Il New Deal - Il Nuovo Corso

Nei primi cento giorni della presidenza Roosvelt (novembre 1932 - aprile 1945) furono varate centinaia, fra grandi e piccole, misure anticrisi: fu decisa la svalutazione del dollaro, per rialzare i prezzi e stimolare la ripresa; il sistema bancario fu riorganizzato e posto sotto lo stretto controllo dello stato; si decisero interventi speciali per l'agricoltura; fu varata la legge per regolamentare la concorrenza industriale, dare sostegno ai sindacati per incrementare i salari e aumentare i consumi (National Industria Recovery Act). Il governo americano cercò poi di riassorbire la disoccupazione con un vastissimo programma di lavori pubblici.

Franklin Delano Roosevelt





Grande opera di canalizzazione nella contea di Milwaukee

L'iniziativa maggiore fu quella nella valle del fiume Tennessee, dove vennero realizzate opere per regolare il corso del fiume, fabbriche di fertilizzanti ed il più grande progetto di impianto idroelettrico della storia(il TVA). Siccome la crisi persisteva, il governo decise di promuovere una serie di riforme sociali. Nel 1935 venne introdotto per la prima volta negli Stati Uniti un sistema di assicurazioni sulla vecchiaia e l'invalidità (Welfare State).
I risultati di questo provvedimento furono tuttavia temporanei e la crisi ripartì nel 1937. Il New Deal non fu però inutile, sebbene fu il secondo conflitto mondiale a riattivare l'economia americana, l'eredità del nuovo corso consiste nella riabilitazione dell'intervento politico per risolvere i problemi economici e sociali.



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