NASCE IL COORDINAMENTO ULIVO LOMBARDIA
  • Il Coordinamento dell’Ulivo Lombardia nasce in assenza di regole nazionali di riferimento (tranne l'esperienza del coordinamento nazionale) ed è provvisorio.
    Ha il compito di gestire il marchio dell'Ulivo in Lombardia nella fase che va dalla sua costituzione fino alla Convention nazionale dell'Ulivo programmata per primavera 2002.
    In sede di Convention nazionale verrà approvato lo Statuto e verranno definite le regole organizzative generali dell'Ulivo, a cui anche la Lombardia si adeguerà mantenendo suoi tratti specifici.
    In assenza di regole generali di riferimento, il Coordinamento Ulivo Lombardia trae legittimazione dal consenso alla sua costituzione espresso da tutte le componenti del centrosinistra lombardo.

  • La composizione del coordinamento tiene conto di più obiettivi: autorevolezza; rappresentanza territoriale; rappresentanza politica; ampia presenza degli eletti in parlamento, in Regione e nelle amministrazioni locali; ampia presenza dell'associazionismo e del volontariato.

  • La individuazione dei componenti è avvenuta con procedure differenti: per consultazione (partiti politici, associazioni); per elezione (consiglieri regionali dai gruppi regionali; parlamentari dal coordinamento dei parlamentari lombardi); per diritto (presidenti di province; sindaci di città capoluogo o al di sopra di 50.000 abitanti, presidenti delle Comunità montane).

  • Sindaci, Presidenti di Province e di Comunità montane hanno dichiarato di voler operare in rete tra loro. I rappresentanti del volontariato contano di tenere aperto il dialogo con l'insieme del loro mondo di riferimento attraverso i Forum delle associazioni (della cultura, del volontariato, delle professioni). Globalmente gli eletti (parlamentari, consiglieri regionali, presidenti Provincia, sindaci, presidenti di Comunità Montane) rappresentano più del 50 % dei componenti; il mondo delle associazioni circa il 20-25 %.

  • Il Coordinamento si riunirà circa una volta al mese e individuerà un nucleo operativo di volontari per la gestione dei propri lavori.
    Ha a disposizione una sede e una rete Internet con più di 2000 referenti.
    Il bilancio si fonda esclusivamente sull'autofinanziamento.

  • Il Coordinamento, all’atto dell’insediamento ufficiale alla presenza di Francesco Rutelli, ha nominato portavoce Alberto Martinelli e coordinatore organizzativo Chicco Crippa.

  • Il programma generale di lavoro consiste nella promozione dei seguenti appuntamenti e attività:

    1. la convocazione di una assemblea regionale degli eletti e degli amministratori locali dell'Ulivo Lombardo;

    2. la costituzione di gruppi di lavoro tematici;

    3. la gestione del marchio Ulivo Lombardia e la promozione di iniziative pubbliche programmatiche e di comunicazione;

    4. la promozione di simili coordinamenti dell'Ulivo in tutte le province lombarde;

    5. la preparazione della Convention nazionale dell’Ulivo nella primavera 2002;

    6. l'espressione della voce dell'Ulivo lombardo nel dibattito politico nazionale.

Con queste premesse, il Coordinamento Ulivo Lombardia risulta composto da:

  • i responsabili regionali dei partiti dell'Ulivo: Onofrio Amoruso Battista, UDEUR; Giovanni Bianchi, PPI; Roberto Biscardini, SDI; Nando Dalla Chiesa, i Democratici; Marco Ferrari, VERDI; Ombretta Fumagalli Carulli, R.I.; Maria Pellegatta, PDCI; Luciano Pizzetti, DS

  • i due europarlamentari: Fiorella Ghilardotti, Marco Formentini;

  • la delegazione dei deputati e senatori individuata dal coordinamento dei parlamentari lombardi dell’Ulivo:
    on.le Lino Duilio, sen. Loris Maconi;

  • la delegazione dei consiglieri regionali individuata dai gruppi in seduta congiunta: Fiorenza Bassoli (vice presidente consiglio regionale), Gian Battista Bonfanti, Carlo Monguzzi;

  • i Presidenti Ulivo delle Province lombarde Mario Anghileri-Lecco, Giancarlo Corada-Cremona, Maurizio Fontanili-Mantova, Lorenzo Guerini-Lodi) e la rappresentanza delle Comunità montane (non ancora nominata);

  • i Sindaci Ulivo delle Città lombarde capoluogo (Andrea Albergati-Pavia, Paolo Bodini-Cremona, Gianfranco Burchiellaro-Mantova, Paolo Corsini-Brescia,Aurelio Ferrari-Lodi, Alcide Molteni-Sondrio) e delle città sopra i 50.000 abitanti (Arianna Cavicchioli-Rho, Daniela Gasparini, Cinisello Balsamo, Filippo Penati-Sesto San Giovanni, Giuseppe Milan-Cologno Monzese);

  • numerosi componenti di associazioni della cultura, del volontariato e delle professioni ( Mario Aspesi -Associazione Manager per l’Ulivo, Ferruccio Capelli -Forum Associazioni culturali e politiche milanesi, Marco Garzonio -Associazione Cittadini Istituzioni Territorio, Alberto Martinelli -Associazione Nuove Regole Milano Europa, Flavio Mongelli -ARCI Regionale, Silvana Pasini -Forum Associazioni Donne Emily, Loredana Pianta -Forum Associazione Irene, Ennio Rota - Lega Ambiente Milano);

  • i coordinatori provinciali dell'Ulivo;

  • Invitati permanenti: sindacati dei lavoratori: CGIL-CISL-UIL;

  • Dialogo aperto: sistema associazioni di impresa (CNA/Confesercenti/API/Cooperazione ecc)

I volontari della campagna elettorale si mettono a disposizione per costituire l'ossatura operativa in grado di dare continuità ai lavori dell'Ulivo Lombardia.

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