Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per i servizi nel
territorio
Ufficio IV°
Prot. n. 3390/A4 Roma, 18 luglio 2002
LORO SEDI
Al Sovrintendente Scolastico per la
Provincia di
BOLZANO
Al Sovrintendente Scolastico per la
Provincia di
TRENTO
All’Intendente Scolastico per la Scuola in lingua tedesca
BOLZANO
All’Intendente Scolastico per la
Scuola delle località ladine
BOLZANO
Al Sovrintendente agli Studi per la
Regione Autonoma
della Valle
d’Aosta
AOSTA
All’Ufficio Relazioni con il
Pubblico - U.R.P.
SEDE
e p.c. Al C.O.N.I.
Ufficio M.P.C.G.
P.le Maresciallo Diaz 13
00195 ROMA
Oggetto:
Attività Sportiva anno scolastico
2002/2003
Si confermano per l’anno
scolastico 2002/2003 i principi, le linee programmatiche, gli obiettivi e il
quadro normativo dell’attività sportiva scolastica enunciati nella circolare 3
agosto 2001, prot. 3393/A4.
Sulla
base delle esigenze emerse in corso d’anno, sono stati apportati adeguamenti
finalizzati ad una migliore realizzazione delle formula organizzativa.
Si
segnalano, in particolare, le seguenti modifiche ed integrazioni:
· il punto 3.2 è stato
diversamente formulato sia per valorizzare l’autonomia organizzativa delle
competenti commissioni organizzatrici regionali (COR) che per conferire un
adeguato riconoscimento al ruolo e alle
funzioni del rappresentante delle Regione, al quale viene attribuita la
vicepresidenza, con funzioni vicarie della commissione stessa;
·
viene
adottata una diversa modalità organizzativa, negli sport di squadra, che
consente alle manifestazioni nazionali di
concludersi entro l’anno scolastico di riferimento.
Si
fa riserva di emanare quanto prima disposizioni relative alla possibilità di
partecipazione di rappresentative studentesche provenienti dalle scuole e
collettività Italiane all’estero alle finali nazionali dei Giochi nelle
discipline di atletica leggera e nuoto.
Al fine di porre in grado
questo Ministero di emanare tempestivamente le necessarie disposizioni, le
Direzioni Scolastiche Regionali ove interessate ad organizzare le
manifestazioni nazionali, vorranno presentare le relative proposte entro il
mese di ottobre c.a.
Tali proposte, ed i relativi
preventivi di spesa, dovranno essere corredate dall’adesione della Regione e
degli Enti Locali che dichiarino la propria disponibilità ad ospitare la
manifestazione con un apporto adeguato in termini finanziari o di approntamento
di servizi; da indicazioni circa l’esistenza in loco di una sufficiente
ricettività alberghiera e situazione logistica; dall’individuazione di idonee
infrastrutture sportive.
Sulla base delle candidature
acquisite verranno effettuati gli opportuni sopralluoghi; resta ferma comunque
la possibilità di una assegnazione d’ufficio da parte di questo Ministero,
anche per assicurare, ai fini promozionali, una eventuale rotazione tra le
varie sedi.
IL
DIRETTORE GENERALE
Dr. Giuseppe Cammareri
(firmato Cammareri)
GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI 2002/3
Indicazioni tecnico - organizzative
I Giochi Sportivi
Studenteschi (GSS) sono promossi ed organizzati dal Ministero dell’Istruzione
dell’Università e della Ricerca (MIUR) d'intesa e in collaborazione con il
Comitato Olimpico Nazionale Italiano (C.O.N.I.), in accordo con le Regioni e
gli Enti Locali.
Essi sono riservati esclusivamente agli studenti delle
scuole statali e non statali, regolarmente iscritti e frequentanti.
1 - PARTECIPAZIONE
In ottemperanza
ai principi generali dell’ordinamento, nel rispetto dei diritti di ogni singolo
studente ed in relazione alle norme della Federazione Internazionale dello
Sport Scolastico (I.S.F.), possono partecipare ai GSS tutti gli studenti senza
esclusione alcuna, a condizione che abbiano frequentato regolarmente le ore di
avviamento alla pratica sportiva scolastica.
La partecipazione delle
scuole e degli istituti è deliberata dai competenti organi collegiali. La
delibera di adesione ai Giochi deve riferirsi alle discipline, di cui
all’allegato “A”, da praticare nell'ambito delle attività
d'Istituto.
L’adesione ad ogni singola
disciplina sportiva deve essere valutata in funzione della possibilità di disporre
di idonei spazi ed attrezzature e delle reali possibilità di svolgere un
sufficiente lavoro di preparazione di base e con particolare attenzione al
coinvolgimento degli studenti disabili.
Allo scopo di favorire la pratica
sportiva anche degli studenti che non usufruiscono di altre opportunità, verrà
dato massimo spazio alle attività d'Istituto attraverso tornei di classe e
d'interclasse, senza peraltro disattendere la valorizzazione dei più capaci, e
dei più svantaggiati, che troveranno adeguate possibilità espressive
nell'ambito delle rappresentative d'Istituto. La partecipazione di queste
ultime alle fasi successive non esaurisce le attività interne della scuola.
Ogni rappresentativa degli
istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado, e per tutte le discipline
sportive previste, potrà comprendere la presenza libera di studenti tesserati.
E’ consentita la partecipazione degli studenti in anticipo di un anno.
L’abbandono dei
giochi da parte di una scuola, o la mancata partecipazione ad un incontro, deve
essere sottoposto alla valutazione della commissione disciplinare sportiva
competente che, in relazione alla gravità dei fatti accertati, potrà anche
proporre l’esclusione della stessa, per un massimo di tre (3) anni, dai GSS.
2 - CATEGORIE
Le categorie e l’età dei
partecipanti nelle varie discipline sono regolate secondo le tabelle seguenti.
Scuole di istruzione
secondaria di primo grado :
discipline di Atletica leggera, Corsa campestre e Orientamento
|
Categoria |
Anni di nascita
|
1° grado |
Ragazzi – Ragazze |
1991 - 92 |
|
Cadetti – Cadette |
1989 - 90 |
In tutte le altre discipline la categoria è unica salvo se non
espressamente previsto diversamente nelle singole schede tecniche.
Scuole di istruzione
secondaria di secondo grado :
tutte le discipline
|
Categoria |
Anni di nascita |
2° grado |
Allievi – Allieve |
1986-87-88-89 |
|
Juniores maschile – femminile |
1984-85 |
3.1 Commissione Organizzatrice Nazionale (C.O.N.)
La Commissione Organizzatrice Nazionale (C.O.N.) ha il compito di redigere i
regolamenti, indicare gli indirizzi organizzativi , individuare le sedi di
svolgimento e coordinare l’organizzazione delle manifestazioni successive a
quelle regionali.
E’ presieduta dal Direttore
Generale per lo status dello studente (o da un suo delegato) ed è composta da
rappresentanti del MIUR e del CONI; può
essere integrata di volta in volta da rappresentanti di altri enti o
istituzioni e da un rappresentante della assemblea nazionale dei presidenti
delle consulte provinciali degli studenti.
La C.O..N. è convocata ogni qualvolta si renda necessario.
3.2 Commissione Organizzatrice Regionale (C.O.R.)
Le commissioni regionali
sono responsabili dell’organizzazione delle attività per le scuole di
ogni ordine e grado nella regione.
Ciascuna commissione può integrare la propria
composizione utilizzando anche collaborazioni esterne e potrà organizzarsi sul
territorio, nelle forme e con le modalità che riterrà meglio rispondenti alle
esigenze organizzative dei Giochi. In
tale contesto si dovrà porre particolare attenzione ai necessari rapporti di
collaborazione con il C.O.N.I., la cui organizzazione periferica si articola in
comitati provinciali e i cui presidenti svolgono funzioni di supporto
organizzativo e finanziario alle attività sportive ed in particolare ai Giochi
Sportivi Studenteschi.
Le C.O.R. non
possono modificare i contenuti tecnici dei programmi i quali, a partire dalle
fasi provinciali incluse, sono vincolanti per tutti. Possono, invece, tenendo
conto del numero dei partecipanti ai diversi sport e dei fondi disponibili,
ammettere alle varie competizioni più di una rappresentativa per istituto e
definire le opportune
modalità di partecipazione della cat. Juniores e degli studenti ripetenti della
Secondaria di I° grado, fino alle fasi regionali comprese.
La commissione
organizzatrice regionale è presieduta dal Direttore Scolastico Regionale (o da
un suo delegato) ed è composta da:
·
l’assessore
regionale allo sport in qualità di
vicepresidente vicario;
·
il
presidente regionale del CONI in
qualità di vicepresidente;
·
gli assessori provinciali allo sport;
·
i coordinatori di educazione fisica e sportiva della regione;
·
i
presidenti provinciali del CONI della regione;
·
i
presidenti regionali delle federazioni sportive interessate;
·
un rappresentante dell’ A.N.C.I.;
·
un
rappresentante dei presidenti delle consulte provinciali degli studenti;
·
un
rappresentante del CONI quale referente tecnico;
·
docenti
esperti nelle discipline sportive interessate nominati dal Direttore Regionale.
Per ciascuna disciplina
sportiva del programma dei Giochi potranno essere costituite apposite equipes
tecniche.
Si precisa che in caso di assenza del vice presidente vicario
le funzioni sono esercitate dal presidente regionale del C.O.N.I.
Le Commissioni Organizzatrici
Regionali svolgono i seguenti compiti:
·
indicono
le manifestazioni dei Giochi relativamente al proprio livello di competenza;
·
formulano
i programmi delle manifestazioni e organizzano le relative attività rendendo tempestivamente
noti i programmi alle istituzioni scolastiche attraverso i competenti uffici
scolastici;
·
controllano
lo svolgimento delle manifestazioni, garantendone l’assistenza sanitaria e
quanto altro possa assicurare la buona riuscita;
·
costituiscono
nel loro seno le commissioni disciplinari ;
·
inviano
alla commissione organizzatrice della fase successiva le iscrizioni e
organizzano la conseguente partecipazione degli aventi diritto;
·
deliberano
in merito all’assegnazione del materiale sportivo, nonché all’impiego dei fondi
per l’organizzazione delle manifestazioni e per la partecipazione delle
rappresentative;
·
raccolgono
le iscrizioni e copia dei risultati;
·
assicurano
il coinvolgimento degli studenti disabili.
4 - FASI DI
SVOLGIMENTO
4.1 Fase di circolo o di istituto
La fase di circolo o di
istituto costituisce la parte centrale dei Giochi Sportivi Studenteschi; dovrà
coprire l’intero arco dell’anno scolastico e permettere il massimo del tempo
giocato per tutti gli alunni.
I tornei interni ( di classe, d'interclasse, eccetera )
costituiscono la parte fondamentale e più qualificante del processo di
preparazione al movimento di ogni alunno. L’obiettivo è quello di moltiplicare
il tempo che ogni studente per tutto
l’arco dell’anno scolastico, dedicherà alle attività motorie e sportive.
L’organizzazione a livello di circolo e di istituto è affidata ai rispettivi organi collegiali i quali possono costituire un comitato tecnico - organizzativo per l’attuazione dei seguenti compiti:
· inviare l’adesione, a firma del Dirigente Scolastico, alla Commissione organizzatrice competente;
·
coordinare
tutte le attività dei Giochi a livello di circolo e di istituto anche in
relazione alle disponibilità degli impianti sportivi necessari;
·
compilare
gli elenchi degli allievi e degli insegnanti, a firma del Dirigente Scolastico
per la copertura assicurativa e trasmetterli alla SPORTASS;
·
formulare
il programma ed organizzare le attività, le gare e i tornei di circolo e di istituto
assicurando l’allestimento dei campi di gara, l’assistenza sanitaria, ove
prevista, e quanto altro possa concorrere alla buona riuscita delle
manifestazioni; costituire le giurie con alunni, insegnanti, genitori;
·
inviare
alla Commissione competente le iscrizioni ed organizzare la partecipazione
degli alunni del circolo o dell’istituto alla fase comunale, distrettuale e/o
provinciale.
Le attività di base indirizzate a tutti gli alunni delle
Scuole Elementari prevedono, coerentemente con i programmi di Educazione
Motoria, la realizzazione di prove a carattere polivalente ( percorsi,
circuiti, giochi a tema, eccetera ).
Gli alunni del secondo ciclo (3^-4^-5^), espletato il
programma attinente alle attività di base, possono partecipare nell'ambito di
quanto previsto dal P.O.F. di Circolo alle attività di Giocosport liberamente
scelte dagli OO.CC.
La Scuola Elementare realizza tali attività anche
attraverso il supporto ed il coordinamento delle rispettive C.O.R.; potranno
essere previste iniziative in rete tra Circoli Didattici con feste e giornate
dedicate a livello locale e manifestazioni dimostrative a livello provinciale.
La preparazione si esplica nel corso dell'intero anno scolastico secondo quanto
indicato nella programmazione educativa sotto la guida degli insegnanti elementari
e con la collaborazione di docenti di Educazione Fisica in qualità di
consulenti.
4.2 Fasi provinciali e regionali
Alle manifestazioni
provinciali e regionali sono ammesse le rappresentative d'istituto nel numero
stabilito dalle C.O.R. che, ove necessario, potranno stabilire l'effettuazione
di fasi intermedie. In particolare per ciò che riguarda gli sport di squadra,
fino alle fasi provinciali comprese, i tornei di classe o d’interclasse sulla
formula dei gironi all’italiana di sola andata (o di andata e ritorno secondo
le necessità territoriali), saranno formati
dal numero di squadre indicato dalla competente commissione
organizzatrice.
La formula per gli sport di squadra prevede che i tornei
regionali terminino improrogabilmente entro il : 31 marzo 2003.
Per le discipline
individuali non sono previste fasi intermedie tra quella regionale e la
finale nazionale; i criteri di
ammissione che qualificheranno alla successiva fase nazionale saranno indicati
in ogni singola scheda tecnica.
4.3 Fase interregionale sport di squadra
Per gli sport di squadra,
dopo la fase regionale saranno organizzati i “Campus sportivi studenteschi” che
si caratterizzeranno per una dimensione tecnica, ludica e culturale e avranno
una durata correlata allo svolgimento degli incontri. I Campus saranno
realizzati entro il 30 aprile 2003
Ciascun “Campus” esprimerà
le rappresentative studentesche d’istituto che accederanno alle finali nazionali
dei GSS di squadra.
4.4 - Fasi
nazionali
Il monitoraggio effettuato da
questo Ministero, ha rilevato le
seguenti discipline sportive più praticate
sul territorio nazionale per le quali sarà prevista la finale nazionale
con oneri a carico del M.I.U.R e del C.O.N.I.
DISCIPLINE INDIVIDUALI
PRIMO GRADO Cadetti /e |
SECONDO GRADO Allievi/e |
|
|
CORSA
CAMPESTRE |
CORSA
CAMPESTRE |
SPORT
INVERNALI |
SPORT
INVERNALI |
ATLETICA
LEGGERA |
ATLETICA
LEGGERA |
BADMINTON |
BADMINTON |
GINNASTICA |
GINNASTICA |
NUOTO |
NUOTO |
ORIENTAMENTO |
ORIENTAMENTO |
TENNIS
TAVOLO |
TENNIS
TAVOLO |
SPORT
DISABILI* |
SPORT
DISABILI* |
DISCIPLINE DI SQUADRA
PRIMO E SECONDO GRADO |
CALCIO |
CALCIO A 5 |
PALLACANESTRO |
PALLAMANO |
PALLATAMBURELLO |
PALLAVOLO |
RUGBY |
SPORT
DISABILI * (pallacanestro) |
*
rappresentative in accordo con la Federazione Nazionale Sport Disabili
Le sedi di svolgimento e le
modalità organizzative saranno comunicate con apposita nota.
Anche quest’anno potranno essere organizzare
finali nazionali per le altre discipline, di cui all’allegato “A”, per le quali
le rispettive federazioni siano
disposte ad assumere l’intero onere finanziario.
Le finali nazionali saranno
realizzate entro il 30 maggio 2003
5 - IMPIANTI ED ATTREZZATURE:
Per le manifestazioni
d’istituto, comunali o distrettuali, ove non siano disponibili impianti
scolastici, le commissioni organizzatrici potranno reperire ed avvalersi di
impianti minimi di base purché
rispondano, in linea generale, alle esigenze tecniche della disciplina e
alle norme generali di sicurezza ed igiene. Dalle fasi provinciali comprese,
gli impianti e le attrezzature dovranno essere quelli approvati e/o omologati
dalle rispettive Federazioni.
6 - Interventi culturali
In occasione delle
manifestazioni territoriali, regionali e nazionali le competenti commissioni
organizzatrici potranno promuovere iniziative a carattere culturale per
l’approfondimento delle tematiche connesse all’attività sportiva.
7 - ACCOMPAGNAMENTO DEGLI ALUNNI
In tutte le manifestazioni
le modalità di accompagnamento degli alunni sono rimesse all’autonoma determinazione
delle scuole secondo le rispettive competenze e responsabilità dei Dirigenti
Scolastici e degli organi collegiali, ai sensi della normativa vigente. La
conduzione tecnica sui campi di gara è affidata, di norma, ai docenti di
educazione fisica della scuola e in nessun caso, pena l’esclusione, a personale
non docente o estraneo alla scuola. In occasione dello svolgimento di
manifestazioni interregionali, ogni squadra dovrà essere accompagnate da
un solo docente.
8 - Giurie ed Arbitri
Dalle
fasi provinciali incluse, le COR attraverso le Federazioni competenti dovranno
assicurare, secondo le modalità previste dalle proprie normative, i servizi di
giuria, arbitraggio e cronometraggio
anche avvalendosi di studenti –
arbitri. Dalle fasi regionali comprese gli oneri relativi ai servizi di
cronometraggio saranno a carico del CONI.
In occasione di tutte le
manifestazioni gli Uffici Scolastici Regionali competenti, su proposta della
commissioni organizzatrici possono disporre l’esonero, per brevi periodi, dai
normali obblighi di servizio di personale della scuola con compiti
organizzativi, di giuria e arbitraggio.
Anche quest’anno potranno
essere organizzati dalle Direzioni Regionali e dal CONI, in collaborazione con
le FSN competenti, corsi per studenti arbitri.
·
Da
un rappresentante del CONI nominato dal Comitato regionale competente;
·
Da
un rappresentante della federazione sportiva
interessata;
·
Da
un docente esperto della disciplina nominato ad inizio anno;
·
Da
un rappresentante degli studenti designato dai presidenti delle consulte
provinciali degli studenti.
In occasione delle manifestazioni successive alle fasi regionali (campus e finali nazionali), presso la C.O.R. competente deve essere insediata una commissione disciplinare sportiva i cui componenti sono nominati dalle amministrazioni centrali composta:
·
Da
un rappresentante del CONI;
·
Da
un rappresentante della federazione sportiva
interessata.
Le
commissioni disciplinari hanno il compito di:
·
esaminare
i reclami concernenti eventuali posizioni irregolari dei partecipanti;
·
adottare
sulla base dei rapporti dei giudici di gara eventuali ulteriori provvedimenti
di disciplina sportiva per fatti accaduti durante la manifestazione;
·
segnalare,
per i provvedimenti del caso, alle autorità scolastiche competenti fatti e
comportamenti contrari all’etica sportiva o comunque scorretti, verificatisi
nel corso della manifestazione;
·
segnalare
all’autorità scolastica competente i provvedimenti adottati.
I reclami devono
essere presentati per iscritto alla commissione organizzatrice competente entro
le 24 ore successive lo svolgimento della gara. Per le gare svolte a
concentramento il termine per la presentazione dei reclami è fissato in 2 ore
dal termine delle gara.
Non sono consentiti reclami
generici e non documentati.
La commissione disciplinare
sportiva deve rispondere per iscritto,
dandone tempestiva comunicazione alle scuole ed alle Commissioni
Organizzatrici interessate. Le
deliberazioni delle Commissioni Disciplinari dovranno essere adottate nei tempi
utili alla partecipazione, della rappresentativa avente diritto, alle fasi successive.
Indipendentemente dalla
presentazione di reclami, la commissione disciplinare sportiva deve procedere
d’ufficio in qualsiasi momento per decidere motivatamente su eventuali gravi
irregolarità di cui venisse a conoscenza.
Nel caso in cui una
rappresentativa non si presenti alla disputa di un incontro, tranne che per
gravi e documentati motivi, fermo restando quanto previsto dal punto 1, ultimo comma,
questa viene eliminata dal torneo e ai fini della determinazione della
classifica finale si acquisiranno solo i risultati delle squadre rimaste in
gara.
Le decisioni della
commissione disciplinare sono definitive.
10 - ALTRE NORME
E’
affidata alle competenti commissioni organizzatrici la stesura dei calendari,
la composizione dei turni di gara e dei sorteggi.
L’ordine
di svolgimento delle gare deve avvenire per sorteggio e senza designazione di
teste di serie. I sorteggi devono essere effettuati in data precedente l’inizio
della manifestazione alla presenza di almeno un rappresentante della
commissione organizzatrice.
11 - CASI DI PARITA’
Si rimanda alle rispettive norme delle varie discipline;
non sono previsti, nei giochi di squadra, tempi supplementari, salvo che non
sia diversamente previsto nelle singole schede tecniche.
In
tutti i casi non previsti dai regolamenti vale la norma del passaggio alla fase
successiva del concorrente più giovane di età o della squadra che totalizza la
minore media delle età dei componenti
(gg/mm/aa).
12 - Partecipazione a più discipline
E’
consentita la partecipazione a più discipline a condizione che lo consentano il
calendario e la sistemazione logistica. In occasione dei Campus e delle Finali
Nazionali è consentita la partecipazione ad una sola disciplina.
13 - Documentazione
In tutte le fasi successive
a quella d’istituto il docente accompagnatore di ogni rappresentativa dovrà
recare con se il modello “B” in triplice copia, compilato in ogni sua parte e
firmato dal Dirigente Scolastico (il modello B sarà allegato alla prossima
circolare contenente le schede tecniche delle singole discipline e i moduli di
adesione).
Ogni alunno dovrà avere con
se un documento di identità personale. Per gli allievi minori di anni 14
l’identità personale sarà attestata dal Dirigente Scolastico della scuola di
appartenenza; il modello di attestazione d’identità dovrà obbligatoriamente
essere munito di foto tessera (il modello sarà allegato alla prossima circolare
contenente le schede tecniche delle singole discipline e i moduli di
adesione).
14 - Assistenza sanitaria
Per tutti gli studenti
partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi è previsto il controllo sanitario
per la pratica di attività sportive non agonistiche a norma del D.M. 28
Febbraio 1983.
Ai fini della copertura assicurativa SPORTASS, gratuita
per allievi e insegnanti, gli elenchi dei partecipanti ai GSS, a firma del
Dirigente Scolastico, dovranno essere trasmessi alla SPORTASS stessa e per conoscenza alla competente commissione
organizzatrice. Dalle fasi regionali comprese, tutti gli oneri relativi
all’assistenza medico - sanitaria saranno assunti dal CONI.
15 - PremiazionI
I materiali utili alle varie
premiazioni, fino alle fasi regionali comprese, saranno forniti dal CONI.
16 - Rinvio
Per quanto non previsto
nelle presenti norme generali si fa
riferimento ai regolamenti delle rispettive federazioni.
ALLEGATO “A” - Giochi Sportivi Studenteschi – Discipline
previste
ATLETICA
LEGGERA |
DAMA |
NUOTO |
GOLF |
GINNASTICA |
HOCKEY
GHIACCIO |
SCI
ALPINO |
HOCKEY
PISTA |
SCI
DI FONDO |
JUDO |
SNOW BOARD |
KARATE |
ORIENTAMENTO |
LOTTA |
CALCIO |
MOTONAUTICA
RADIOCOMANDATA |
CALCIO
A 5 |
PALLONE
ELASTICO |
PALLAVOLO |
PATTINAGGIO
CORSA |
PALLACANESTRO |
PATTINAGGIO
GHIACCIO |
PALLAMANO |
PENTATHLON
MODERNO |
PALLATAMBURELLO |
PESI |
HOCKEY
PRATO |
PUGILATO
EDUCATIVO |
RUGBY |
SCACCHI |
SOFTBALL
misto / BASEBALL |
SCHERMA |
AEROMODELLISMO |
SQUASH |
ARRAMPICATA
SPORTIVA |
TENNIS |
BADMINTON |
TENNISTAVOLO |
BOCCE |
TIRO
A SEGNO |
BRIDGE |
TIRO
A VOLO |
CANOA |
TIRO
CON L'ARCO |
CANOTTAGGIO |
VELA |
CICLISMO |
SPORT
DISABILI |