POPOLARI - UDEUR - SCANDICCI
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Comunicatione

Al signor Sindaco
Comune di Scandicci

Oggetto: presenza politica

Per comunicarLe formalmente, a seguito del tesseramento conclusosi il 30 novembre u.s, la costituzione di una "nuova" presenza politica sul territorio comunale, inserita in un progetto di presenza regionale, che si richiama ai valori della democrazia partecipata e si rivolge principalmente ai cattolici democratici e laici riformisti, nell'ambito del centro sinistra, ed in atto, aderente alla coalizione meglio nota come Alleanza o Grande Alleanza Democratica.

I promotori di questa "nuova" presenza politica sono Marco Becucci, Paolo Bogani e Giovanni Surace, impegnati, con ruoli diversi, alla preparazione del programma per la Sua elezione a Sindaco.

E' indubbio che non avendo presentato la lista nella tornata elettorale del giugno 2004, non possiamo contare su una rappresentanza istituzionale in Consiglio Comunale.

Ciò comunque non deve essere un impedimento ad una azione politica "propositiva" nell'interesse della Città di Scandicci.

Per questo motivo la presente, oltre che da intendersi come dovuta comunicazione formale, e da noi considerata la prima di un proficuo rapporto politico con l'Amministrazione che Lei oggi rappresenta, che non vuole dire mera acquiescenza o appartenenza, bensì confronto e proposta.

La Sua funzione istituzionale, come sindaco di tutta la Città, lo rende interprete del pluralismo democratico e politico, che necessariamente sfugge alla logica della politica intesa come "propaganda partitica" e lottizzazione, per affermarsi, viceversa, sulla complessità dei problemi e sulle soluzioni da adottare.

Soltanto così si concorre a formare una coscienza civica e democratica.

" Se perfino nel campo della scienza - questo è l'insegnamento di Popper - nessuno deve ritenersi depositano della verità, se l'etica scientifica deve consistere in quella dell'ipotesi, o della fallibilità, come il grande pensatore austriaco la definiva, a maggior ragione principi del genere debbono ispirare la politica, sia quella di vertice, che quella di base.

Si pone fuori della democrazia soltanto chi interrompe questo circuito, chi si ritiene depositano di verità assoluta, chi vede in colui che lo contraddice un nemico.

Non è un nirvana quello che si auspica, ma un confronto di opinioni, consapevoli che tutte sono tali, con l'unica certezza che la democrazia cessa là dove il confronto si trasforma in conflitto, o quando pregiudizialmente si svaluta l'opinione dell'interlocutore.

"La ragione -diceva Chesterton - insinua sempre i suoi dubbi in ogni dogmatismo"." Come scrive sul quotidiano Avvenire del 28/11/2004 Jader Jacobelli

La lunga tradizione democratica della Città di Scandicci fortunatamente non rappresenta quanto sopra citato.

Sarà nostra cura invitarLa, informandoLa con congruo anticipo, al 1° congresso comunale del Partito Udeur Popolari di Scandicci, nel frattempo sarebbe cosa gradita potere avere un primo incontro formale di presentazione. In attesa di una Sua gradita in merito, si porge distinti saluti.

Scandicci 3 dicembre '04
Popolari - Udeur
Coordinamento Cittadino Scandicci
(Surace - Bogani - Becucci)


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