Domanda
Come fatto ecclatante, che attira l'attenzione e fa discutere, il fenomeno dei Crop Circles è relativamente recente, ma ci sono documenti scritti che lo fanno risalire a molti anni fa. Un racconto scritto, che descrive perfettamente un fenomeno del genere, risale al 1678".
Prima di tutto, dottor Haselhoff, che cosa sono esattamente i Crop Circles?
Risposta
"Possiamo definirli misteriosi e impressionanti fenomeni che si presentano nei campi. Il termine Crop Circles non è adatto a indicare esaurientemente il fenomeno. Infatti, sulla scorta di questo termine, molti pensano che i misteriosi disegni si manifestino solo nei campi di grano e soltanto nella stagione estiva. Non è esatto. I cerchi nel grano sono segnalati durante tutto l'anno e compaiono in tutti i tipi di vegetazione: grano, mais, spinaci, patate, carote, senape. Compaiono d'estate ma anche d'inverno quando c'è il ghiaccio e la neve, o su distese di sabbia. E non solo in Inghilterra o in India o in America, come in genere viene scritto. Sono apparsi praticamente in tutto il mondo, in Olanda, Germania, Francia, Spagna, Italia, Bulgaria, Israele, Canada, Russia, Giappone, Cina, Nuova Zelanda, ecc. Questi disegni sono formati da intricate disposizioni degli steli d'erba o delle spighe di grano, o delle foglie degli ortaggi, che a volte formano spirali tridimensionali, sistemate perfettamente a vortice, oppure ripiegate in forma alternata a destra e a sinistra. Alcuni sono ampi centinaia di metri ed è possibile vederli nella loro completa estensione solo sorvolandoli con l'elicottero. I disegni che li compongono sono complessi: non solo semplici cerchi, ma anche spirali, stelle, quadrati che si intersecano, a scacchiera, in forme geometriche che sembrano fiori. Il 7 luglio 1996 è apparso un Crop Circle nel Sud dell'Inghilterra: era costituito da un complesso di cerchi con un'estensione di oltre 115 metri. Il 19 luglio, cioè appena dodici giorni dopo, vicino a Windmill Hill, si è visto un disegno che comprendeva ben 194 cerchi e aveva un'ampiezza di oltre 144 metri. Il 12 agosto 2001, in una coltivazione d'orzo sulla collina di Milk Hill, nel Wiltshire, sempre in Inghilterra, è apparso un cerchio gigantesco, con 240 metri di diametro, composto da ben 410 figure. 
Domanda
Lei studia questi cerchi da dodici anni, ne ha esaminato circa un migliaio, come li spiega?
Risposta
"Io li studio ma non sono approdato ancora ad alcuna spiegazione sulla loro origine. Sto cercando di capire. Sono uno scienziato e quindi scarto in partenza tutte le interpretazioni fantasiose e campate in aria. Si dice che siano opera degli spiriti della terra, che siano messaggi di extraterrestri, che rappresentino porte per altre dimensioni. Ma non condivido niente di tutto questo. La gente si chiede solamente se i cerchi nel grano siano o meno opera dell'uomo. E se, analizzandoli secondo un rigoroso metodo scientifico, si dimostra che non possono essere una creazione dell'uomo, subito si pensa agli alieni. E' una conclusione per lo meno frettolosa. Prima di cercare "chi" fa questi cerchi, penso sia importante capire "come si sono formati". Solo dopo aver analizzato i cerchi nel grano nei minimi particolari, e aver scoperto tutto quello che si può sulla loro oggettiva composizione, è possibile formulare delle ipotesi sui loro autori".
Domanda
E le sue ricerche cosa hanno evidenziato?
Risposta
"Io credo di aver dimostrato, con le mie ricerche, in maniera inequivocabile, che i Crop Circles non possono essere frutto di imbrogli di qualche buontempone, ed è un traguardo di grandissima importanza. Molti scienziati, per liquidare il problema, che si presenta assai complesso, hanno dato credito alla tesi del colossale imbroglio. Ma, dopo le mie scoperte, è una tesi insostenibile. Non escludo che non si possa falsificare un Crop Circle. L'uomo è in grado di fare qualsiasi cosa. Io stesso, con una squadra di tecnici con le dovute competenze, sarei in grado di costruire un Crop Circle in un campo di grano. Quello che però risulta impossibile da riprodurre sono tutti i fenomeni connessi con i cerchi. Esaminando con rigorosi metodi scientifici gli elementi all'interno dei cerchi, ho scoperto tutta una serie di anomalie biofisiche, chimiche e fisiche che nessun uomo può creare. Per esempio, le pianticelle all'interno del cerchio risultano bruciacchiate, gli steli presentano una crescita innaturale, e si nota anche una radioattività che non dovrebbe essere presente. Spesso si trovano insetti morti sugli steli, insetti che sembrano esplosi. Tutto farebbe pensare a una qualche forma di calore o di radiazione elettromagnetica. E poi il fatto che le spighe del grano siano piegate fa pensare a una qualche spiegazione meccanica, come ad esempio a un forte vento. Ma c'è di più. All'interno dei cerchi non si trovano mai impronte che tradiscano il passaggio di qualche persona. Nel 1997, in Olanda, apparve un curioso disegno in un campo di carote. Era una specie di ellisse irregolare tagliata da una diagonale e collegata a un rettangolo. Io fui tra i primi a esaminarlo. Il terreno in quel campo era molle e, a camminarci dentro, si lasciavano impronte profonde alcuni centimetri. Ma all'interno del cerchio, per quanto cercassi, non trovai la più piccola orma. Le foglie delle piantine di carote erano schiacciate in avanti in una metà del disegno e schiacciate all'indietro nell'altra metà. Se qualcuno le avesse piegate nella notte, almeno una impronta avrebbe dovuto lasciarla".
Domanda
Ha mai assistito alla formazione in diretta di un Crop Circle?
Risposta
"No, mai. Questi fenomeni si formano quasi sempre di notte. Al mattino i contadini vanno nei campi e si trovano di fronte all'impressionante disegno. Ma a volte capita che i cerchi si formino in pieno giorno. Così ci sono alcune persone che sostengono di essere state testimoni oculari della formazione di un cerchio nel grano e io le ho incontrate. Raccontano che si tratta di un fenomeno che dura qualche secondo, durante il quale il grano viene appiattito come da una specie di flusso d'aria. Inoltre, quasi tutti affermano di aver visto anche delle "sfere di luce", bianche, azzurre e arancione sfrecciare sul grano. E sarebbero queste sfere a formare i disegni".
Domanda
Fantasie o allucinazioni?
Risposta
"No. Ho dimostrato che quei testimoni oculari riferivano esattamente ciò che avevano visto. Le sfere di luce infatti sono state anche fotografate, riprese con videocamere, e soprattutto hanno lasciato delle tracce fisiche molto tangibili e chiare, come le spighe disidratate o dei contrassegni di bruciature perfettamente circolari su metallo e superfici di legno".
Domanda
Sono quelle sfere di luce a formare i famosi cerchi?
Risposta
"Forse sì. Potrebbero rappresentare un qualche fenomeno naturale ancora sconosciuto. Oggi ci sono molti cambiamenti ambientali i cui minimi particolari non sono ancora del tutto noti. Il surriscaldamento terrestre, ad esempio, l'effetto serra, la diminuzione dello strato di ozono. Si può quindi ipotizzare che le sfere di luce avvistate possano anche appartenere a qualcuno di questi fenomeni oppure a una combinazione tra loro. Forse queste sfere di luce emettono una combinazione di radiazioni capaci di surriscaldare gli steli delle piante, causandone l'allungamento e modificandone la struttura chimica. Le ipotesi, però, non spiegano in alcun modo da dove provengano le sfere di luce. Così come non si può ancora dire cosa ci sia dietro ai Crop Circles".
Domanda
Cioè da chi siano prodotti questi fenomeni...
Risposta
"Esatto. Sono un uomo di scienza e non credo agli extraterrestri che mandano segnali, come nel film con Mel Gibson. E' però innegabile che i cerchi nel grano sono il risultato di una grande intelligenza".
