La storia
Il Wheelchair Hockey o Hockey su carrozzina elettrica ha avuto origine in Olanda circa 20 anni fa, grazie ad un gruppo di giovani affetti da Distrofia muscolare che, seguendo già da tempo alcuni loro amici disabili impegnati in altre discipline, volevano rendersi anche loro protagonisti di uno sport adatto alle loro particolari esigenze. Già da diversi anni è uno sport praticato in molti paesi europei ed anche negli U.S.A., Canada ed Oceania.
In Italia questo sport è arrivato nel 1991, per iniziativa del Gruppo giovani della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). La Distrofia Muscolare è una patologia gravemente invalidante, con numerosissime forme, il cui denominatore comune è l'indebolimento muscolare progressivo. I fasci muscolari colpiti variano in base al tipo di distrofia. L'idea di poter far praticare uno sport a ragazzi con questi problemi poteva sembrare un'utopia.
Consente un gioco di squadra, sia a ragazzi che riescono a colpire la pallina utilizzando la forza del braccio (tramite una mazza in materiale plastico), che a ragazzi che riescono ad impiegare la propria forza unicamente per azionare il comando della carrozzina, sulle cui pedane viene applicato uno strumento (stick) che permette di indirizzare la palla. E' uno sport di squadra adattissimo ai distrofici anche perchè rappresenta una possibilità in più per socializzare. Data la sua diffusione internazionale da la possibilità di viaggiare, favorendo gli scambi culturali. In Italia il primo campionato si è svolto nel 1996.
Le attrezzature
Le attrezzature necessarie per iniziare a praticare l'hockey su carrozzina elettrica sono:
Il campo: ha le dimensioni di un campo di basket e viene delimitato da sponde costruite artigianalmente;
Le mazze e le palline: sono di materiale plastico ed hanno prezzi accessibili;
Gli stick: vengono realizzati in plexiglas e vanno posizionati sulla parte anteriore della carrozzina.
La squadra
La squadra è composta da 5 giocatori più le riserve.
La COCO LOCO HOCKEY TEAM PADOVA è una squadra di wheelchai hockey (hockey su carrozzina elettrica) che si è costituita nel novembre 1996, traendo spunto dall'esperienza di gioco di alcuni atleti pionieri, con l'obiettivo di dare una struttura più solida e di permetterne un futuro miglioramento. A questo scopo l'iniziativa è stata ed è promossa e sostenuta dalla Sezione UILDM di Padova.
Questa attività è rivolta a persone disabili, affette da distrofia muscolare. Il team parteciperà al 5° Campionato Nazionale CSI Wheelchair Hockey e sostiene due allenamenti mensili.
All'obiettivo di divertirsi, migliorare, onorare il campionato si associa lo spirito d'aggregazione e di confronto con gli altri.
Come per altre attività dilettantistiche non mancano le difficoltà organizzative. Dal punto di vista logistico: la difficoltà di trovare spazi idonei all'attività (es. pavimentazione, dimensioni) e soprattutto accessibili, cioè privi di barriere architettoniche. Inoltre, la partecipazione al Campionato Nazionale comporta l'affrontare lunghe distanze per le trasferte. Tutto ciò a causa della "giovane età" del Campionato Italiano e del numero limitato di squadre operanti (circa 20).
Fondamentale è il supporto della Sezione UILDM di Padova e delle famiglie degli atleti.
Il gioco richiede l'utilizzo delle carrozzine elettriche, che sono molto voluminose.
Gli atleti
Da sinistra a destra
De Santi Angelo, Loriggiola Claudio, Boscolo Marcellino, Compagni Alessio (aiuto), Griggio Leonardo, Tiozzo Giovanni, Marcato Caterina (allenatrice), Schiavolin Nicola, Bassan Federico, Scanferla Andrea, Vittadello Luca, Sellati Marco (aiuto).
Griffante Mara, Zanetti Cristiano, Zanetti Federico (non in foto).
Allora.......
Ulteriori informazioni si possono ottenere collegandosi ai:
Sito ufficiale del Centro Sportivo Italiano (C.S.I.)