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Migliaia e migliaia
sono i turisti che hanno scelto il Veneto come meta delle loro vacanze,
confermandolo così, ancora una volta, al
primo posto tra le regioni turistiche
italiane.
Qual è dunque il segreto di un tale successo? Cosa spinge ogni anno
turisti diversi per cultura, tradizioni e possibilità economiche a scegliere
di trascorrere le vacanze nel Veneto? Lunicità di una regione capace di
soddisfare nel migliore dei modi e con una professionalità senza pari ogni
richiesta. In effetti, nel giro di pochi chilometri il Veneto è in grado di
offrire ai suoi visitatori tutte le tipologie turistiche: il mare, la
montagna, i colli, i laghi, le terme, le città darte, i parchi e il Delta
del Po. E, allora, gli appassionati di nuoto e di una luminosa abbronzatura
potranno godere di interminabili distese di spiaggia lungo il litorale
dellAlto Adriatico. I cultori delle escursioni in alta montagna potranno
raggiungere le vette delle mitiche Dolomiti e godere da qui di straordinari
panorami. Gli amanti dei dolci rilievi collinari avranno loccasione di
ammirare il lavoro del tempo e dei cicli stagionali sulla conformazione dei
Berici e degli Euganei. Coloro che invece preferiscono rilassarsi lungo le
sponde di un lago, potranno lasciarsi affascinare dallincantevole
spettacolo del Garda che già fece innamorare Göethe nel suo viaggio in
Italia. Chi desidera inoltrarsi in percorsi naturalistici avrà a
disposizione lampia area del Delta del Po. Quanto ai curiosi, avranno
loccasione di placare la loro sete di scoperte visitando veri e propri
gioielli dellarte e della cultura come Venezia, con le sue calli e i suoi
splendidi palazzi, Verona, celebrata in tutto il mondo per limmortale opera
di William Shakespeare Giulietta e Romeo, Vicenza, ornata dagli straordinari
interventi del Palladio che, fra laltro, espresse in maniera sublime il suo
genio anche nelle maestose ville della Riviera del Brenta, Padova, la città
del Santo, e Rovigo con la sua ricca Pinacoteca. Inoltre sono da considerare
un infinito numero di piccole località, come Este, Monselice, Montagnana,
Marostica, Bassano e via dicendo, che custodiscono amorevolmente
straordinari anche se poco conosciuti tesori.
Persino chi intende la vacanza come momento di cura, riabilitazione e
occasione per mantenersi in forma, avrà lopportunità di scoprire tutto il
piacere di immergersi nelle calde e terapeutiche acque delle piscine termali
di Abano-Montegrotto o di Bibione, di usufruire delle saune, dei fanghi e
delle rilassanti vasche ad idromassaggio, oltre ad uninfinita gamma di
esercizi fisici messi a punto da esperti del settore a tutto vantaggio della
salute e della bellezza del corpo.
Spiagge spiagge e ancora spiagge top |
Memorabile lincontro tra il Veneto e lAdriatico:
117 chilometri di ampie spiagge sabbiose a suggellare linterminabile
abbraccio tra mare e terra.
Spiagge composte da sabbia finissima e color dellambra, arenili ampi
anche 500 metri e lunghi a rettifilo fino a dove regge lo sguardo, fondi
marini che scendono dolcemente. Ideale per quanti amano nuotare al largo e
godersi lo spettacolo della terra vista dal mare. Ottimale per quanti amano
passeggiare, fare footing in riva al mare o semplicemente rimanere a
rilassarsi sulla battigia. Irrinunciabile per i bambini che possono giocare
allegramente nellacqua bassa senza correre alcun tipo di rischio.
Una delle caratteristiche più apprezzate del litorale veneto è quella di
venire incontro ad ogni tipo di esigenza e ad ogni tipo di pubblico: relax,
comfort, divertimento, cultura e natura si mescolano per dar vita ad
unindimenticabile vacanza sulle spiagge di questa regione.
Musica e manifestazioni per tutti i gusti
Si possono vivere serate emozionanti dopo una
giornata trascorsa al sole: discoteche, piano bar, concerti classici, pop,
rock, funky, blues, jazz, ecc. Ma anche cinema sotto le stelle, spettacoli
teatrali per grandi e piccini (teatro di burattini, ad esempio) e
uninfinità di manifestazioni folcloristiche, come il Septemberfest, le
Feste marinare, studiate e organizzate nei minimi dettagli allo scopo di
accontentare ogni gusto e favorire incontri tra persone di nazionalità
diversa. Un esempio indicativo può essere il Lido di Jesolo, con la sua
lunghissima isola pedonale ad accogliere quasi duemila locali pubblici tra
eleganti sale da ballo, ristoranti, pizzerie e uninnumerevole quantità di
negozi e boutiques che si susseguono ininterrottamente a destra e a sinistra
dellisola stessa. Ma anche Albarella con la sua ricchissima programmazione
culturale che prevede un noto premio giornalistico, sfilate di moda,
concerti internazionali, o, ancora, Eraclea Mare con i suoi spettacolari
fuochi dartificio che, nella notte di ferragosto, illuminano la spiaggia a
giorno.
Tutte le soluzioni per mantenersi in forma e rilassarsi
Intere giornate di assoluto relax attendono, invece, coloro che sentono il bisogno di ritemprare il corpo e, magari, di tonificarlo in vista di un inverno freddo e ricco di impegni lavorativi: piscine termali a temperatura differenziata, massaggi, saune e fangature a volontà. Vastissimo poi lassortimento di attrezzature messo in campo dalle singole località per mantenersi in forma e divertirsi al tempo stesso: porticcioli e darsene in grande quantità per gli sport velici e nautici, piste di karting, scuole di windsurf e vela, maneggi per lequitazione, campi da tennis, aree polivalenti per il basket, la pallavolo e il calcio, beach volley, golf e minigolf e tantissime altre strutture complete e moderne. Anche in questo caso vale la pena citare alcuni esempi: Caorle, con il celebre Palamare, palazzetto omnisport destinato a soddisfare ogni esigenza; il Lido di Venezia con la sua vasta gamma di strutture che consentono la pratica di ogni tipo di sport e Albarella con ben dieci scuole sportive.
Tra dune sabbiose e pinete profumate di resina
Il litorale veneto non è solo sport, relax e
divertimento. La natura è stata davvero generosa con questo tratto di costa
regalandogli tutti i colori del mare, del cielo e della terra. A monte dei
cento chilometri di spiaggia stanno, infatti, vaste e rigogliose pinete con
flora e fauna protetta, migliaia di ettari di laguna incontaminata e
selvaggia, fittissimi canneti, miriadi di isolotti solitari e ricche
campagne verdi che si estendono a perdita docchio. E di località in
località, di spiaggia in spiaggia le forme naturali si combinano ogni volta
in maniera diversa ed unica, dando luogo a bellissimi scenari ambientali.
Il turista può così assistere allirripetibile spettacolo del sole che
tramonta lento ed infuocato tra le dune sabbiose del Delta del Po e che
rinasce, come purificato dalle acque, tra agili pini sottili e frondosi. E
sotto questi pini, che formano interminabili gallerie odorose di resina,
potrà passeggiare, pedalare o semplicemente sdraiarsi per riposare e godere
la brezza marina che penetra frizzante tra i rami. Gli innumerevoli fiumi,
primo fra tutti il Po con il suo Delta, bagnano la vastissima campagna e
formano una fitta rete navigabile che consente indimenticabili gite in
barca, nei tradizionali barconi o in battello.
Unemozione davvero unica per quanti saliranno su tali imbarcazioni: un
semplice cannocchiale sarà sufficiente per individuare la ricchissima fauna
che popola queste aree. Così come incredibilmente ricco è il mare adriatico:
orate, branzini, seppie, calamari, scampi, gamberi, e via dicendo. Pesci
coloratissimi o sfumati in un elegante bianco e nero, pesci grandi e
piccoli, pesci che popolano il fondo marino e pesci che arricchiscono di
sapore i prelibati piatti dei casoni, sede per eccellenza della tradizione
culinaria veneto-costiera.
E poi, ancora, ci sono le valli, i canali, le barene che creano un
intricato labirinto naturale, nel quale perdersi è una vera e propria
emozione.
Innumerevoli gli itinerari che portano alla scoperta di incantevoli
paesaggi e della straordinaria ricchezza floro-faunistica.
Tutti itinerari accuratamente studiati nei minimi dettagli per far
scoprire al turista le meraviglie del litorale adriatico. Qualche esempio:
le visite al giardino botanico di Porto Caleri Rosolina Mare - dove si
potranno scoprire boschi di lecci ed olmi, stagni, canneti, dune e un
tripudio di fiori che, insieme, vanno a costituire uno degli ultimi esempi
di macchia mediterranea. Le escursioni a Bosco Nordio - Sottomarina -
splendida riserva naturale rimasta praticamente intatta dalla sua formazione
ad oggi. E ancora moltissimi altri itinerari e percorsi che si snodano tra
lagune, bacini salmastri, valli da pesca, porticcioli, canneti, distese di
terra riccamente coltivate.
Villaggi, paesi e città per raccontare una terra ricca di cultura, arte e tradizioni
Tra una duna e laltra, tra una pineta e un
canneto, immersi nella rigogliosa campagna a ridosso delle ampie spiagge del
litorale, si possono scoprire anche incantevoli insediamenti cittadini che
calati in tali scenari naturali acquistano ancor maggiore valore e fascino.
Circumnavigando le suggestive lagune che ispirarono allo scrittore
Ernest Hemingway alcune delle più belle pagine di Al di là del fiume e tra
gli alberi, ci si imbatte in tutta una serie di pittoreschi paesini di
pescatori con le caratteristiche case basse allegramente dipinte con i
vivaci colori della tradizione veneziana, come la particolarissima
Pellestrina, ricordata nella storia come uno dei principali centri della
laguna. Ma anche le località balneari nascondono spesso sorprese. Caorle ne
costituisce forse lesempio più significativo: un campanile del 1100,
unimponente cattedrale e un particolarissimo centro storico, costituito da
un dedalo di calli e campielli su cui si affacciano case affrescate con
brillanti colori, per dar vita ad una sorta di miniatura della vicina
Venezia.
E a Venezia, alla fin fine, come attratte da una forza magnetica,
portano tutte le strade, in qualunque punto del litorale ci si trovi: da
Bibione ad Albarella si organizzano escursioni e gite giornaliere dirette o
che comprendono, in una sorta di pacchetto unico, le caratteristiche isole
della Laguna: Murano, Burano e Torcello, celebri per la lavorazione del
vetro e la tradizionale arte dei merletti; e dal Lido del
Cavallino, inoltre, con frequentissimi collegamenti con mezzi pubblici che
partono da Punta Sabbioni da dove si può raggiungere anche il Lido di
Venezia che forma quasi un tuttuno con la stessa Venezia e alla quale deve
la sua dimensione straordinaria, sospesa tra isola e terra ferma, capace di
ispirare artisti di ogni parte del mondo.
Proprio in virtù di tale fascino, il Lido è stato scelto come sede
ideale della celebre Mostra dArte Cinematografica che si tiene ogni anno,
nel mese
di settembre, durante la quale, tra ville, padiglioni, alberghi e
giardini di inconfondibile aspetto Liberty, sfilano i nomi più celebri dello
spettacolo.
Inserita in una posizione geografica e in un ecosistema unici al mondo,
Venezia appartiene allimmaginario collettivo. Venezia è la Serenissima, San
Marco, la Cà dOro, Rialto, il Canal Grande, ma anche le calli misteriose,
lo splendore dei suoi palazzi, gli infiniti ponti che la sollevano maestosa
sul campo del mare. E poi molto altro ancora.
La tradizione gastronomica
Nuotare, fare sport, passeggiare lungo i percorsi
naturalistici e andare alla scoperta dei tesori nascosti nei centri balneari
e nelle città dellentroterra, mette senza dubbio un grande appetito.
Persino se si rimane sdraiati a rilassarsi sui pontili che scandicono
regolari landamento rettilineo delle spiagge o a godersi lombra delle
fitte pinete, appoggiati a qualche tronco dalbero, si avverte prima o poi
un certo languorino. Ovunque ci si trovi, in effetti, la brezza del mare
giunge mischiata al profumo di abbondanti grigliate di pesce appena pescato
nel mare, nelle valli, nelle lagune, nei rami dei fiumi. Perché la pesca da
queste parti si pratica davvero dappertutto. E alla fine della giornata le
reti sono sempre piene: spigole, sogliole, triglie, cefali, orate,
branzini
.
A solleticare il palato e la vista, perché anche locchio vuole la sua
parte, lantica sapienza casalinga che unisce una tradizione culinaria di
antichissima data ad una creatività senza pari nel portare i piatti in
tavola. Tavole di esclusivi ristoranti, di trattorie caratteristiche, di
tradizionali casoni, dal tetto in canne palustri, che abbondano nelle valli
silenziose o semplici banchetti in riva al mare per gustare, al momento,
tutto il sapore autentico del pesce accompagnato, alloccorrenza, da un buon
bicchiere di vino.
Qualche esempio di piatto tradizionale per stuzzicare lappetito: le
celebri schie, con polenta; scampi marinati; spaghetti alla marinara, alla
grancevola o alle vongole; branzino; bianco nero alla ciosota; seppioline
alla pescatora; orata al cartoccio; caparossoli in savonarola; rombo in
salsa pevarada, renga a scotadeo, masanete e moeche, anguille con polenta
sapientemente abbinati agli squisiti prodotti della terra.
In effetti, bisogna considerare che non solo il mare è generoso in
questo lembo di costa. Anche la terra, opportunamente seminata e coltivata,
regala prodotti estremamente gustosi e profumati. I palati raffinati
potranno, allora, cogliere tutte le sfumature di sapore esistenti tra la
rosa di Chioggia, tipico radicchio locale coltivato anche negli orti di
Rosolina, e il radicchio rosso del Trevigiano, o assaporare fino in fondo i
grossi, bianchi e dolcissimi asparagi della zona, e, ancora, le castraure,
piccolissimi carciofini, i carciofini mori dalle foglie viola e le sparesee,
sottili asparagi verdi.. Ma nei curatissimi e ordinati orti, che oramai
fanno parte del tradizionale scenario naturale, crescono rigogliosi anche
molti altri ortaggi: cipolle, cavoli, verze, cappucci, zucche, fagioli,
carciofi, piselli, carote trovano, in effetti, lhabitat naturale ed ideale
proprio in quella sabbia fine tanto decantata. Non va poi dimenticata la
grande varietà di frutta estiva che spesso orna anche i gustossissimi gelati
che si possono assaporare sul lungomare, la sera, o in spiaggia, durante il
giorno, per rinfrescarsi e dissetarsi: angurie, meloni, uva, pesche,
albicocche e moltissimi altri succosi e prelibati frutti.
Cortesia, ordine e alloggi per tutti i gusti
Tanta varietà di proposte artistiche,
naturalistiche, gastronomiche ludico-salutistiche in un sol spazio
esercitano, senza alcun dubbio, un potere attrattivo molto forte per
chiunque debba scegliere il luogo dove passare le sue vacanze, brevi o
lunghe che siano. Da qui il gran numero di visitatori che frequentano ogni
anno il Veneto. Per questi turisti, appartenenti a tutte le fasce detà e
socio-economiche, sono a disposizione una cortesia impeccabile, il decoro
dellordine e della pulizia e una quantità di strutture ricettive che non
hanno pari.
Queste strutture, frontemare o più ritirate verso linterno, immerse
nella verdeggiante campagna, nascoste nelle pinete o posizionate in pieno
centro, si propongono di volta in volta al turista come hotels più o meno
grandi, dotati di tutti i comfort, come appartamenti in complessi
residenziali attrezzati o monolocali e stanze in affitto, villette a schiera
o ville eslusive, villaggi, campings e residenze turistiche.
Come arrivare nel Veneto
A questo punto non rimane che
mettersi in viaggio per raggiungere questo luogo dove ogni desiderio sembra
poter essere facilmente esaudito da unesemplare organizzazione turistica.
Facilmente accessibile in auto, in treno, in bus e in aereo, grazie alla
fitta rete viaria, ferroviaria e allaeroporto internazionale Marco Polo,
a pochi passi da Venezia. Se poi cè qualcuno che preferisce arrivare via
mare, non avrà che limbarazzo della scelta: navi da crociera, yachts,
barche a vela, aliscafi, motonavi, traghetti ogni giorno levano le ancore o
attraccano ai numerosi porti e porticcioli di cui dispone il litorale.
Il delta del Po top |
La parte orientale
della provincia di Rovigo è costituita da un singolarissimo contesto
ambientale: il delta del Po.
Percorrendo la statale Romea che collega Chioggia e Ravenna, o, ancor meglio
se la lasciamo per seguire strade secondarie, incontriamo un paesaggio
inconsueto: un grande fiume, il Po, che si ramifica in tante direzioni, un
ambiente naturale lussureggiante, dove miriadi di uccelli di tante specie
diverse si alzano in volo radente, mentre una nebbia leggera attenua le
tinte del tramonto.
Ancora tutto da scoprire, il delta offre infinite possibilità di
esplorazione di un ambiente in cui la natura è ancora la dominatrice
assoluta. Le valli, i canali, gli acquitrini e le pinete del delta hanno
creato una sorta di labirinto naturale in cui può essere molto bello
indugiare e lasciarsi andare a raccogliere le impressioni di un paesaggio
che vive di ritmi a cui non siamo più abituati da tempo.
Il delta padano deve la sua esistenza al tumulto delle acque del Po, che
hanno trascinato a valle delle Alpi milioni di tonnellate di detriti. Nel
corso dei secoli, il fiume ha strappato chilometri di terra al mare,
determinando un territorio cresciuto senza regole se non quelle, durissime,
della casualità naturale. Si è venuto a creare un habitat adatto
allinsediamento di centinaia di specie animali. Gli uomini, nel corso dei
secoli hanno tentato di contrastare la forza del fiume costruendo argini,
scavando canali, bonificando zone paludose.
Tutti gli sforzi però, se anche hanno migliorato molto la qualità della vita
degli abitanti, non sono stati sufficienti a domare limmensa energia del
Po.
Per tali motivi la storia delle genti del delta è stata la storia di una
vita dura, in conflitto permanente con una natura che spiega qui le sue
forze sovrastanti. La sua gente vive operosa, stretta intorno alle proprie
tradizioni, in piccoli centri dove la vita pulsa secondo il ritmo segnato
dalle piene del grande fiume, impegnata in vecchi e nuovi lavori: si pratica
la pesca spostandosi in barca lungo le vie dacqua, mentre lungo le strade
statali fioriscono attività artigianali e commerciali.
Il delta del Po si estende su unarea che ha oltre 400 chilometri quadrati
di superficie di riserva naturale.
In barca, in bicicletta, a cavallo, in house-boat, in canoa: tanti sono i
modi per visitare il più grande parco naturale italiano. Attraverso le sue
valli, la sua vita tranquilla, la sua cucina saporita e unica si entra a far
parte di un mondo emozionante ed affascinante dove la natura è pacata e
silenziosa in un paesaggio quasi irreale.
Unimmensa distesa fatta di acqua e di cielo in un gioco di sfumature e
pennellate di colori tenui.
Sul delta del Po lacqua domina tutto, viene dal mare, dal fiume, dai
canali, che lo innervano, dalle lagune che si formano dietro i canneti,
dallintreccio di correnti che dallAdriatico spingono verso linterno.
In questa immensa riserva naturale, non mancano gioielli architettonici e
centri archeologici come quelli di Adria, di S. Basilio di Ariano Polesine,
ma la grande emozione è data dallinestimabile valore naturalistico di un
ambiente di straordinaria e insolita bellezza.
Quando è ormai più vicino al mare il Po si suddivide in sei principali rami:
Po di Levante, Po di Maistra, Po di Pila, Po di Tolle, Po di Donzella e Po
di Goro, che delimita anche il confine con la regione Emilia Romagna.
Una delle zone dItalia dove la natura è ancora incontaminata e
caratterizzata da una varietà di paesaggio che spazia dal mare aperto e
specchi dacqua chiusi, ai canneti, alle spiagge, fino a raggiungere i campi
coltivati che circondano questarea.
La sua particolare fauna e flora fanno del delta del Po un prezioso e
delicato ecosistema, considerato la più vasta zona umida dEuropa.
È in questo
contesto che trovano il suo habitat più naturale numerose specie animali.
Nellarea deltizia è infatti custodito uno dei più preziosi e affollati
patrimoni ornitologici con molte specie di uccelli acquatici: stanziali,
migratori e di passo.
Lairone bianco, cinerino e rosso; la gazzetta che in questa zona nidifica;
la nitticora; il cavaliere dItalia; la pittima reale; il beccaccino; lavocetta;
il falco delle paludi, oltre ad oche selvatiche, anitre di vario genere come
la marzaiola, il germano reale, la pesciaiola.
Molti di questi uccelli hanno scelto il delta del Po come luogo ideale per
nidificare, indisturbati in unarea incontaminata.
Non mancano altri animali, altrove sempre più rari: la donnola, la puzzola,
la lontra, oltre a numerosissime talpe e ricci.
Di enorme fascino è la flora del delta che secondo la posizione e le
stagioni varia nei colori e nei riflessi. Graminacee silene conica e
asparago pungente vicine alle sabbie e poi man mano che si raggiungono gli
specchi dacque: una grande varietà di canna palustra, unita a ninfee,
artemisia marittime e sugli argini pioppi, marittimi biancospini.
Unampio mutare di forme e colori che contribuiscono a dare al paesaggio
unatmosfera dal fascino ineguagliabile.
La vita del delta si sviluppa intorno ai rituali della pesca. Lafflusso ed
il deflusso dellacqua, al variare delle maree, favorisce la raccolta del
pesce con la montata ed il suo incanalamento verso il mare con la
smontata.
La pesca si pratica dappertutto nelle valli, nelle lagune, nelle sacche, nei
rami del fiume per trovare carpe, tinche, lucci e anche cefali, orate,
branzini.
In mare aperto
si pratica la pesca daltura grazie alla presenza di grandi tonni al largo
della costa.
Le valli sono punteggiate dai casoni, insediamenti tipici, caratterizzati da
un grande camino e derivati da antiche costruzioni in legno e canna, punto
di riferimento per il pescatore e per il guardiano di valle.
Esplorare il delta può costituire davvero unesperienza unica.
Ci si può dedicare ad una serie di attività sportive ad alto contenuto
naturalistico: dalla pesca al bird-watching, alle passeggiate a cavallo o in
bicicletta nel verde della natura.
Nelle tipiche osterie polesane si può gustare una cucina ricca di sapori
semplici e antiche sapienze casalinghe, in unatmosfera di ospitalità calda
e cordiale. I comuni e le località del delta, infatti, offrono ai loro
ospiti una occasione irripetibile per una vacanza perfettamente naturale.
Albarella top |
Albarella, a pochi passi da Rosolina Mare, in pieno Delta del Po, è uno dei luoghi di vacanza più ricercati ed attrezzati dellAlto Adriatico, dove soggiorna un pubblico esigente e raffinato che trova in questisola un ambiente elegante, unintensa vita culturale e una natura straordinariamente rigogliosa
La spiaggia
Isola formata dalla sedimentazione fluviale che un consorzio privato ha
acquistato per trasformarla in una località balneare, Albarella vanta un
arenile ampio, lento nel declinare al mare e, per lunghissimi tratti
deserto, che si specchia in unacqua verde e trasparente sul versante
lagunare.
Un vero e proprio paradiso terrestre dove alla folgorante bellezza di una
natura incontaminata e ad un ambiente floro-faunistico che costituisce uno
degli ultimi esempi di macchia mediterranea, si unisce in maniera armoniosa
una straordinaria ricchezza di impianti e servizi per rendere la spiaggia
fruibile ai turisti di ogni provenienza.
Boschi, lagune e valli da pesca
Esclusivo lembo di natura protetta, lisola di Albarella possiede seicento
ettari di bosco, lagune e una spiaggia di 2,5 Km.
E tutti visitabili lungo percorsi cicloturistici (ricordiamo, a questo
proposito, che nellisola si circola solo in bicicletta) o per mezzo di
imbarcazioni che fanno capo al porto di Marina di Albarella, capace di
cinquecento posti barca, con servizi a terra completi.
Tale porto, in effetti, è un punto naturale di partenza ed arrivo di
numerosi viaggi in mare, nel Delta e nellarcipelago della laguna di
Venezia, che portano il turista alla scoperta di luoghi naturali
incantevoli, come boschi rigogliosi, dune sabbiose e valli da pesca e,
talora, offrono loccasione di vivere divertenti giornate di pesca alla
traina. Un esempio di percorso interessante che può compiere chi si trova a
passare le vacanze ad Albarella è quello che si snoda tra le valli,
denominato, per lappunto, la Strada delle Valli.
A tutto sport
Albarella è, senza alcun dubbio, una delle località dellAlto Adriatico più
ricca di strutture e infrastrutture sportive. Si possono, in effetti,
praticare più di venti sport diversi: cè un magnifico campo da golf a
diciotto buche, ventiquattro campi da tennis, un circolo ippico, un circolo
della vela, piscine modernissime in vari punti dellisola e ben dieci scuole
sportive.
Tutte le soluzioni per un buon
soggiorno
Per chi vuole soggiornare nellisola le soluzioni sono diverse, ma sempre
eleganti e confortevoli: ville esclusive, miniappartamenti, hotels.
Tutto questo vicino al mare, in riva alla laguna o nella stupenda pineta.
Vere e proprie oasi di serenità, silenzio e pace, dove il turista può
rilassarsi e godersi tutti i servizi messi in campo da Albarella per
garantirgli il miglior soggiorno possibile.
Cultura & Divertimento
Albarella non è soltanto spiagge esclusive e natura incontaminata.
Per rendere più completa la vacanza, tale località offre un ricco calendario
di manifestazioni culturali tra cui un noto premio giornalistico, rassegne
internazionali di musica classica, spettacoli di prosa, balletto e rassegne
cinematografiche.
Una serie di iniziative, dunque, capaci di venire incontro a tutti i gusti e
per tutte le età, studiate appositamente per rendere ancora più esclusiva la
vacanza ad Albarella.
Bibione top |
Situata nellAlto Adriatico, tra Venezia e Trieste, Bibione occupa lestremo limite orientale della Regione Veneto. Risalente allepoca romana, come testimoniano recenti scoperte archeologiche, Bibione si è sviluppata turisticamente a partire dagli anni 60. Oggi è divenuta sinonimo di benessere e salute grazie allapertura di un efficientissimo e già rinomato centro termale, riconosciuto dal Ministero della Sanità e convenzionato con il Servizio Nazionale, denominato Bibione Thermae: un richiamo alle antiche origini della località.
La spiaggia
Spiaggia tuttaspiaggia. Così viene comunemente denominato larenile di
Bibione. Il motivo? Ce nè più duno: lampiezza di una spiaggia che,
arricchita da una folta macchia di pini marittimi, si allunga per otto
chilometri in una penisola di sabbie finissime tra Adriatico e Valle Grande,
dalla foce del Tagliamento al porto di Baseleghe; la profondità della proda
sabbiosa varia da 250 metri a oltre 450 metri ed è perennemente esposta al
sole, larenile è illuminato
dallalba al tramonto.
Il mare limpido è percorso da correnti costanti che ne garantiscono
lossigenazione e il ricambio idrosalino. Ed è arieggiata da una leggera
brezza straordinariamente ricca di iodio.
Articolata nei nuclei di Bibione Spiaggia, Lido del Sole e Bibione Pineda,
la vasta distesa sabbiosa accoglie da subito il turista con ordinate e
coloratissime file di ombrelloni e con unanimazione sportiva capace di
entusiasmare grandi e piccini, giovani e meno giovani: lezioni di surfing,
di vela, di sci acquatici, di nautica e tante altre opportunità per prendere
confidenza con il mare.
E nelle immediate vicinanze il divertimento continua
A pochi passi dalla spiaggia la sportmania continua ad imperare: campi da
tennis per esercitarsi a lanciare nel modo migliore, il minigolf per sfidare
gli amici, i maneggi per sellare il cavallo che porterà il turista lungo
larenile o alla scoperta della straordinaria ricchezza floro-faunistica
della laguna. E poi, ancora, il jogging per mantenersi in forma e respirare
laria sana del litorale e le lunghe piste ciclabili per scoprire ambiente e
natura. E, ancora, il motocross a cui Bibione dedica lormai famosa gara
Rally tuttaspiaggia.
Oltre la spiaggia
Innumerevoli le sorprese che Bibione riserva a tutti coloro che decideranno,
di tanto in tanto, di abbandonare la spiaggia e dare respiro e refrigerio al
corpo accalorato, spingendosi verso linterno.
Innanzitutto la pineta. Varco necessario per sconfinare nellentroterra, si
presenta agli occhi del turista come una folta e verdissima oasi naturale,
popolata da una ricca varietà di specie animali e da una flora tipica
dellarea mediterranea, entrambe adeguatamente protette.
Oltrepassato il confine unaltra vasta distesa: ettari e ettari di dune
sabbiose, fitti canneti, valli da pesca. Il turista si troverà così, tutto
dun tratto, catapultato nel bel mezzo della laguna e del suo affascinante
paesaggio. A spezzare il silenzio solo il fruscio del vento fra i rami e lo
stormire degli uccelli che prendono il volo o calano sulla superficie
dellacqua per catturare qualche pesce.
Unacqua che scorre lenta e in alcuni tratti pare quasi immobile, trattenuta
nel suo fluire dal fondo argilloso-sabbioso della laguna. Un vero e proprio
spettacolo, soprattutto se lo si vive alle prime luci dellalba, quando si
può assistere al magico risveglio della natura tra le barene, sugli
arginelli dove spiccano i colori degli innumerevoli uccelli acquatici e, tra
cielo e mare, appaiono uno dopo laltro i tipici casoni con il tetto in
paglia, dove un tempo e, in alcuni casi ancor oggi, vivevano i pescatori,
solitari guardiani della vita della palude.
Un tratto di tale laguna appare particolarmente suggestivo e meritevole
almeno di una visita: si tratta di Valle Grande, situata nellimmediato
retroterra, che viene a formare con la vicina Vallesina unarea di
straordinaria importanza naturalistica per la presenza di una
particolarissima specie di vegetali. Un terreno di grande interesse per
quanti si occupano o, semplicemente, sono appassionati di botanica.
E poi, ancora, ad incantare il turista, le foci del Tagliamento, luogo
ideale dove scattare magnifiche foto, praticare una ricca pesca e pedalare
lungo sicuri e suggestivi percorsi cicloturistici. Per chi preferisce,
invece, muoversi lungo le vie dacqua, navigare fino agli angoli più remoti
della laguna o doppiare i confini tra le distese di dune e canneti e il
mare, sono previsti interessanti itinerari con partenza da un noto punto di
scalo: Porto di Baseleghe, luogo di ricovero e assistenza per numerose
imbarcazioni. Da qui, da questo porto, vengono, inoltre, organizzate le
grandi escursioni a Venezia, nella laguna e a Trieste, capisaldi dellantica
tradizione marinara.
Bellezza e salute
Per venire incontro a tutti coloro che intendono la vacanza anche come
unoccasione per rivitalizzare il corpo, rimetterlo in perfetta salute e
renderlo ancora più armonioso, Bibione ha recentemente aperto un centro
termale, Bibione Thermae, dotato di unequipe medica e paramedica
altamente specializzata per seguire il cliente e soddisfare le sue richieste
nel modo migliore possibile.
Il centro è attrezzatissimo e propone, a chiunque vi si rivolga, palestre,
piccole e grandi piscine termali a temperatura differenziata, grotte e
idromassaggi. Dunque tutto ciò che serve per la prevenzione, la cura e la
riabilitazione, ma anche per la bellezza. E così, dopo lunghi e ritempranti
bagni nellacqua del mare, il turista potrà tuffarsi in una piscina termale
del centro, rilassarsi in una sauna o in una vasca idromassaggio e poi
sottoporsi ad uno degli innumerevoli trattamenti di cura della pelle per
tornare a casa dalle vacanze in perfetta forma.
Feste & Musica
Sviluppatasi recentemente, Bibione è stata costruita pensando espressamente
al benessere dei suoi abitanti e, soprattutto, dei turisti che ogni anno
lavrebbero visitata.
Uno straordinario piano regolatore lha fornita di un modernissimo arredo
urbano fatto di parchi, isole pedonali, passeggiate sul lungomare, piazze e
vie interminabili sulle quali si affacciano negozi e boutiques di tutti i
generi e per tutti i gusti.
Ogni sera in queste piazze, in queste vie, si riversano gli amanti dello
shopping, che hanno qui la possibilità di soddisfare i loro desideri più
stravaganti, gli accaniti frequentatori di sale da ballo, pubs e piano bar,
che trovano piena soddisfazione in una vasta gamma di locali notturni,
aperti fino a notte inoltrata e poi tutti coloro che, la sera, prima di
coricarsi, amano rilassarsi facendo una sana e piacevole passeggiata sui
percorsi pedonali che si snodano sul lungomare, al chiaro di luna,
ascoltando il fruscio del vento che scompagina le onde del mare e le fa
schiumare una dopo laltra, seguendo una sorta di partitura musicale.
E ancora con musica e ritmi melodiosi Bibione allieta i turisti di tutto il
mondo quando ospita i celebri concerti di musica classica e le bande.
A catturare gli occhi ci pensano, invece, gli spettacoli pirotecnici con
strabilianti giochi di luce sul mare. E poi manifestazioni varie, per venire
incontro a tutti i gusti, come il Septemberfest, che si svolge, per
lappunto nelle radiose giornate di sole di settembre. Non si possono,
inoltre, dimenticare le infinite occasioni che vengono offerte ai visitatori
per degustare gli splendidi prodotti della terra, come la cosiddetta Festa
dellasparago.
La tradizione gastronomica
Per la gioia dei palati più raffinati, Bibione ha conservato intatta
leredità dellantica
tradizione gastronomica veneta che sposa ai delicati sapori dei frutti della
terra, quali per
lappunto i rinomati asparagi bianchi, tutto il profumo e la
freschezza dei frutti del mare che, ogni giorno, vengono pescati dai barconi
e portati direttamente nelle cucine di ristoranti e trattorie.
Veri e propri santuari della gastronomia, tali locali offrono loccasione
per consumare un ottimo pranzo o unottima cena, di gustare le infinite
combinazioni di terra e mare, assaporando, tra una portata e laltra, il
prelibato vino del Lison-Pramaggiore.
Una vasta gamma di strutture ricettive
Bibione ha inventato mille modi per dare la buona notte ai suoi ospiti. Ed è
così che quando arriva lora del dolce riposo, la località apre le porte di
un centinaio di alberghi, di ventimila appartamenti e, ancora, campeggi e
numerosi villaggi turistici. In effetti, nonostante sia la località più
giovane nel contesto del turismo balneare (in questo settore è attiva da
soli trentanni), Bibione è già
ricchissima di strutture ricettive, tanto da potersi permettere di
accogliere ogni anno, nella
stagione estiva, migliaia di turisti da tutto il mondo, garantendo loro un
servizio impeccabile unito ad una consolidata
convenienza economica.
Chioggia e Sottomarina top |
Antica frazione di Chioggia Clugia Maior, un tempo noto borgo di ortolani, Sottomarina Clugia Minor è cresciuta sulla lingua di terra che fronteggia il mare ed è divenuta unattrezzata e frequentata stazione balneare, nota in tutto il Litorale Adriatico per le proprietà chimico-fisiche della sabbia delle sue spiagge, ottima per le sabbiature e per favorire un abbronzatura più rapida e durevole
La spiaggia
Adagiata tra lAdriatico, la Laguna e la campagna veneta, la spiaggia di
Sottomarina, anticamente, doveva presentarsi come una sottile striscia di
terra, il cordone litoraneo più meridionale della laguna. La conformazione
di questa parte subì sostanziali modifiche soprattutto nel sec. XI, passando
gradualmente da una vegetazione da selva ad un tipo ortale. Delimitata a
Sud dalla foce del Brenta-Bacchiglione, giungeva a Nord fino al porto di San
Felice. Labitato era rivolto verso la laguna del Lusenzo e praticamente era
limitato alla zona che va dal porto fino allattuale mercato vecchio. In
seguito alla sua totale distruzione avvenuta nel 1379 nel corso della guerra
di Chioggia, Sottomarina rimarrà disabitata, senza più difesa a mare, luogo
soggetto a continue inondazioni. Lo stesso Senato Veneto ne impedirà la
ricostruzione, che avverrà solo verso la seconda metà del 1700, quando per
difendere lintero bacino lagunare verrà costruita limponente opera dei
Murazzi, costituita da grossi massi in pietra dIstria posti a fronteggiare
leffetto distruttore delle mareggiate.
Sottomarina oggi gode di una spiaggia che si prolunga oltre le foci del
Brenta, fino a quelle dellAdige, in quella di Isolaverde, rinomato per il
terreno sabbioso particolarmente adatto per la sua produzione orticola, e
oggi rinomato centro turistico dotato di moderne infrastrutture balneari
immerse nel verde.
Lunga una decina di chilometri e con una profondità che in alcuni tratti
raggiunge anche i 300 metri, la spiaggia di Sottomarina è caratterizzata e
apprezzata in tutto il Litorale per la qualità della sua sabbia, finissima,
con grande presenza di augite, quarzo, silicati ed elementi micacei uniti ad
una ventilazione regolarmente moderata e costante che rendono questa
spiaggia particolarmente consigliata per cure eliopsammoterapiche. La sua
ampia e accogliente battigia è, senza dubbio ideale per lunghe passeggiate e
per far divertire i bambini e rilassare i più grandi.
Quattro passi per Sottomarina
Merita senzaltro una visita il centro storico di Sottomarina, le sue calli
che arrivano in via S.Marco e il Lungomare Adriatico, nonostante, secondo
quanto riferisce la documentazione medievale, non rimanga quasi nulla del
suo passato.
Formata da calli e case alte e strette, si caratterizza per la presenza nel
centro storico di tre capitei (dei Berti o Meneguoi; di Corte Granda o
Lisetto; dei Netti), tutti rivolti ad Ovest, poco lontano dalla riva del
Lusenzo e antistanti un piccolo campiello, costruiti nel 1926, lanno
seguente le celebrazioni giubilari in onore della Madonna di Marina.
Rinomata un tempo per i suoi orti, anticamente costituiva un centro attivo e
fiorente, governato da un Tribuno e da leggi proprie, che poteva contare
alcune importanti chiese come S.Martino, S.Antonio Abate, S.Matteo, un
ospedale e un castello con torre, sito nellomonima isoletta (Buoncastello).
Dal dopoguerra si è trasformata in una fiorente stazione balneare, anche se
il primo stabilimento risale già al 1892, allorchè un giovane medico
condotto, Francesco Boscolo, fece costruire un complesso che comprendeva una
terrazza, un ristorante, il Margherita con camerini riservati ai signori e
alle signore. Tale stabilimento sorgeva dove ora si trova il viale Venezia,
che dista dal mare più di 500 metri.
Ma la cosa che senza dubbio rimane più impressa nella memoria di chi visita
Sottomarina è lopera monumentale posta a difesa della laguna: i Murazzi.
Costruiti a Sottomarina tra il 1763 e il 1770, per una lunghezza di 1255
metri, i Murazzi proteggevano tutto il litorale ed arrivavano fino
allaltezza della chiesa di S.Martino, in Piazza Ballarin. Il tratto
terminale è stato smantellato nel secolo scorso, mentre nel 1953 vi è stata
la demolizione dello zoccolo, sopra la cui base attualmente si cammina.
Una giornata in bici a Chioggia e dintorni
La bicicletta sembra essere il mezzo ideale per visitare in lungo e in largo
una città che riserva ad ogni angolo straordinarie sorprese. A partire dalla
particolarissima struttura urbanistica a spina di pesce che la divide in tre
pittoreschi canali (Lombardo a ovest, Vena al centro, San Domenico ad est)
nei quali si riflettono case e ponti e si muovono variopinte imbarcazioni. E
poi cè lincanto delle calli, tutte allineate, con le abitazioni anguste,
dai tipici camini, protese allinfuori alla ricerca di uno spazio comune.
Tutti luoghi di conversazione, di lavoro e di giochi magistralmente
raccontati da Goldoni nelle Baruffe chiozzote e da Comisso. Di tanto in
tanto qualche spazio più ampio come i campielli (Campo S.Caterina), le
piazzette (quella di Vigo, del Granaio, dello stendardo, del Duomo, del Sagraeto,
ecc) e la piazza per eccellenza di Chioggia, ossia Corso del Popolo,
signorile e solare, che Malaparte definì un grande caffè, sempre piena di
gente, con i suoi splendidi palazzi (come il Palazzo Comunale), le chiese (S.Giacomo,
ad esempio), i monumenti e la serie ininterrotta dei portici.
E poi ancora palazzi, chiese e monumenti, preziosi scrigni di opere di
grandi artisti del calibro di Carpaccio, Tintoretto, Palma, Longhena e
frutto della mescolanza di epoche e stili diversi: bizantino, romanico,
gotico, neoclassico, ecc. Per fare qualche nome, citiamo la Cattedrale di
Longhena (1633), il Tempietto di S.Martino in stile gotico (1392), la casa
che ospitò Goldoni e Rosalba Carriera, il Palazzo Granaio in stile gotico
(1322), la Colonna con leone in marmo greco (1763) e il Ponte di Vigo che
conduce allisoletta di S.Domenico, luogo sacro per i pescatori per il culto
del Cristo di S.Domenico. Infine, merita senza dubbio una pedalata il
mercato del pesce che si svolge ogni giorno, dietro la piazza del Granaio,
nella Pescaria dalle ore 6,30 a mezzogiorno, ed è lespressione più viva
di Chioggia insieme al Mercatino rionale. Una su una sponda, uno sullaltra
del Canal Vezzo, vengono riforniti entrambi da barche che attraccano proprio
in corrispondenza dei banchi di vendita. In bicicletta da piazza Vigo ci si
imbarca sul vaporetto e si arriva nellisola di Pellestrina, famosa per i
Murazzi, antiche difese a mare fatte dalla Serenissima, e per le case
colorate dei pescatori, dove in unatmosfera di
grande tranquillità continuano a vivere indisturbate, abilissime ricamatrici
che lavorano il merletto a fusello e a tombolo. In questisola larga
appena qualche centinaio di metri e lunga 11 chilometri, sono possibili
splendide passeggiate in riva alla laguna e tra le calli, fino a S.Maria del
Mare. Qui si caricano le biciclette sul ferry-boat per Malamocco, il più
importante fra tutti i porti della laguna, un tempo una delle più importanti
città della laguna, scalo marittimo di Padova. Da qui si raggiunge il Lido
di Venezia.
Sport &
Divertimento
Vastissima la gamma di opportunità offerte da Sottomarina per tenere in
forma e divertire i suoi ospiti: parchi gioco, volley, basket, tennis,
porticcioli per la nautica, basi per canoa, windsurf e maneggi. Lintera
stagione estiva, inoltre, è animata da gare sportive, galà danzanti,
eleganti sfilate di moda, spettacoli pirotecnici e spettacoli musicali con
artisti di fama internazionale. Tutte occasioni, queste, per divertirsi,
rilassarsi e fare nuove conoscenze.
Alloggi per tutti i gusti e tutte le possibilità
La capacità ricettiva di Sottomarina-Isolaverde è davvero straordinaria:
hotel di tutte le categorie, residences immersi nel verde e campeggi.
Un enorme dispiegamento di strutture e mezzi per accogliere nel migliore dei
modi il turista e venire incontro alle sue esigenze e ai suoi gusti.
Una tradizione gastronomica di antica data
Zona di grandi orti, con una storia che affonda le sue radici nella
coltivazione della terra e, al tempo stesso, nella pesca giornaliera, un
tempo effettuata con bragozzi che solcavano i mari fino allEgeo.
Sottomarina-Isolaverde e Chioggia si caratterizzano per una cucina che
unisce ai tipici frutti della terra, quali la
cosiddetta rosa di Chioggia -radicchio locale- gli abbondanti frutti del
mare,come gli sgombri, le soase , le anguele, i passarini, i sievali
e le masanete. Nei numerosissimi ristorantini di Chioggia si possono
gustare piatti come gli spaghetti alle vongole veraci, sardelle in saore,
broeto
(zuppa di pesce), luxerna incovercià, il celebre bianco nero alla ciosota.
E, ancora caparossoli in savonarola, seppioline alla pescatora, spaghetti
alla canocia, e le classiche appetitose grigliate miste di pesce. E, come
dolce tipico, la ciosota fatta con radicchio e carote.
A Sottomarina, invece, unimmersione nel vecchio cuore del paese e una
passeggiata lungo la riva del Canal Lusenzo, può portare a scoprire qualche
chiosco che, lungo la riva, arrostisce il pesce e, in particolare, la renga
a scotadeo, una gustosa specialità della zona. Per completare lassaggio
con un buon bicchiere di vino, sarà sufficiente entrare in un dei numerosi
bacari (osterie), dove si può ascoltare il cantilenante suono del dialetto
locale.
Eraclea mare top |
Superato lestuario del Piave, appare Eraclea Mare. Immersa nel verde brillante di unantica pineta, gode di un clima particolarmente salubre in tutte le stagioni, specie destate quando laria odorosa di resina dei pini, viene rinfrescata da una leggera brezza proveniente dal mare
La spiaggia
Oltre la pineta si apre, ampia e luminosa, una spiaggia caratterizzata qua e
là da
piccole dune ricoperte di tamerici che formano un suggestivo cordone che
corre, ininterrotto, per tre chilometri, parallelamente alla spiaggia
stessa. Uno straordinario incontro e fusione di colori e forme naturali: il
rosa delicato dei grappoli di fiori che scendono a cascata dalle piante
arbustive tipiche della macchia mediterranea, loro di una sabbia finissima
e rilucente, il verde intenso di una ricchissima vegetazione che si espande
generosa verso il mare.
Una singolare mescolanza vitale che dà origine a nuove e sorprendenti
sfumature di colore. Unarea di grande interesse naturalistico. Un luogo
ideale per il relax di tutta la famiglia.
Alla scoperta delle meraviglie dellentroterra
A monte della spiaggia, oltre la pineta, si estende a perdita docchio la
ricchissima campagna veneta, percorsa da una fitta rete di corsi dacqua
navigabili. Lungo tali fluidi tracciati, i praticanti di nautica e tutti
coloro che, in generale, si appassionano al dolce navigare, potranno
scoprire limmensa ricchezza dellhinterland veneto, Venezia con le sue
isole e la laguna.
A loro disposizione una darsena ben protetta e sicura, capace di assistere
numerose imbarcazioni sia da diporto che daltura. E da qui, proprio da
questo porto turistico, si può raggiungere con grande facilità la riserva
naturale della laguna Del Mort che si estende tutta al margine occidentale
dellabitato e si presenta come un singolarissimo ambiente naturale,
separato dal mare da un cordone di dune. Qui, in questo tratto di laguna,
dal nome di una vecchia foce del fiume Piave, che accoglie una straordinaria
varietà di forme vegetali e animali e incanta il visitatore con la magia di
un luogo sospeso nello spazio e nel tempo, si può praticare con grandissima
soddisfazione il birdwatching e fare lunghe e rilassanti passeggiate.
Passeggiate a piedi, in bicicletta e a cavallo. Eraclea Mare, in effetti,
può vantare anche un circolo ippico che è unideale base di partenza per
escursioni nellarea dellestuario e della laguna. Cavalcando splendidi
esemplari, si potranno così scoprire angoli segreti della laguna, dune
sconfinate che si perdono allorizzonte, pinete infuocate da un sole che si
dilegua nel rosso del tramonto.
Un tocco di cultura e di arte
Tutti coloro che vogliono alternare la vita di spiaggia con la visita ad
importanti e affascinanti centri culturali-artistici, non avranno che
limbarazzo della scelta. Eraclea Mare, infatti, è a pochi passi da Venezia
e dalle isole di Murano, Burano e Torcello, celebri per larte del vetro e
della lavorazione dei merletti a tombolo, raggiungibili, tramite motonave,
lungo suggestivi percorsi naturalistici. Ma anche Padova, Treviso, Verona e
le Ville Palladiane lungo il Brenta sono a pochi minuti di strada, così come
i piccoli centri veneti quali Oderzo, Asolo, le città murate di Este,
Monselice e Montagnana e, ancora, Marostica, la regina degli scacchi.
Divertimento garantito giorno e notte
Durante il giorno ad Eraclea Mare non ci si annoia mai: sulla spiaggia si
possono alternare i rilassanti bagni di sole e di mare con la pratica del
windsurf, della vela o partecipando, con un pizzico di competitività e tanta
voglia di divertirsi, a tornei sportivi di bocce, beach volley e a numerosi
giochi organizzati.
Per i salutisti e i cultori del benessere fisico unito al piacere di vivere
una vacanza a stretto contatto con la natura, oltre alle passeggiate a
cavallo e alle escursioni in bicicletta, è a completa disposizione un
attrezzatissimo percorso-vita che si snoda nel cuore della pineta. Un modo
speciale per respirare a pieni polmoni laria salubre e frizzante di Eraclea
Mare, riempiendosi, al contempo, gli occhi del verde brillante del
sottobosco.
Durante la sera Eraclea Mare non smette di vivere, anzi, si anima mettendo
in campo una vasta gamma di servizi per rendere ancora più piacevole il
soggiorno.
Lungo la principale Via Dancalia che attraversa la cittadina, numerosi
negozi, bar, ristoranti, pizzerie e gelaterie accolgono nel migliore dei
modi i turisti per offrire loro leleganza e la varietà delle merci, la
modernità e loriginalità delle strutture, per deliziarli con una tradizione
gastronomica che unisce armoniosamente i frutti del mare a quelli della
terra.
Lisola pedonale di Eraclea Mare si popola così, ogni sera di famiglie e
compagnie di amici che, oltre a passeggiare, gustarsi un gelato sul
lungomare e divertirsi, accorrono numerosi al richiamo di un nutrito
programma di manifestazioni capace di soddisfare tutti i gusti e tutte le
età. Mostre darte, manifestazioni folcloristiche per far rivivere tutti i
sapori, i colori e le emozioni della tradizione. Animazioni per i bambini
che, dopo aver trascorso tutta la giornata tra spiaggia, mare e un ricco
parcogiochi, possono divertirsi con gli spettacoli di burattini e con il
coinvolgente teatro di strada.
E, ancora, orchestre internazionali per riempire laria di Eraclea Mare di
suoni e dolci armonie, manifestazioni sportive e fuochi dartificio. I
celebri fuochi che, nella magica notte di ferragosto, illuminano a giorno la
spiaggia, la dipingono dei colori dellarcobaleno rendendo così la serata
indimenticabile.
Le strutture ricettive
Immersi nel verde silenzioso della pineta, alberghi, appartamenti, un
villaggio turistico e un camping, assicurano il riposo e il relax agli
ospiti che possono scegliere la soluzione che meglio si adatta alle loro
esigenze, con la qualità del servizio, la cortesia e lospitalità che non
conosce confini.
Lido del Cavallino top |
Il Litorale del Cavallino, benchè confinante con la celebre località del Lido di Jesolo, mantiene da sempre una propria specifica identità: una penisola in straordinario equilibrio fra ambiente marino e lagunare, dove la lussureggiante vegetazione che la circonda crea, con un suggestivo gioco di luci ed ombre, immagini indimenticabili
La spiaggia
Al di là del canale che consente la comunicazione tra il mare e la laguna,
corrono verso il sole ben quindici chilometri di spiaggia.
Il risultato? Una lunghissima lingua di terra luminosa che si bagna in un
mare poco profondo e trova refrigerio al calore dellestate nellombra di
una pineta.
Una spiaggia ed un mare ideali per turisti di tutte le età. Uno scenario
naturale unico, conosciuto in tutta Europa come una sorta di parco turistico
dove la natura, incontaminata e ben protetta nel suo prezioso patrimonio
floro-faunistico, regna sovrana.
Fra valli da pesca, uccelli acquatici, peocere
Gite in barca e biciclettate lungo itinerari cicloturistici accuratamente
tracciati ed attrezzati, sono solo alcune delle piacevolissime occasioni che
il Litorale del Cavallino offre al turista per scoprire linfinita ricchezza
naturale che lo contraddistingue e lo rende unico, insieme alla varietà di
scenari ambientali che si succedono, uno dopo laltro, sempre diversi.
A cominciare dai caratteristici bacini salmastri, generati dallinterclusione
di aree marine, che vengono a formare le suggestivi valli da pesca dove
trova ideale habitat naturale una grande varietà di uccelli acquatici che
accompagnano danzanti e cinguettanti ogni passaggio di barca.
Chi pratica il birdwatching e studia i comportamenti di questi affascinanti
animali, avrà così la straordinaria opportunità di assistere a spettacoli di
rara bellezza: il planare regale dei gabbiani sulla superficie dellacqua,
il volo lento e aggraziato di grandi aironi, leleganza di un cavaliere
dItalia dalle zampe color rosa straordinariamente lunghe, il bianco
candido delle garzette sempre pronte alla cattura di un pesciolino.
Dimprovviso sorgono dallacqua, in mezzo alla laguna, tra gli isolotti
melmosi emergenti dai fondali, strutture palafitticole in legno, a catturare
lattenzione di quanti, sopra il barcone, transitano lenti su di una
superficie liscia come lolio. Si tratta certamente dei caratteristici
casoni di valle e delle cosiddette peocere, nelle quali, come il nome
stesso suggerisce, si coltivano con estrema cura e dedizione i gustossisimi
peoci, vale a dire quei molluschi marini dalla caratteristica conchiglia
nera, chiamati cozze, che finiscono sulle tavole dei numerosi ristoranti e
trattorie della zona specializzati nel cucinare il pesce secondo le antiche
ricette della tradizione gastronomica veneta.
E poi, a monte del mare, delle lagune, degli arginelli, delle barene e delle
pinete, un altro scenario: limmensa distesa della campagna veneta. Un altro
mare, si potrebbe quasi dire, dove lazzurro sfuma nel verde brillante di
una rigogliosa natura, dove le onde del mare lasciano il posto ad una
distesa di orti straordinariamente scenografica. Accuratamente coltivati
secondo tecniche e procedimenti assolutamente naturali, senza laggiunta di
alcun addittivo chimico, tali ordinati appezzamenti producono ortaggi di
ogni genere e tipo, offrendo così al consumatore solo prodotti genuini.
e caratteristiche località
A partire dal Lido del Cavallino, uninfinità di piccoli e caratteristici
paesi lagunari, come Ca Savio, Ca Vio, Tre Porti, Lio Grando, si
succedono, uno dopo laltro, fino quasi Punta Sabbioni.
Da qui si possono avvistare gli svettanti campanili di Venezia, primo fra
tutti quello di San Marco che sembra raggiungibile con un battito dali. Ed
in fondo poco più di un battito dali, se così si può dire, è sufficiente
alla motonave per approdare a Venezia, la città dalle mille e una
meraviglie, così come a Jesolo, a Bibione, ad Eraclea, a Caorle e ad altre
interessanti località del litorale adriatico.
Campeggi, bungalow e tantissime soluzioni per tutti.
Il Cavallino è stato più volte definito come il regno dei campeggiatori. In
effetti, nessuna località del litorale adriatico offre un così alto numero e
una così ampia varietà di campeggi: ben ventitrè insediamenti
attrezzatissimi e pronti in qualsiasi momento ad accogliere turisti da tutta
Europa.
Chi, invece, preferisce soluzioni di tipo diverso, potrà comunque trovare
ciò che più va incontro ai suoi gusti e alle sue esigenze nella fittissima
rete di servizi offerti da tale località.
Se si cerca, ad esempio, la comodità di una camera dotata di tutti i
comforts, il Cavallino dispone di ottimi alberghi situati in zone tranquille
e, al contempo, a due passi dal centro. Se si desidera una vacanza
organizzata con serate animate da professionisti del divertimento e giornate
da vivere intensamente tra sport ed escursioni guidate, il Lido del
Cavallino può soddisfare anche questo desiderio:
villaggi turistici a quattro stelle saranno pronti ad accogliere
nel migliore dei modi quanti
vi si rivolgeranno.
Serate per tutti i gusti
Straordinarie notti stellate, serate allinsegna dellintima comunione con
la natura e del piacere di armonizzare il proprio ritmo vitale con il
respiro del mare. Per chi, invece, non vuol rinunciare alle luci
stroboscopiche, alla musica e al piacere di scatenarsi in mezzo alla folla,
cè sempre la discoteca del Cavallino o i numerosi locali notturni del Lido
di Jesolo, a due passi da qui. E, ancora, per gli appassionati delle
giostre, non poteva mancare un Luna Park, dove divertirsi, osservare il mare
dallalto della ruota e mangiare popcorn e zucchero filato a volontà.
Infine sarà bene sottolineare che il Lido del Cavallino è anche un luogo di
grandi incontri internazionali: convention di vario genere si tengono nelle
modernissime strutture del Centro Congressi , nel mese di settembre, un
grande avvenimento sportivo, lIronlion Triathlon Internazionale, richiama
atleti e appassionati da tutto il mondo.
Le specialità gastronomiche
Tortelli ai calamaretti e rucola, branzino alle verdure e poi
limpareggiabile risotto coi peoci, ossia con quei saporitissimi frutti di
mare coltivati con estrema cura nelle numerose peocere della zona.
Sono questi solo alcuni dei prelibati piatti che si possono gustare nei
ristoranti tipici, nelle trattorie e nei caratteristici casoni di valle.
Testimonianze vive delle infinite possibilità che il mare ha di incontrare
la terra a tavola
Lido di Jesolo top |
Per la sua ampia e straordinaria varietà di proposte di svago e passatempo, unita ad una notevole disponibilità di strutture e servizi di ogni tipo e per ogni possibilità, la spiaggia di Jesolo è una delle più frequentate dItalia e, al tempo stesso, una delle più amate in tutto il mondo fin dai primi anni del secolo
La spiaggia
Quindici chilometri di sabbia morbida e finissima dal caratteristico colore
ambrato dovuto allorigine dolomitica, si allungano tra il fiume Sile e il
Piave.
A dare ritmo e movimento a questa ampia distesa i caratteristici moli
frangiflutti che si gettano nel mare con una sorta di regolarità. Le cabine
ordinate in fondo alla spiaggia, le scacchiere degli ombrelloni disposti in
file negli innumerevoli segmenti dellinfinito arenile e i variopinti
baretti che si materializzano come miraggi sotto il sole ad una giusta
distanza luno dallaltro in modo da servire il proprio tratto di arenile,
offrono fin da subito al turista lidea di un luogo perfettamente
organizzato e attrezzato, uno spazio dove nulla potrà turbare la sua
serenità e il suo riposo.
Composta di tre centri turistici differenti: il Centro, il Faro e la Pineta,
Jesolo consente, inoltre, di scegliere, in alternativa alla luminosa e
classica distesa sabbiosa, la frescura, lombra e il silenzio profumato di
resina di un sottobosco che si estende per tre chilometri presso le foci del
Piave e che fa da scenografia al mare.
Non solo mare
Racchiusa tra lAdriatico e le Alpi, Jesolo offre un dolcissimo clima
mediterraneo, reso particolarmente piacevole dalla vicinanza sia della
Laguna di Venezia sia della campagna veneta.
Situata in una posizione geografica privilegiata, tale località è in grado
di proporre ai suoi visitatori paesaggi naturali diversi e destinati a
soddisfare tutti i gusti. Ci sono le ampie spiagge e le silenziose pinete,
cui si accennava prima, ma anche il fascino sottile di interminabili corsi
dacqua quali il Sile e il Piave che scorrono lenti e abbondanti attraverso
una verdissima e rigogliosa campagna e danno luogo a straordinari parchi
fluviali, ideali per escursioni cicloturistiche su itinerari guidati.
E a proposito di escursioni, merita senza dubbio una visita
il luogo dove il Piave sfocia nellAdriatico dopo 220 chilometri di corso:
Porto Cortellazzo, suggestivo borgo marinaro di antiche origini situato
sulla punta est.
E, ancora, la laguna. Una laguna che da queste parti si lascia navigare in
lungo e in largo per mostrarsi in tutto il suo splendore, in tutta la
ricchezza floro-faunistica che riveste le sue valli.
Una laguna che regala indimenticabili albe e tramonti a fior dacqua e che
consente al turista in partenza da Jesolo, di raggiungere in poco più di
mezzora, attraverso uno dei suoi più affascinanti percorsi, Venezia.
La cultura a portata di mano
Venezia e non solo. In virtù della sua posizione geografica, Jesolo è anche
un comodo punto di partenza verso località storico-artistiche del Veneto da
visitare in ogni stagione. Parliamo, naturalmente, di noti e straordinari
centri come Treviso, Padova, Vicenza, Verona e di capolavori dellarte
architettonica come le Ville Palladiane lungo il Brenta. Ma anche dei centri
per così dire minori come Oderzo, Altino, Asolo, Este, Monselice, Montagnana,
Marostica.
Tutte località, queste, uniche nel loro genere e inimitabili per tradizioni,
cultura e storia.
Cento e uno modi per mantenersi in forma e in salute
Una cosa è certa: Jesolo non deluderà mai gli sportivi e tutti coloro che
vogliono mantenersi in forma anche in vacanza. Ad attenderli ci sono,
infatti, attrezzature, strutture professionali, infrastrutture come porti e
porticcioli (Jesolo vanta ben cinque darsene per barche dogni tipo) e
personale specializzato a completa disposizione di quanti vorranno
affrontare le onde con barche a vela, windsurf . Per coloro, invece, che
desidereranno scivolare sulle acque dolci dei fiumi, lezioni di canoa. E
poi, ancora, corsi di sub per esplorare i fondali marini e tante, tantissime
opportunità per fare sport e divertirsi al tempo stesso: scuole di tennis,
aree polivalenti per il basket, la pallavolo e il calcio, minigolf, un parco
acquatico, una pista di karting omologata per gare di campionato mondiale e,
per chi vuole scoprire lentroterra lungo i percorsi ciclabili, uninfinità
di biciclette a noleggio.
Se poi si aggiunge al divertimento un pizzico di competitività, sono sempre
aperte le iscrizioni ai numerosissimi e vari tornei di bocce, basket,
calcetto, beach volley che, di anno in anno, vengono organizzati con grande
cura.
Inoltre, tutti coloro che soffrono di artriti, artrosi o problemi di peso
potranno usufruire, sul litorale di Ponente, dei servizi offerti da un
celebre stabilimento elioterapico, creato nel 1950, che, specializzatosi in
cure termali e marine, sfrutta le qualità terapeutiche della sabbia della
spiaggia e dellacqua del mare per curare malesseri di varia natura.
Che si fa questa sera?
La notte jesolana è senza dubbio una delle più straordinarie dellAdriatico.
Ma cosa la rende così unica ed inimitabile? Quasi duemila negozi e locali
pubblici aperti fino a notte. Grandi discoteche sviluppate in più piani dove
è possibile ballare e ascoltare ogni genere di musica; pubs ove gustare
mille varietà di birra e drinks; dancing, piano bar per cantare insieme agli
amici; sale gioco e Luna Park per grandi e piccini. E poi pizzerie,
ristoranti, tavole calde e trattorie dove poter solleticare il palato con le
tipiche specialità della cucina veneta e, in particolare, quelle di pesce,
come le sarde in saor, il risotto coi peoci o un buon fritto mistomare
con polenta brustolada.
Ad animare ancora di più la cittadina, ci sono un gran numero di
manifestazioni serali come concerti, festival musicali, sfilate di moda,
incontri culturali, feste marinare, spettacoli pirotecnici, burattinai in
piazza. Non si possono, inoltre, dimenticare tutte le feste tradizionali
come le feste marinare a Cortellazzo, la festa dei fiori e dellanguria, la
festa del vino e delluva, le feste paesane dellentroterra, i numerosissimi
mercati e le fiere. Tutte occasioni per rivivere le tradizioni e la cultura
di un paese le cui origini risalgano, addirittura, allepoca romana.
Le strutture ricettive
Luoghi di incontro, crocevia di culture, tradizioni, storie e personalità
differenti. Ospitarle tutte, queste persone, non è certo un problema per
Jesolo che ha strutture ricettive capaci di accoglierne un numero elevato,
sempre offrendo loro soluzioni di ogni tipo e per ogni possibilità senza mai
dover rinunciare alla qualità del servizio.
La capienza alberghiera, in effetti, è assicurata da oltre 400 hotels e
15.000 tra ville e alloggi vari (appartamenti, camere in affitto, ecc.)
ubicati sul frontemare e nelle ampie zone verdi che si spingono verso la
silenziosa pineta. Quanto poi a coloro che amano una vacanza a stretto
contatto con la natura, una decina di campeggi e villaggi turistici li
accoglieranno nel modo migliore..
Lido di Venezia top |
Striscia allungata di sabbia, dune ed erbe
salmastre, difesa e porto di Venezia, culla della nascita del suo dogado,
nel nucleo silente di Malamocco, da sempre e per sempre legata al destino di
una città che non ha paragoni al mondo.
Questo era il Lido prima della sua trasformazione in luogo elegante e
mondano, meta di teste coronate e nobiltà europee di fine secolo sempre alla
ricerca di sofisticate e decadenti atmosfere
La spiaggia
Il Lido, la maggiore della lunga serie di striscie sabbiose che separa la
laguna dallAdriatico, è unisola di dodici chilometri fatti di grandi e
ventilati arenili liberi che la caratterizzano come la località balneare
meno affollata di tutto lAlto Adriatico.
La spiaggia, particolarmente curata e molto apprezzata per la qualità della
sabbia e latmosfera che domina le miti giornate della primavera e del
celebre settembre, è attrezzata con le tipiche capannine numerate. Tali
caratteristiche costruzioni limitano lafflusso dei bagnanti e garantiscono
ai suoi ospiti tranquillità.
Luogo di grande fascino e di grande attrazione per artisti di ogni parte del
mondo, il Lido di Venezia merita una visita accurata per ripercorrerne la
storia e scoprirne le tante meraviglie.
Feste e divertimenti notte e giorno
Di notte il Lido, durante tutto lanno, mostra il suo lato gaudente e
mondano: si può sfidare la fortuna ai tavoli delle roulettes del Casinò
Municipale di Venezia (sede estiva), ci si può divertire in compagnia nei
ristoranti dove è dobbligo gustare lottimo pesce dellAdriatico, sempre
freschissimo. Oppure, ancora, si possono vivere le numerose feste notturne
che dalla Giudecca si irradiano a S.Marco e Canal Grande, quando canti e
fuochi dartificio riempiono laria di musica e allegria.
Fra le feste vanno senza dubbio ricordate le giornate della Senza, che
culminano nella domenica dellAscensione di Nostro Signore, quando il
Doge, a bordo del Bucintoro, simbolicamente ringraziava e sposava quel mare
da cui dipendeva la vita stessa della città, gettando il suo anello in acqua
in segno di eterno dominio.
E poi la Sagra Paesana di Malamocco, nel mese di luglio, la Festa del
Redentore che ricorda la fine della peste del 1576, a luglio, e, a
settembre, per una decina di giorni la Mostra Internazionale di Arte
Cinematografica che, inaugurata nel 1932, richiama grandi nomi del mondo
dello spettacolo e trasforma il Lido in una sorta di elegante passerella per
i divi e in soggiorno ideale per gli artisti di ogni nazionalità.
A due passi da
paesi e città
Dal Lido con lautobus linea B/ che parte da Piazzale Santa Maria Elisabetta
si arriva fino a Malamocco, un tempo una delle più importanti località della
laguna, scalo marittimo di Padova e nel 742, fino all811, sede del Dogado
delle isole venete dopo la fuga del governo da Eraclea.
E poi, subito dopo, agli Alberoni, erede di uno dei primi centri lagunari
distrutto dal maremoto nel 1106-07 e, oggi, località turistica e
residenziale con una lunga spiaggia e un campo da golf dove ogni anno tra
aprile e giugno si tengono gare organizzate dal locale Golf Club.
Dal Lido è possibile raggiungere Venezia usufruendo della linea pubblica
acquea dellACTV.
In motonave invece è possibile raggiungere Punta Sabbioni e Treporti.
Eleganti strutture ricettive e sport per tutti i gusti.
Numerosi gli alberghi al Lido.
E tutti accoglienti come grandi ville lussuose. Circondati dal verde
splendente della Laguna, non hanno, in effetti, linvadente arroganza degli
edifici moderni destinati al turismo di massa: al Lido lalbergo rappresenta
sempre una casa per lospite, non
unanonima costruzione dove mangiare e dormire.
Quanto alle occasioni per mantenersi in forma, il ido di Venezia offre
strutture che consentono la pratica di ogni tipo di sport: golf,
equitazione, tiro con larco, tennis, vela, windsurf. E, nel mese di agosto,
lopportunità di assistere al Triathlon Internazionale, una gara che
riscuote sempre più successo, giunta questanno allundicesima edizione
Rosolina mare top |
Situata in provincia di Rovigo, sul termine del Delta padano, Rosolina è sorta come località balneare turistica intorno agli anni 60 e, da subito, si è sviluppata secondo un piano regolatore che ha tenuto conto al contempo delle esigenze del turista e della necessaria tutela del grande valore ambientale della zona, che costituisce oggi uno degli ultimi rari esempi di macchia mediterranea.
La spiaggia
Sospesa tra ambiente marino e fluviale, larenile di Rosolina si presenta
come una striscia di sabbia finissima, di dune e lecci, lunga dodici
chilometri, che corre tra lAdriatico e le lagune settentrionali del Delta
del Po. A caratterizzarla la perfetta pulizia, la chiarezza e la luminosità
di una spiaggia ampia.
Un perfetto connubio di sole, mare e natura.
Le ricchezze dellentroterra
A fare da corona e sfondo allampio arenile, si estende per nove chilometri,
tanto quanto lintero litorale, una lussureggiante pineta, oasi di quiete e
ristoro, ettari ed ettari di lagune e valli da pesca, attrezzate fin dai
tempi antichissimi per litticoltura e la caccia e disseminate di grandi casoni,
che costituiscono vere e proprie testimonianze etnografiche e
architettoniche.
Di particolare interesse il giardino botanico che si trova presso Porto
Caleri e che, per lunicità nel suo genere, merita senza dubbio una visita.
Mille occasioni per fare sport
Moltissime le occasioni per praticare del sano esercizio fisico nel cuore
della rigogliosa natura di Rosolina Mare. Tale località, in effetti, mette
in condizione il turista di poter scegliere tra una vasta gamma di sport
acquatici e terrestri, a seconda dei suoi interessi e delle sue
predisposizioni: dalla vela allequitazione, dal tennis alla motonautica,
dalla piscina al beach-volley.
Qualunque sarà la sua scelta, il turista potrà sempre contare su strutture
ben attrezzate e sulla disponibilità e cortesia di personale specializzato.
Strutture ricettive per tutti i gusti
Numerose e varie le strutture ricettive messe in campo da Rosolina Mare:
hotels di tutte le categorie, villaggi turistici ben attrezzati e campeggi
che trovano riparo in unideale cornice di verde, percorsa da viottoli
silenziosi ed ordinati. Tutti splendidi esempi concreti di come il turismo
di qualità e il rispetto per la natura possano fondersi armoniosamente.
La gastronomia
Come lungo tutto il litorale dellAlto Adriatico, il piatto forte da queste
parti è costituito da frutti di mare e da pesci da gustarsi in locali tipici
della zona: tra i molluschi, le seppie, le vongole veraci o caparozzoli,
le cozze, le ostriche; tra i crostacei, i gamberetti, le schìe ed i granchi
femmina o masanete. Tra i pesci, il branzino, lombrina, la sogliola,
lorata, il rombo, languilla.
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