il numero zero non lo inventarono > perchè col loro sistema di numerazione > era del tutto irrilevante, e non perchè non > ne erano capaci. > > Saluti da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "Giovanni" giofra@freemail.it Newsgroups: it.cultura.classica Sent: Saturday, July 14, 2001 7:09 AM Subject: Re: 2001: ultimus annus confusionis. > > fermat wrote: > > More bignamico, Parmenide parlava ...... > > Grazie. Quindi come vedi, quello che > io ho solo intuito, e cioè che gli Antichi > avevano il concetto del NULLA, di quest'ultimo, > loro hanno addirittura scritto. > > > > > Bisogna recuperare il modo di pensare di > > quei popoli e capirlo come diverso > > e alternativo al nostro. > > Ed è esattamente quello ho fatto io, quando > ho spiegato il significato di contare sulla > punta delle dita, l'unico modo di contare che, > credo, gli Antichi conoscevano. > > > > > ............insomma oltre a globalizzare tutto > > il mondo uniformandolo agli standard > > economici e culturali occidentali, noi tendiamo > > a globalizzare anche la storia giudicandola > > in base ai nostri standard ideologici e scientifici! > > E' esattamente quello che fanno gli storici moderni, > quando dicono che gli Antichi contavano da 1 perchè > il moderno numero zero non esisteva. > > Ed è esattamente l'opposto di quello che ho fatto > io, quando in sostanza ho detto: > > "Guardate che gli Antichi contavano con le > dita, come ancora noi oggi facciamo, quando > decidiamo di abbandonarci, non ai numeri, > ma alla nostra mente primitiva ed istintiva." > > Saluti da Giovanni. > > P.S. E' imminente la pubblicazione > sul web del paragrafo: > " I numeri ordinali capovolti ", > dove in sostanza spiego che all'origine > della confusionis, è l'inaccuratezza della > cronologia con gli anni avanti Cristo. > > Volevo indagare meglio, e capire se è > stata una scelta, o la cosa è da imputare > al fatto che gli Antichi non sapevano > contare all'indietro. > > Ma lascerò che lo facciano gli altri, > anche se io propendo per la seconda > opzione. La prova di ciò, potrebbe > essere il sistema della calende, idi e > none.



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