SPAZIO CONSULENZE    

 

Il termine consulenza (più spesso usato col termine counseling, che deriva a sua volta dal verbo inglese "to counsel") ha origini  latine: "cum solere" significa infatti sia aiutare, sia confrontare. L'aiuto non è quindi una dazione, bensì un confronto, un incontro, un percorso a due. Un'esperienza di consulenza è quindi utile quando non si sta bene e, per migliorarsi, occorre cambiare qualcosa. Nella consulenza si lavora sempre su di sè: per autodeterminarsi è infatti importante scoprire e potenziare le proprie risorse, far leva sui propri punti di forza, governare i propri punti di debolezza, sciogliere i propri blocchi ed individuare con chiarezza il proprio progetto di vita. Un buon counseling produce sempre un miglioramento, sia con se stessi, sia con gli altri, sia con la nostra stessa vita.

 

CONTATTI     

 

 

Consulenze sulla non autosufficienza

 

Servizio riservato prima di tutto alle persone interessate da malattie croniche, per eventi traumatici o morbi subentrati: c'è un "prima" di normalità ed un "dopo" che crea non poco disagio nell'accettarsi e nel voler vivere appieno la vita. Ci sono poi questioni relazionali da affrontare, scelte patrimoniali da fare, aspetti riguardanti la propria cura da gestire. Parimenti la consulenza è aperta ai caregiver (parenti ed assistenti familiari) alle prese con un quotidiano che facilmente porta all'esaurimento e alla demotivazione.

 

CONTATTI              

 

 

 

 

 

Consulenze in amore

 

Servizio riservato a timidi,  scapoloni incalliti, cuori infranti ed eterni delusi d'amore. Nel fare coppia c’è una parte creativa, emozionale, spontanea, ed un’altra parte pragmatica, oggettiva, fortemente razionale: nello scegliere la “persona giusta” occorre sempre bilanciare queste due anime. Si parte prima da sè, da quel che si vuole e dai modelli "appresi" per poi capire il partner, se non "ideale" (che non esiste), almeno  quello "compatibile".

 

CONTATTI              

 

 

 

 

 

Consulenza lavorativa

 

 

Possiamo paragonare il lavoro ad una casa: di regola si entra, si trascorre del tempo e, prima o poi, si esce. Fuor di metafora: ci si candida, si viene assunti e alla fine si va via. Per fare tutto ciò il verbo trasversale è volere: io devo aver voglia di lavorare, devo aver voglia di trascorrerci del tempo in maniera costruttiva e, alla fine, devo anche essere capace di lasciare il nido.

 

Offro qui uno spazio consulenziale per:

 

ENTRARE BENE: curriculum, bilancio di competenze, strategie di presentazione, modalità di superamento selezione, prove e colloquio.

 

STARE BENE: rapporto con colleghi e gerarchia, riconoscimento di mobbing e burnout, strategie per crescere e migliorarsi.

 

USCIRE BENE: autolicenziamento, opzione di impiego, passaggio all'autoimprenditoria.

 

Ti interessa?  contattami!

 

 

 

 

 

 

Consulenze sulla propria vita

 

Se la vita è un viaggio, diverse sono le stazioni in cui ci si può fermare. Fermarsi e "digerire" ogni fase significa predisporsi in maniera positiva per la successiva. La nascita di un figlio, il matrimonio, il tran tran di coppia, il cambio di lavoro o di città, il rapporto con la famiglia di origine o con quella acquisita, il pensionamento, la terza età, si tratta di tante occasioni in cui si può scegliere di fermarsi a riflettere o di passarci sopra. Sta ad ognuno di noi decidere. 

 

CONTATTI     

 

 

 

 

 

 

 

 

Consulenza spirituale

 

I nostri bisogni non sono solo materiali, ma anche  spirituali. Perchè nasco? Che senso ha la mia vita? In che gioco più complessivo sono inserito? Come considero la morte? Si tratta del bisogno di padroneggiare tutti gli aspetti etici della vita, ambiti in cui normalmentel'adesione religiosa può dare risposte. La spiritualità, se inserita in un percorso di fede, non si ferma mai ai "momenti ufficiali", ma va ben oltre. L'importante è essere   consapevoli  e di agire coerentemente alla proprie convinzioni. 

 

CONTATTI     

 

 

 

 

 

 

 

INVECCHIARE BENE

 

 

La vita è bella e va vissuta al massimo, ma ha un inizio ed una fine. Essa è paragonabile ad un ciclo: si nasce, si studia, si lavora, ci si sposa, si educano i figli, si sviluppano passioni ed interessi, e tutto ciò è entusiasmante. Questo ci motiva tanto, siamo quindi soliti programmare tutto, dalla scelta dello studio al matrimonio, dalla ricerca del lavoro alle vacanze, dalle decisioni sul dove vivere alla strutturazione finanziaria della nostra vita. Commettiamo però un errore: quello di considerarci eterni. Basta poi davvero poco a farci andare in crisi: dai primi segnali di invecchiamento del nostro corpo ad improvvise malattie. Tendiamo di riflesso a nasconderci di fronte alla morte nell'illusione di essere eterni, ma diventiamo al tempo stesso consapevoli di doverci organizzare comunque. Ma non è facile!

 

Ecco quindi un servizio riservato a chi, saggiamente ed in previsione della terza età (e pure oltre), ha il  bisogno di "mettere a posto" il proprio percorso di vita nella fase finale.

 

La consulenza affronta generalmente diverse aree di interesse:

 

1. quella esperienziale  (il decadimento psicofisico, l'accettazione,  le scelte più salutari):

 

2. quella logistica (come e dove vivere la pensione, trasloco e ristrutturazione casa);

 

3. quella relazionale (i rapporti spezzati da recuperare, i rami secchi da tagliare,

     la strutturazione di una rete sociale sana, l'evitamento della solitudine);

 

4. quella patrimoniale (ristrutturazione delle scelte finanziarie, donazioni, testamento,

     liquidazione patrimoniale);

 

5. quella relativa alla cura di sè (il testamento biologico, l'amministrazione di sostegno, la

     pianificazione assistenziale);

 

6. quella etica (la spiritualità sul fine-vita, la dimensione religiosa della vita e della morte, il

     funerale e la sepoltura).

 

Si tratta di un percorso riservato non solo ai morenti, ma anche a chi, per tempo, ha bisogno di riflettere su questa dimensione. Il senso del tutto è capire cosa va fatto e come farlo. Penso che "lasciare le cose a posto" alla fine della vita sia la soddisfazione massima per morire sereni: questo richiede però diverse scelte personali non derogabili, scelte quindi responsabili verso chi - a parole- diciamo di amare e di voler sollevare da problemi (non suoi, ma nostri!).

 

 per contarmi

 

 

 

 

 

CONSULENZA TELEFONICA

 

Il termine consulenza significa sia aiutare, sia confrontarsi: l'aiuto, in questo senso, è un incontro, un percorso a due. Un'esperienza di consulenza è quindi utile quando non si sta bene e, per migliorarsi, occorre cambiare qualcosa: il consulente è un “compagno di viaggio”, esperto, di cui aver fiducia. Farlo poi a distanza può semplificare la vita ed abbattere vergogna e reticenze. 

 

 COME FUNZIONA: basta inviare una mail, spiegando brevemente il problema, per poi accordarsi o per favorire un passaggio ai colleghi partner.

 

 

COLLEGHI PARTNER

STUDIO PROGRESSO SOCIALE

(famiglie, non autosufficienza, dipendenze, scuola, formazione)

 

STUDIO SOCIALE TESTA

(Consulenza genitoriale, mediazione familiare)

 

 MARIA ANNA NOTARO

(benessere personale, mediazione, coordinazione genitoriale, welfare aziendale) 

 

ALICE MIGNANI

(Consulenza di servizio sociale, socio-criminologica, pedagogica)