BALCANI (EX JUGOSLAVIA) GIUGNO 2007

 

 

Che cosa dire su questo viaggio? Un po’ difficile però mi è servito perché adesso qua tutto mi sembra più bello, sembrerà stupido, ora capisco il perché la gente di quelle parti fa di tutto per scappare. Dovrebbero amare e rispettare di più il nostro paese che è una meraviglia anche soltanto per quest’aria pulita che respiriamo tutti i giorni. Non sento più quell’odore disgustoso che ho già dimenticato, F. purtroppo non ci riesce e, a volte, gli sembra di sentirlo ancora e quando mi domanda se anch’io lo sento, gli rispondo: “ io sento solo aria fresca! “

 

Anna e Francesco con camper furgonato motore ducato e allestimento Concorde.

 

Se volete altre informazioni non esitate a scrivermi all’indirizzo:

fran.uda@tin.it

 

Altre foto di viaggi le trovate all’indirizzo:

http://digilander.iol.it/uda

 

Potete trovare consigli di viaggio in Kosovo su internet.

 

All’indirizzo:

http://www.eda.admin.ch/eda/it/home/travad/hidden/hidde2/cosovo.html

ho trovato queste:

 

Consigli di viaggio per Kosovo

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati.

 

Valutazione sommaria

Secondo il diritto internazionale il Kosovo è parte del territorio di Serbia. Tuttavia dal giugno 1999 il Kosovo è sotto l'amministrazione dell'ONU e rappresenta de facto un'entità separata. Il Kosovo è tuttora parzialmente segnato dalle conseguenze della guerra. Le tensioni etniche latenti rappresentano la maggiore minaccia per la sicurezza pubblica e possono degenerare, senza o con brevissimi segni di preavviso, in agitazioni o in atti di violenza singoli e mirati. A metà marzo 2004 si sono verificati gravi scontri.

Sono attualmente in corso i negoziati per il futuro statuto giuridico del Kosovo, il che può portare a tensioni in tutta la Provincia.

Si raccomanda di farsi organizzare il viaggio in Kosovo da una persona di fiducia esperta del luogo e, se possibile, farsi accompagnare da essa. Attenersi ai suoi consigli e adattare il proprio comportamento alla maggioranza della popolazione locale, rispettivamente al proprio interlocutore.

Informarsi prima e durante il viaggio in merito allo sviluppo della situazione, non lasciarsi coinvolgere in discussioni politiche ed evitare le manifestazioni di qualsiasi genere.

La sicurezza minima in parte è garantita dalle truppe della KFOR (Kosovo Force), dalle unità di polizia internazionali e sempre maggiormente dalla polizia locale.

La bonifica dei campi minati conosciuti e delle zone colpite da bombe si è conclusa a fine 2001. Tuttavia il problema delle mine persiste, seppur limitatamente, poiché l'ubicazione di queste non è sempre stata documentata. Si raccomanda pertanto di attenersi alle strade e alle vie molto trafficate e, nel dubbio, di informarsi presso le autorità locali e/o la popolazione.

Criminalità

Si raccomanda di osservare le usuali misure precauzionali contro la microcriminalità; è aumentata soprattutto verso gli stranieri.

Trasporti e infrastrutture

La rete locale per la telefonia mobile presenta ancora lacune di copertura del territorio. L'infrastruttura (approvvigionamento energetico e idrico, strade) lascia ancora a desiderare.

Le strade sono spesso in pessimo stato. Si sconsiglia di viaggiare la notte.

Disposizioni giuridiche specifiche

Il sistema giudiziario è ancora in fase di istituzione. Far valere i propri diritti davanti a un tribunale è pertanto possibile soltanto limitatamente.

Le infrazioni alle legge sugli stupefacenti sono punite con almeno un anno di incarcerazione, già a partire dal possesso di piccole quantità di qualsiasi tipo di droga. Le condizioni di detenzione sono dure.

Pericoli naturali

Negli ultimi anni sono state più volte segnalate scosse telluriche di lieve entità.

Salute

A Pristina e nelle grandi città l'assistenza medica è garantita; lo standard ospedaliero è spesso scarso. Per malattie e ferite serie si raccomanda il rientro in patria. Nella zona di Pec c’è un ospedale militare italiano


Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi esistono prescrizioni particolari da rispettare qualora s'intenda portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e psicotrope. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso l'Amministrazione provvisoria in Kosovo (UNIMIK) e di consultare la rubrica

 

 

Consigli specifici

La moneta di pagamento ufficiale è l'euro. Si raccomanda di portarne con sé una scorta sufficiente, le carte di credito non sempre sono accettate.

 Passaporto

La Missione delle Nazioni Unite per l'Amministrazione provvisoria in Kosovo (UNIMIK) fornisce informazioni in merito all'entrata e per l'importazione e l'esportazione di valute e merci.

Assicurazione

In Kosovo non sono valide le assicurazioni ed è necessario stipulare un contratto all’entrata, subito dopo il controllo passaporti, dal costo di 50 euro con una validità di quindici giorni.

Indirizzi utili

 

Numero di emergenza della polizia: 92 oppure 112.

Numero di emergenza della sanità: prefisso regionale + 94; a Pristina solo 94

Per ottenere informazioni in merito all’entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi alla Missione delle Nazioni Unite per l'Amministrazione provvisoria in Kosovo UNMIK. Quest'ultima dà inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l’importazione o l’esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.

http://www.unmikonline.org/press/press.htm

Clausola di responsabilità


Si prega inoltre di leggere attentamente le altre informazioni viaggio di carattere generale, parte integrante dei presenti consigli di viaggio.


I consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliari per programmare un viaggio in modo accurato. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.