Prot. n.  3118/A4                                       Roma,  28 luglio 2003

                                                                                                                                                                      

Ai Direttori Generali Regionali

                                                            LORO SEDI                                                                                                      

            Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di BOLZANO

                                   Al Sovrintendente Scolastico per la Provincia di TRENTO

                                   All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca BOLZANO

                                   All’Intendente Scolastico per la Scuola delle località ladine BOLZANO

                                   Al Sovrintendente agli Studi per la Regione Autonoma della Valle d’Aosta           

                                   All’Ufficio Relazioni con il Pubblico - U.R.P.  SEDE                                                             

                                     e p.c.   Al C.O.N.I.

                                                           Ufficio M.P.C.G.

                                                           P.le Maresciallo Diaz 13

                                                           00195                                ROMA                               

 

Oggetto: Attività Sportiva anno scolastico  2003/2004

 

                        Si confermano per l’anno scolastico 2003/2004 i principi, le linee programmatiche, gli obiettivi e il quadro normativo dell’attività sportiva scolastica enunciati nella circolare 18 luglio 2002, prot. 3390/A4.

                        Sulla base delle esigenze emerse in corso d’anno, sono stati apportati adeguamenti finalizzati ad una migliore realizzazione delle formula organizzativa.

                        Si segnalano, in particolare, le seguenti modifiche ed integrazioni:

 

·                il calendario degli sport di squadra è stato diversamente formulato per le fasi successive a quelle regionali: le semifinali nazionali, di cui al punto 3.4, prevedono incontri tra 2 regioni, gli abbinamenti avverranno sulla base di un sorteggio, con criteri di viciniorietà, che sarà pubblicamente effettuato da questo Ministero e dal C.O.N.I.

Tale formula consente di prolungare i tempi per la realizzazione dei tornei provinciali e regionali fino all’inizio del mese di maggio e di elevare il numero delle squadre ammesse alle Finali nazionali;

 

·                viene incrementata e meglio strutturata la partecipazione alle fasi regionali e nazionali degli alunni disabili sulla base del monitoraggio delle iniziative esistenti in ciascuna regione;

·                a seguito degli accordi intercorsi, la Repubblica di San Marino parteciperà alla corrente edizione dei Giochi con proprie rappresentative scolastiche, sia nelle discipline individuali che in quelle di squadra;

·                sono state previste modalità diverse per l’accompagnamento degli alunni, meglio specificate  al punto 7 del regolamento tecnico;

                        Si fa riserva di emanare quanto prima disposizioni relative alla partecipazione di rappresentative studentesche delle collettività Italiane all’estero alle finali nazionali dei Giochi, nelle discipline di atletica leggera e nuoto.

Al fine di porre in grado questo Ministero di emanare tempestivamente le necessarie disposizioni, le Direzioni Scolastiche Regionali interessate ad organizzare le manifestazioni nazionali, potranno presentare le relative proposte entro il mese di ottobre c.a.

Tali proposte, con il relativo preventivo di spesa, dovranno essere corredate dall’adesione della Regione e degli Enti Locali che dichiarino la propria disponibilità ad ospitare la manifestazione con un apporto adeguato in termini finanziari o di approntamento di servizi; da indicazioni circa l’esistenza in loco di una sufficiente ricettività alberghiera ; dall’individuazione di idonee infrastrutture sportive.

Sulla base delle candidature acquisite verranno effettuate le opportune valutazioni; resta ferma la possibilità di una assegnazione d’ufficio da parte di questo Ministero, anche per assicurare  una eventuale rotazione tra le varie sedi.

 

                                                                                  IL DIRETTORE GENERALE

                                                                                          Mariolina MOIOLI

                                                                           ( Firmato MOIOLI )

 

 

 

 

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 2003/04

Indicazioni tecnico - organizzative

 

            I Giochi Sportivi Studenteschi (GSS) sono promossi ed organizzati dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) d'intesa e in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.), in accordo con le Regioni e gli Enti Locali.

            Essi sono riservati esclusivamente agli studenti delle scuole statali e non statali, regolarmente iscritti e frequentanti.

 

1 - PARTECIPAZIONE

In ottemperanza ai principi generali dell’ordinamento, nel rispetto dei diritti di ogni singolo studente, possono partecipare ai GSS tutti gli studenti senza esclusione alcuna, a condizione che abbiano frequentato regolarmente le ore di avviamento alla pratica sportiva scolastica.

            La partecipazione delle Istituzioni scolastiche è per rappresentative d’istituto ed è deliberata dai competenti organi collegiali. La delibera di adesione ai Giochi deve riferirsi alle discipline, di cui all’allegato “A”, da praticare nell'ambito delle attività d'Istituto.

            L’adesione ad ogni singola disciplina sportiva deve essere valutata in funzione della possibilità di disporre di idonei spazi ed attrezzature e delle reali possibilità di svolgere un sufficiente lavoro di preparazione di base e con particolare attenzione al coinvolgimento degli studenti disabili.

            Allo scopo di favorire la pratica sportiva anche degli studenti che non usufruiscono di altre opportunità, verrà dato massimo spazio alle attività d'Istituto attraverso tornei di classe e d'interclasse, senza peraltro disattendere la valorizzazione dei più capaci e dei più svantaggiati, che troveranno adeguate possibilità espressive nell'ambito delle rappresentative d'Istituto. La partecipazione di queste ultime alle fasi successive non esaurisce le attività interne della scuola.

Ogni rappresentativa degli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, e per tutte le discipline sportive previste, potrà comprendere la presenza libera di studenti tesserati. E’ consentita la partecipazione degli studenti in anticipo di un anno.

L’abbandono dei giochi da parte di una scuola, o la mancata partecipazione ad un incontro, deve essere sottoposto alla valutazione della commissione disciplinare sportiva competente che, in relazione alla gravità dei fatti accertati, potrà anche proporre al competente Ufficio Scolastico Regionale la rifusione di parte delle spese sostenute per l’organizzazione dell’incontro.

 

2 - CATEGORIE

Le categorie e l’età dei partecipanti nelle varie discipline sono regolate secondo le tabelle seguenti.

 

Scuole di istruzione secondaria di primo grado : discipline di Atletica leggera, Corsa campestre e Orientamento

 

Categoria

Anni di nascita

1° grado

Ragazzi – Ragazze

1992 – 93

 

Cadetti – Cadette

1990 – 91

 

In tutte le altre discipline la categoria è unica salvo se non espressamente previsto diversamente nelle singole schede tecniche.

 

Scuole di istruzione secondaria di secondo grado : tutte le discipline

 

 

Categoria

Anni di nascita

2° grado

Allievi – Allieve

1987-88-89-90

 

Juniores maschile – femminile

1985-86

 

3  - COMMISSIONI ORGANIZZATRICI

 

3.1 Commissione Organizzatrice Nazionale (C.O.N.)

La Commissione Organizzatrice Nazionale (C.O.N.) ha il compito di redigere i regolamenti, indicare gli indirizzi organizzativi , individuare le sedi di svolgimento e coordinare l’organizzazione delle manifestazioni successive a quelle regionali.

E’ presieduta dal Direttore Generale per lo status dello studente (o da un suo delegato) ed è composta da rappresentanti del  MIUR e del CONI; può essere integrata di volta in volta da rappresentanti di altri enti o istituzioni.

 

3.2 Commissione Organizzatrice Regionale (C.O.R.)

            Le commissioni regionali  sono responsabili dell’organizzazione delle attività per le scuole di ogni ordine e grado nella regione.

             Ciascuna commissione può integrare la propria composizione utilizzando anche collaborazioni esterne e si organizzerà sul territorio, in sottocommissioni locali per meglio corrispondere alle esigenze organizzative dei Giochi.  In tale contesto si dovrà porre particolare attenzione ai necessari rapporti di collaborazione con il C.O.N.I., la cui organizzazione periferica si articola in comitati provinciali i cui presidenti svolgono funzioni di supporto organizzativo e finanziario alle attività sportive ed in particolare ai Giochi Sportivi Studenteschi.

            A partire dalle fasi provinciali incluse, le C.O.R. non possono modificare i contenuti tecnici dei programmi i quali sono vincolanti per tutti. Possono, tenendo conto del numero dei partecipanti ai diversi sport e dei fondi disponibili, ammettere alle varie competizioni più di una rappresentativa per istituto e definire le modalità di partecipazione della cat. Juniores e degli studenti ripetenti della Secondaria di I° grado, fino alle fasi regionali comprese.

             La commissione organizzatrice regionale è presieduta dal Direttore Scolastico Regionale (o da un suo delegato) ed è composta da:   

·         l’assessore regionale allo sport   in qualità di vicepresidente;

·         il presidente regionale del CONI  in qualità di vicepresidente;

·         gli assessori provinciali allo sport;

·         i coordinatori di educazione fisica e sportiva della regione;

·         i presidenti provinciali del CONI della regione;

·         i presidenti regionali delle Federazioni sportive interessate;

·         un  rappresentante dell’ A.N.C.I.;

·         un rappresentante dei presidenti delle consulte provinciali degli studenti;

·         un rappresentante del CONI quale referente tecnico;

·         docenti esperti nelle discipline sportive interessate nominati dal Direttore Regionale.

Per ciascuna disciplina sportiva del programma dei Giochi potranno essere costituite apposite  equipes tecniche.

 

Le Commissioni Organizzatrici Regionali svolgono i seguenti compiti:

·         indicono le manifestazioni dei Giochi relativamente al proprio livello di competenza;

·         formulano i programmi delle manifestazioni e organizzano le relative attività rendendo tempestivamente noti i programmi alle istituzioni scolastiche attraverso i competenti Centri Servizi Amministrativi;

·         controllano lo svolgimento delle manifestazioni, garantendone l’assistenza sanitaria - si richiama in tal senso la nota prot. n°. 259/A4 del 20 gennaio 2003 - e quanto altro possa assicurare la buona riuscita;

·         costituiscono nel loro seno le commissioni disciplinari ;

·         inviano alla commissione organizzatrice della fase successiva le iscrizioni e organizzano la conseguente partecipazione degli aventi diritto;

·         deliberano in merito all’assegnazione del materiale sportivo, nonché all’impiego dei fondi per l’organizzazione delle manifestazioni e per la partecipazione delle rappresentative;

·         raccolgono le iscrizioni e copia dei risultati;

·         assicurano il coinvolgimento degli studenti disabili.

 

      A tale proposito si comunica che di questo Ministero intende, dopo la sperimentazione attuata nella edizione 2003 delle Finali Nazionali dei Giochi, favorire un maggiore e più ampio coinvolgimento degli alunni disabili alle fasi dei Giochi Sportivi Studenteschi, attraverso la realizzazione di un apposito programma.

      Tale programma prevede la partecipazione, alle competizioni di livello regionale, di alunni disabili che nel corso dell’intero anno scolastico abbiano seguito un percorso didattico a carattere sportivo previsto da un progetto inserito nel P.O.F. della scuola di appartenenza o di una rete di scuole.

      Al riguardo le Direzioni Scolastiche Regionali realizzeranno un monitoraggio delle iniziative esistenti sul territorio attraverso la compilazione di modelli appositamente predisposti dallo scrivente Ufficio (saranno allegati alla prossima nota contenente le schede tecniche 2003/04), al fine di individuare sia le discipline più praticate sia gli studenti coinvolti.

      La scrivente Direzione, sulla base delle risultanze dei monitoraggi, provvederà ad individuare le discipline più praticate a livello nazionale e ad organizzare nell’ambito delle Finali Nazionali la partecipazione degli studenti.

      A solo titolo indicativo si riportano le discipline che sono state ospitate nell’edizione “Lazio 2003”:

Atletica leggera, Nuoto, Orientamento (trail – o), Basket a 3 integrato, Calcio a 5 integrato.

 

4 - FASI DI SVOLGIMENTO

 

       4.1 Fase di circolo o di istituto

            La fase di circolo o di istituto costituisce la parte centrale dei Giochi Sportivi Studenteschi; dovrà coprire l’intero arco dell’anno scolastico e permettere il massimo del tempo giocato per tutti gli alunni.

I tornei interni  ( di classe, d'interclasse, eccetera ) costituiscono la parte fondamentale e più qualificante del processo di preparazione al movimento di ogni alunno. L’obiettivo è quello di moltiplicare il tempo che ogni studente  per tutto l’arco dell’anno scolastico, dedicherà alle attività motorie e sportive.  

             L’organizzazione a livello di circolo e di istituto è affidata ai rispettivi organi collegiali i quali possono costituire un comitato tecnico - organizzativo per l’attuazione dei seguenti compiti:

·         inviare l’adesione, a firma del Dirigente Scolastico, alla Commissione organizzatrice competente;

·         coordinare tutte le attività dei Giochi a livello di circolo e di istituto anche in relazione alle disponibilità degli impianti sportivi necessari;

 

·         compilare gli elenchi degli allievi e degli insegnanti, a firma del Dirigente Scolastico per la copertura assicurativa e trasmetterli  alla  SPORTASS;

·         formulare il programma ed organizzare le attività, le gare e i tornei di circolo e di istituto assicurando l’allestimento dei campi di gara, l’assistenza sanitaria, ove prevista, e quanto altro possa concorrere alla buona riuscita delle manifestazioni; costituire le giurie con alunni, insegnanti, genitori;

·         inviare alla Commissione competente le iscrizioni ed organizzare la partecipazione degli alunni del circolo o dell’istituto alla fase comunale, distrettuale e/o provinciale.

      

            Le attività di base indirizzate a tutti gli alunni della Scuola Primaria prevedono, coerentemente con i programmi di Educazione Motoria e Sportiva, la realizzazione di prove a carattere polivalente ( percorsi, circuiti, giochi a tema, eccetera ).

            Gli alunni delle classi 3^, 4^ e 5^ espletato il programma attinente alle attività di base, possono partecipare nell'ambito di quanto previsto dal P.O.F. di Circolo alle attività di Giocosport liberamente scelte dagli OO. CC.   

            La Scuola Primaria realizza tali attività anche attraverso il supporto ed il coordinamento delle rispettive C.O.R.; potranno essere previste iniziative tra reti di scuole con feste e giornate dedicate a livello locale e manifestazioni dimostrative a livello provinciale.

            La preparazione si esplica nel corso dell'intero anno scolastico sotto la guida degli insegnanti elementari e con la collaborazione di docenti di Educazione Fisica in qualità di consulenti.

 

4.2  Fasi provinciali  e  regionali

Alle manifestazioni provinciali e regionali sono ammesse le rappresentative d'istituto nel numero stabilito dalle C.O.R. che, ove necessario, potranno stabilire l'effettuazione di fasi intermedie. In particolare per ciò che riguarda gli sport di squadra, fino alle fasi provinciali comprese, i tornei di classe o d’interclasse sulla formula dei gironi all’italiana di sola andata (o di andata e ritorno secondo le necessità territoriali), saranno formati  dal numero di squadre indicato dalla competente commissione organizzatrice.

La formula per gli sport di squadra prevede che i tornei regionali terminino improrogabilmente entro il  30 aprile 2004 con la designazione delle rappresentative aventi diritto a partecipare alle semifinali nazionali.

Per le  discipline individuali non sono previste fasi intermedie tra quella regionale e la finale nazionale;  i criteri di ammissione che qualificheranno alla successiva fase nazionale saranno indicati con apposita nota.

 

4.3 Semifinali nazionali  sport di squadra

                Dall’anno scolastico 2003/2004, terminate le fasi regionali (30 aprile 2004), sarà adottata una formula che prevede una fase di semifinale nazionale con incontri di andata e ritorno tra le 20 squadre campioni regionali.

Le Regioni saranno abbinate, sulla base di un sorteggio con criteri di vicinorietà (gli abbinamenti saranno variati di anno in anno) e le squadre campioni regionali nelle varie discipline disputeranno due incontri,  uno di andata e uno di ritorno.

Al fine di programmare le trasferte si comunicano fin da ora le date previste per le semifinali nazionali:

 

·         Incontri di andata 6 maggio 2004

·         Incontro di ritorno 12 maggio 2004

 

 

 

 

 

·         A solo titolo d’esempio:  6 maggio 2004 incontri di andata:

:                                                              Liguria – Piemonte

                                              

·                                               12 maggio 2004 incontri di ritorno

Piemonte - Liguria

:                                                            

            Le rappresentative impegnate nel turno esterno saranno convocate delle proprie C.O.R. il pomeriggio dei giorni precedenti gli incontri (5 e 11 maggio) per raggiungere la sede indicata per la gare dove saranno alloggiate per la notte. Le spese di trasporto delle rappresentative che giocano in trasferta saranno a carico della C.O.R di appartenenza; tutti gli altri oneri saranno carico della C.O.R. ospitante.

            Tutte le gare sono previste al mattino; il rientro delle rappresentative è previsto nel primo pomeriggio, dopo il pranzo.           

Tutte le incombenze organizzative (alberghi, reperimento campi di gioco, assistenza sanitaria, arbitri etc.)  sono di competenza della C.O.R. ospitante, che dovrà curare altresì i necessari raccordi e scambi di informazioni con la C.O.R. ospite.

Le squadre vincitrici la semifinale nazionale, per ognuna delle discipline previste, accederanno alla finale nazionale, suddivise, per sorteggio, in 2 gironi. Le vincenti i due gironi si contenderanno, in una finale unica, il titolo di Campione Nazionale,  e le due seconde classificate  il 3° e 4° posto.

La C.O.R. ospitante la giornata di ritorno dovrà, pertanto, trasmettere tempestivamente al Comitato organizzatore delle fasi nazionali l’elenco delle squadre qualificate.

 

- Fasi nazionali

 Il monitoraggio effettuato da questo Ministero, ha rilevato le seguenti discipline sportive più praticate sul territorio nazionale per le quali sarà organizzata la finale nazionale con oneri a carico del M.I.U.R e del C.O.N.I.

                      

                                DISCIPLINE INDIVIDUALI

PRIMO GRADO

 

SECONDO GRADO
Allievi e Allieve

 

 

CORSA CAMPESTRE

CORSA CAMPESTRE

SPORT INVERNALI

SPORT INVERNALI

ATLETICA LEGGERA

ATLETICA LEGGERA

BADMINTON

GINNASTICA

GINNASTICA

NUOTO

NUOTO

ORIENTAMENTO

ORIENTAMENTO

TENNIS

TENNIS TAVOLO

TENNIS TAVOLO

SPORT DISABILI

SPORT DISABILI

 

 

                                                     DISCIPLINE DI SQUADRA

 

PRIMO GRADO MASCHILE

PRIMO GRADO

FEMMINILE

SECONDO GRADO MASCHILE

SECONDO GRADO FEMMINILE

BASKET 3 CONTRO 3

BASKET  3 CONTRO 3

CALCIO

CALCIO

CALCIO

CALCIO

CALCIO A 5

CALCIO A 5

CALCIO A 5

CALCIO A 5

PALLACANESTRO

HOCKEY PRATO

PALLAMANO

HOCKEY PRATO

PALLAMANO

PALLACANESTRO

PALLATAMBURELLO

PALLAMANO

PALLATAMBURELLO

PALLAMANO

PALLAVOLO

PALLATAMBURELLO

PALLAVOLO

PALLATAMBURELLO

RUGBY

PALLAVOLO

RUGBY

PALLAVOLO

SPORT DISABILI

SPORT DISABILI

SPORT DISABILI

SPORT DISABILI

 

 

Le finali nazionali saranno realizzate entro il 30 maggio 2004.

Le sedi di svolgimento e le modalità organizzative saranno comunicate con apposita nota.

Anche quest’anno potranno essere organizzate finali nazionali per le altre discipline, di cui all’allegato “A”, per le quali le rispettive Federazioni  siano disposte ad assumere l’intero onere finanziario.

 

5 - IMPIANTI ED ATTREZZATURE:

Per le manifestazioni d’istituto, comunali o distrettuali, ove non siano disponibili impianti scolastici, le commissioni organizzatrici potranno reperire ed avvalersi di impianti minimi di base purché  rispondano, in linea generale, alle esigenze tecniche della disciplina e alle norme generali di sicurezza ed igiene. Dalle fasi provinciali comprese, gli impianti e le attrezzature dovranno essere quelli approvati e/o omologati dalle rispettive Federazioni.

 

6 - Interventi culturali

In occasione delle manifestazioni territoriali, regionali e nazionali le competenti commissioni organizzatrici potranno promuovere iniziative a carattere culturale per l’approfondimento delle tematiche connesse all’attività sportiva.

 

7 - ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALUNNI

Le squadre partecipanti dovranno essere accompagnate da un docente di educazione fisica della scuola di appartenenza. Nel caso di impossibilità di questi ultimi ad accettare l'incarico, il Dirigente Scolastico potrà individuare, quale accompagnatore, un docente di altra materia cultore dello sport interessato; nel caso di ulteriore impossibilità avrà cura di informare la competente Direzione Scolastica Regionale che provvederà ad incaricare, con i medesimi criteri, un docente di altra scuola.

La conduzione tecnica sui campi di gara è affidata, di norma, ai docenti di educazione fisica della scuola e in nessun caso, pena l’esclusione, a personale non docente o estraneo alla scuola.

In occasione dello svolgimento delle semifinali e delle Finali Nazionali per le rappresentative composte da più di 8 studenti dovrà essere previsto un secondo accompagnatore, incaricato dal Dirigente Scolastico e scelto tra il personale di ruolo effettivamente in servizio presso la scuola stessa. Tale condizione dovrà essere dichiarata dal Dirigente scolastico sull’allegato “B”.

 

8 - Giurie ed Arbitri

Nel modulo di adesione ciascun istituto deve segnalare alcuni nominativi (docenti, studenti, genitori ed operatori scolastici) disponibili a collaborare, specialmente nelle fasi d’istituto, in compiti di organizzazione e giuria.

            Dalle fasi provinciali incluse e fino alle fasi nazionali, le COR attraverso le Federazioni competenti dovranno assicurare, secondo le modalità previste dalle proprie normative, i servizi di giuria, arbitraggio e cronometraggio anche avvalendosi  di studenti – arbitri. Dalle fasi regionali comprese gli oneri relativi ai servizi di cronometraggio saranno a carico del CONI.

           

In occasione di tutte le manifestazioni, ivi comprese le Finali Nazionali, gli Uffici Scolastici Regionali competenti, su proposta della commissioni organizzatrici possono disporre l’esonero, per brevi periodi, dai normali obblighi di servizio di personale della scuola con compiti organizzativi, di giuria e arbitraggio.

Anche quest’anno potranno essere organizzati dalle Direzioni Regionali e dal CONI, in collaborazione con le FSN competenti, corsi per studenti arbitri.

 

9. COMMISSIONI DISCIPLINARI

Per tutte le  fasi successive a quelle d’istituto e fino a quelle regionali ed interregionali comprese, presso ogni C.O.R. deve essere costituita una commissione disciplinare sportiva composta:

·         Da un coordinatore di E.F. della regione, nominato dalla C.O.R., che la presiede;

·         Da un rappresentante del CONI nominato dal Comitato regionale competente;

·         Da un rappresentante della Federazione sportiva  interessata;

·         Da un docente esperto della disciplina nominato ad inizio anno.

 

In occasione delle manifestazioni successive alle fasi regionali, presso la C.O.R. competente deve essere insediata una commissione disciplinare sportiva i cui componenti sono nominati dalle amministrazioni centrali composta:

·         Da un rappresentante del MIUR,  che la presiede;

·         Da un rappresentante del CONI;

·         Da un rappresentante della Federazione sportiva  interessata;

·         Da un docente esperto della disciplina nominato dal Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ospitante la manifestazione.

 

Le commissioni disciplinari hanno il compito di:

·         esaminare i reclami concernenti eventuali posizioni irregolari dei partecipanti;

·         adottare sulla base dei rapporti dei giudici di gara eventuali ulteriori provvedimenti di disciplina sportiva per fatti accaduti durante la manifestazione;

·         segnalare, per i provvedimenti del caso, alle autorità scolastiche competenti fatti e comportamenti contrari all’etica sportiva o comunque scorretti, verificatisi nel corso della manifestazione;

·         segnalare all’autorità scolastica competente i provvedimenti adottati.

            I reclami  devono essere presentati per iscritto alla segreteria della commissione organizzatrice competente entro le 6 ore successive lo svolgimento della gara. Per le gare svolte a concentramento il termine per la presentazione dei reclami è fissato in 2 ore dal termine delle gara.

Non sono consentiti reclami generici e non documentati.

 

 

 

 

La commissione disciplinare sportiva deve rispondere per iscritto, dandone tempestiva comunicazione alle scuole ed alle Commissioni Organizzatrici  interessate. Le deliberazioni delle Commissioni Disciplinari dovranno essere adottate nei tempi utili alla partecipazione, della rappresentativa avente diritto, alle fasi successive.

Indipendentemente dalla presentazione di reclami, la commissione disciplinare sportiva deve procedere d’ufficio in qualsiasi momento per decidere motivatamente su eventuali gravi irregolarità di cui venisse a conoscenza anche proponendo, all’Ufficio Scolastico Regionale competente, sanzioni fino all’allontanamento del singolo o della rappresentativa.

Nel caso in cui una rappresentativa non si presenti alla disputa di un incontro, tranne che per gravi e documentati motivi, fermo restando quanto previsto al punto 1, ultimo comma, questa viene eliminata dal torneo e ai fini della determinazione della classifica finale si acquisiranno solo i risultati delle squadre rimaste in gara.

Le decisioni della commissione disciplinare sono definitive.

 

10 - ALTRE NORME

            E’ affidata alle competenti commissioni organizzatrici la stesura dei calendari, la composizione dei turni di gara e dei sorteggi.

            L’ordine di svolgimento delle gare deve avvenire per sorteggio e senza designazione di teste di serie. I sorteggi devono essere effettuati in data precedente l’inizio della manifestazione alla presenza di almeno un rappresentante della commissione organizzatrice.

           

11 - CASI DI PARITA’

            Si rimanda alle rispettive norme delle varie discipline; non sono previsti, nei giochi di squadra, tempi supplementari, salvo che non sia diversamente previsto nelle singole schede tecniche.

            In tutti i casi non previsti dai regolamenti vale la norma del passaggio alla fase successiva del concorrente più giovane di età o della squadra che totalizza la minore media delle età dei componenti  (gg/mm/aa).

 

12 - Partecipazione a più discipline

            E’ consentita la partecipazione a più discipline a condizione che lo consentano il calendario e la sistemazione logistica. In occasione delle semifinali e delle Finali Nazionali è consentita la partecipazione ad una sola disciplina.

 

13 - COMPOSIZIONE DELLE SQUADRE

            Le rappresentative d’istituto dovranno essere composte secondo quanto indicato nelle singole schede tecniche. Ogni  C.O.R. potrà definire le sanzioni che riterrà più opportune nel caso in cui una rappresentativa si presenti ad un incontro non completa.

Alle semifinali ed alle Finali Nazionali non saranno ammesse, né tanto meno iscritte, squadre incomplete. Pertanto il Dirigente Scolastico non potrà autorizzare la partenza di dette rappresentative. In ogni caso si consente di integrare la composizione della squadra fino al momento dell’inizio del primo incontro in programma, come previsto dal successivo paragrafo 14.

In mancanza di tale integrazione nei tempi anzidetti, compatibilmente con le esigenze logistiche ed organizzative le rappresentative, d’intesa con la C.O.R. competente, saranno fatte rientrare alle rispettive sedi di partenza e ai fini della determinazione della classifica finale della manifestazione si acquisiranno solo i risultati delle squadre rimaste in gara.

 

14 – SOSTITUZIONE ALUNNI

Non sono ammesse sostituzioni alla composizione della squadra durante lo svolgimento delle Finali Nazionali. Pertanto l’eventuale sostituzione di alunni che per validi e documentati motivi non potessero più prendere parte alla manifestazione sarà consentita fino all’inizio del primo incontro in programma. 

 

15 - Documentazione

In tutte le fasi successive a quella d’istituto il docente accompagnatore di ogni rappresentativa dovrà recare con se il modello “B” in triplice copia, compilato in ogni sua parte e firmato dal Dirigente Scolastico (il modello B sarà allegato alla nota contenente le schede tecniche delle singole discipline e i moduli di adesione). 

Ogni alunno dovrà avere con se un documento di identità personale. Per gli allievi minori di anni 14 l’identità personale sarà attestata dal Dirigente Scolastico della scuola di appartenenza; il modello di attestazione d’identità dovrà obbligatoriamente essere munito di foto tessera (il modello sarà allegato alla nota contenente le schede tecniche delle singole discipline e i moduli di adesione). 

 

16 - Assistenza sanitaria – Copertura assicurativa sportass   

Per tutti gli studenti partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi è previsto il controllo sanitario per la pratica di attività sportive non agonistiche a norma del D.M. 28 Febbraio 1983 e del D.P.R. 272/00 allegato. H.

            A partire dalle fasi successive a quella d’istituto le Commissioni Organizzatrici, d’intesa anche con l’Ente locale, adotteranno le più opportune misure affinché nelle manifestazioni relative sia garantita l’appropriata assistenza medica.

            Dalle fasi regionali comprese, tutti gli oneri relativi all’assistenza medico - sanitaria saranno assunti dal CONI.

            Ai fini della copertura assicurativa SPORTASS, gratuita per allievi e insegnanti, gli elenchi dei partecipanti ai GSS, a firma del Dirigente Scolastico, dovranno essere trasmessi alla SPORTASS stessa e per conoscenza alla competente commissione organizzatrice.

 

17 - PremiazionI

I materiali utili alle varie premiazioni, fino alle fasi regionali comprese, saranno forniti dal CONI.

 

18 - Rinvio

Per quanto non previsto nelle presenti  norme generali e nelle schede tecniche, si fa riferimento ai regolamenti tecnici delle rispettive Federazioni.

 

ALLEGATO  “A” -  Giochi Sportivi Studenteschi – Discipline previste

 

ATLETICA LEGGERA

GOLF

NUOTO

HOCKEY GHIACCIO

GINNASTICA

HOCKEY PISTA

SCI ALPINO

JUDO

SCI DI FONDO

KARATE

SNOW BOARD

LOTTA

ORIENTAMENTO

MOTONAUTICA RADIOCOMANDATA

CALCIO

PALLONE ELASTICO

CALCIO A 5

PATTINAGGIO CORSA

PALLAVOLO

PATTINAGGIO GHIACCIO

PALLACANESTRO

PENTATHLON MODERNO

PALLAMANO

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