graphic
by lady.shade
|
|
IL COMMENTO
Lo Sporting Castelbellino ce l'ha fatta!! Al suo secondo tentativo centra l'obiettivo e supera l'Athletic Senigallia con un roboante e strameritato 7 a 4! La prestazione di quest'anno dei ragazzi castelbellinensi poteva dare fastidio anche alla fortissima compagine ostrense della Dinamo che, come tutti sapranno, quest'anno è stata assente al grande appuntamento di maggio e... non solo. Chissà... magari in un prossimo futuro potremmo vedere anche questa bellissima sfida... Sporting - Dinamo, quale rivincita all'altra finale persa dallo Sporting nel 2009. Lo Sporting questa volta, a differenza di allora ha preparato benissimo il match e con i rincalzi Dinamo, Standard e... Athletic hanno costruito una formazione forte ed equilibrata in ogni reparto, pronta a difendere e poi al momento giusto ad attaccare! Come il Barcellona di Guardiola, nel primo quarto d'ora si sono limitati ad arginare il vemente ma sterile possesso palla dell'Athletic, nella classica maglia azzurra, che sistematicamente s'infrangeva nella tre quarti Sporting, oggi in maglia rosso-verde, poi, hanno preso in mano il gioco e messo alle corde e tramortito il povero baby-Athletic, già nel primo tempo 0 a 4 il parziale! A dire il vero, anche la fortuna ha aiutato oltre modo una formazione sulla carta (e poi sul campo) già più forte. Il primo gol di Modric è in verità un eurogol da 25 metri... uno di quei tiri che se rifai 100 volte, forse un'altra volta la ributti dentro. Il secondo gol proviene da un innocuo cross dalla destra dove un difensore senigalliese ha provato... riuscendoci... a rimetterla alle spalle di Paolo Caesar... autogol! Il terzo gol di Montolivo, nasce da un giochino in area di rigore di Merkel (che poi si rifà, con gli interessi, nella ripresa salvando 3-4 palle gol) che perde palla e 0 a 3! Poi su un altro eurogol di Yuri Lampard, una sassata alla John Carpenter c'è poco da dire... Per completare l'opera, viene annullato un gol (probabilmente anche valido) a Massimo De Rossi che, fortuna che stava male! Grande prestazione contro la sua squadra! La ripresa con il nuovo modulo 3-4-1, vede l'Athletic molto più pericoloso e fioccano le occasioni da gol! Peccato che non ci sia più Balotelli là davanti (soprammobile nel primo tempo, dovuto alle scarsissime palle a disposizione) e al suo posto il generoso ma sprecone Paolo Cruz che sbaglia gol a ripetizione e segna il più difficile, con un tiro-cross dalla sinistra che beffa l'esperto Gastone Amelia. Prima del gol di Cruz, un altra sassata di Yuri Boria porta la sua squadra sul perentorio 5 a 0! Qui Yuri ha proprio tutto il tempo per fermare la palla, guardare i compagni, guardare la porta, prendere un caffè e... tirare in porta! La partita ora, comunque è più equilibrata anche perchè lo Sporting si limita a controllare, le squadre si allungano e tutto lascia presagire ad una graniuola di gol finale... che tale sarà! Il superbo Montolivo (che giocatore che è diventato!!!) ne fà un'altri due e si confeziona la sua tripletta personale. Ora siamo sul 7 a 1! Nel finale, dopo l'ingresso di Lucarelli al posto di Flamini, c'è spazio anche per Rui "Legend" Cozza! E' spontaneamente il grande Luca Ezequiel che gli rende omaggio lasciandolo scendere in campo anche prima del previsto. Sarà un gioco degli Dei ma da lì in poi le occasioni che si materializzano in gol, sono solo quelle dell'Athletic che, rendono la sconfitta meno amara e rotonda. E' proprio Lucarelli che trasforma un'idea di Rui Cozza il 2 a 7, da lì a poco la stessa cosa sull'altra fascia, poteva capitare a Henry, sempre su un diagonale a tagliare l'area di rigore del 10 dell'Athletic ma, il tiro s'infrange su Kaladze. Comunque i gol-consolazione sono nell'aria... e un tiro parenticida di Matteo Antonini fà secco papy Gastone Amelia più un'ultima azione coast to coast del sempreverde Favalli a tempo ormai abbondantemente scaduto porta il risultato su un tutto sommato onorevole 4 a 7! Sui singoli, Sporting tutti veramente sublimi! Questa squadra oggi può contare su due giocatori veramente anima del club, Gerrard e Montolivo. Il primo in difesa, fa reparto da solo, il secondo, prende per mano la squadra diventando ormai un vero e proprio leader! Anche in campo oggi ci sà stare molto bene e... segna pure!! Lampard è la ciliegina di questa squadra, la sua esperienza messa al servizio dei primi due, crea un mixing potente e vincente. Lavezzi e Torres, pagano le assenze dal beach ma, sempre mine vacanti. Poi finalmente... si rivede Torres con le sue mitiche galoppate sulla fascia. Fin qui i "Made in Sporting", i rinforzi sono stati incastonati tutti al posto giusto... complimenti a Vilas Boas! Diego Kaladze, disputa una delle sue migliori partite di sempre... veloce e mai in ritardo su tackle e contrasti! Modric interagisce bene lì a centrocampo, collegando bene i reparti e dalla sua... anche il fantastico gol che sblocca il risultato! De Rossi e Gascoigne, sembrano un pò titubanti sul ruolo anti-Athletic ma, completano un mosaico fantastico. "Last but not least" Gastone Amelia!! Portiere con inestimabile esperienza messa a disposizione di una squadra che, sopratutto nel primo tempo lo hanno aiutato a riprendere confidenza con il terreno d'erba. Ultimamente Gastone gioca alcune partitelle nei campi in cemento del calcetto. Lo Sporting, a differenza dell'Athletic, ha attuato alla grande anche i cambi "rotanti" tipici del calcetto, quest'anno di regola. Singoli Athletic. La squadra era stata studiata già in clima d'emergenza difesa... poi fra giovedì e venerdi, l'esperto Zambrotta e Pedro venivano a "mancare" nella scacchiera difensiva senigalliese. S'insisteva comunque sul 4-3-1, modulo vincente negli Eleven vinti nel 2007 e 2008 contro i 3-4-1 e 3-3-2 della Dinamo nei rispettivi match ma, questa volta, e il campo lo ha dimostrato, irrobustendo più il centrocampo, con un 3-4-1, si risuciva a dare più sostanza all'offensività della suqadra, modulo adottato con successo nella seconda frazione di gioco. I singoli vedono primeggiare le prestazioni dei soliti Ezequiel, Favalli e Flamini in ordine puramente alfabetico con uno stupendo Henry che, aveva un pò preoccupato Mr.Alegri nelle due amichevoli pre Eleven. Antonini e Merkel fatti giocare fuori ruolo, sembra abbiano avuto un approccio al match un pò titubante poi però con il passar dei minuti ed emozione alle spalle hanno pienamente soddisfatto il tecnico. Del Piero, tecnicamente il più forte di tutti, ha nel fisico il suo momentaneo freno, già nel primo tempo comunque le poche azioni da gol, provengono dai suoi giochini pirotecnici. Balotelli, gioca in attacco nel tempo sbagliato... questo Eleven è girato proprio tutto storto per l'Athletic! E' in porta quando diventa Castellazzi che si vede maggiormente... invece ci si aspettava tutto il contrario. Il suo alter-ego Paolo Caesar, risulta incolpevole sui gol presi, mentre invece molto responsabile dall'inizio del secondo tempo quando si divora diverse occasioni da gol. Lucarelli e Rui Cozza , molto impegnati a dirigere le danze dalla panchina, fanno il loro compitino nei pochi minuti che li vedono in campo. Sarà lo Sporting quindi, a difendere il titolo il prossimo anno, fermo restando che... ci sia l'Eleven 2013!!!
I PROTAGONISTI
Ovvia euforia in casa Sporting. Anche sui network corrono numerosi link dedicati alla loro meritata vittoria. Anche la società dell'Athletic a dire il vero, non si è tirato indietro con gli elogi. Danny Vilas Boas ovviamente entusiasta del comportamento dei suoi: "Volevo in campo una squadra come quella che ho visto in campo ieri. Mi sono piaciuti molto anche i due rinforzi Athletic che non conoscevo molto bene... Superbo anche Kaladze!... all'inizio del secondo tempo abbiamo sofferto per tentare di dare una nuova collocazione in campo a Lavezzi" Yuri Lampard: "Ho detto ai miei solo una cosa, di rimanere concentrati e di non innervosirci" Tiziano Gerrard: "Ringrazio i miei compagni che hanno provato, nel finale, di farmi segnare a tutti i costi ma, un pò per bravura del loro portiere, un pò per sfortuna, non c'è l'ho fatta! Rimane comunque, la grande soddisfazione di aver portato a casa il trofeo!" Dispiaciuto ma non abbattuto il CT dell'Athletic, Francesco Alegri: "Difficile dire se avessimo giocato da subito con un centrocampo più folto, questo avrebbe cambiato le cose, di certo c'è che a tratti abbiamo espresso un buon gioco e creato molte occasioni sopratutto all'inzio della ripresa che potevano anche riaprire la partita. I giovani mi sono piaciuti dal punto di vista d'impegno e di gioco, un pò meno dai loro movimenti in campo ma avremo tempo per migliorare e ridisputare la finale del prossimo anno"
|