Udino
Lazzarin
Nasce nel 1941 a
Monselice in provincia di Padova.
Manifesta la sua passione per la musica sin dall’età di 14 anni
intraprendendo lo studio del violino con la Signora Bice Penco poi,
inizialmente autodidatta, si dedica alla liuteria.
Il suo primo violino costruito nella bottega di Cascina Amata di Cantù è
datato 1975.
Francesco Bissolotti di Cremona, Scrollavezza di Brescia, Malagutti di
Milano, Bechini di Bresso sono fra i liutai che lo hanno accolto in bottega
per la sua formazione o, più semplicemente, per approfondire i "segreti"
dell’arte liutaria.
Gli strumenti costruiti sono circa 200 violini con alcune viole e
violoncelli; fra di loro modelli amatizzati, Stradivari, Pressenda, Guarneri
fino alla forma personale sviluppata con una splendida ed apprezzata armonia
generale di curve e d’insieme.
Concentratissimo studioso del suono quanto attento ed istintivo scopritore
di nuove tecniche, metodologie e materiali ha realizzato strumenti musicali
per famosi e noti musicisti collaborando fattivamente con loro alla ricerca
di tutte le caratteristiche essenziali della messa a punto, calibratura e
timbrica degli strumenti ad arco.
La sua produzione – per scelta - non è commerciale e sono rari i casi in cui
il liutaio Udino Lazzarin accetti la commissione di uno strumento.
La Radiotelevisione Svizzera Italiana ha realizzato un documentario sulla
sua attività, con Sveva Sagramola ha partecipato alla trasmissione RAI Geo &
Geo portavoce della liuteria italiana.
Attualmente la sua attività è divisa fra la bottega di Cesano Maderno e
l’ateliér del Castello del Seprio a Mozzate in provincia di Como dove è
curatore di una mostra permante di strumenti musicali e svolge intensa
attività di comunicazione col mondo musicale internazionale.
Fra i musicisti che hanno apprezzato la sua produzione Salvatore Accardo,
Rocco Filippini e Matteo Fedeli. Di quest’ultimo è liutaio personale di
fiducia nelle molte tournèe con il suo violino Stradivari.
UDINO LAZZARIN
mastro liutaio