TVS GIORNALE

Del 29 novembre 2000


Domani 30 Novembre sosterà a Favara nei pressi della sede Municipale dalle 14,30 alle 16,30 il nucleo mobile del distretto militare di Palermo. In quell’occasione verranno date informazioni di carattere generale sul servizio militare di leva, si accetteranno istanze di qualsiasi natura, come esoneri dispense, la istruzione sarà poi avviata in sede dai competenti uffici del distretto, inoltre verranno accettate le domande per il rilascio di certificazione militare.


Domani termine ultimo per presentare domanda di partecipazione ai laboratori di Falegnameria, musica, informatica, danza classica e moderna, iniziative promosse dall’assessorato alla solidarietà del comune di Favara. Queste attività prenderanno l’avvio nel mese di dicembre, e riguardano in prevalenza i ragazzi. Le domande di partecipazione possono essere ritirate presso l’ufficio socio assistenziale sito in Via Roma. Per ulteriori informazioni l’utenza potrà rivolgersi al medesimo ufficio. A renderlo noto, la dottoressa Lina Sorce.


Un matrimonio combinato che fonda le sue basi sul danaro a scapito dei sentimenti, che i soldi non possono comprare. Questi gli elementi su cui in chiave comica si fonda la commedia rappresentata ieri al teatro Pirandello, dal titolo "Il Ragazzo di Campagna", commedia di Peppino De Filippo, interpretata in questo caso da Luigi De Filippo. La risata e il divertimento non sono mancati, bravi gli attori, un linguaggio e una trama semplici da seguire. I personaggi tutti assieme rappresentavano una corale di altri tempi, la semplicità, la vanità, gli intenti lucrosi di alcuni a discapito del bene vero dell’altro. Tutto sommato potremmo dire situazioni che vanno bene in ogni periodo storico, anche se con un altro linguaggio, la società attuale ci si può rispecchiare. La commedia fu rappresentata per la prima volta al teatro nuovo di Napoli nel 1931 e fu uno dei primi successi dei fratelli De Filippo Eduardo, Peppino e Titina. Lo spettacolo si replica al Pirandello sino al Tre dicembre. Sentiamo i commenti di alcuni giovani spettatori all’uscita dal teatro.


Dal 5 al 10 dicembre prossimo il Pirandello ospita in prima nazionale la compagnia italiana di Danza Contemporanea – con lo spettacolo "Genesi – Malgrè Tout", Renato Greco Ballet.


E’ iniziato ieri uno stralcio del maxi processo Akragas, questo per la strage di Alessandria della Rocca, imputati Totò Riina e Salvatore Madonia. Otto le persone che in quell’occasione finirono vittima. Secondo il collaboratore di Giustizia Giovanni Brusca, a quanto pare uno degli esecutori materiali, a volere quei morti sarebbe stato Carmelo Colletti all’epoca capo mafia in Provincia di Agrigento. Per questo delitto sarebbe stato Riina a fornire i Killer, nelle persone di Brusca,come detto, e Salvatore Madonia. L’udienza si è celebrata presso l’aula bunker del Carcere di contrata Petrusa, davanti alla terza sezione della corte D’assise, otto le parti civili che sono costituite.


Ha patteggiato la pena, ed è stato condannato a 20 mesi, il licatese M.C. di Licata. L’uomo era accusato di lesioni personali, danneggiamento aggravato, estorsione, tutti i fatti perpetrati, secondo l’accusa ai danni della convivente. Per questi fatti l’estate scorsa l’uomo venne arrestato dai carabinieri della compagnia di Licata. Il rappresentante della pubblica accusa Stefano Civardi, ha acconsentito alla richiesta avanzata dai legali di fiducia dell’imputato. Che dopo il patteggiamento è stato rimesso in libertà.


Giovanni Baldacchino che usufruiva prima del programma di protezione del ministero dell’interno perché collaboratore di giustizia, è sotto processo con l’accusa di avere picchiato sei agenti, deve rispondere, infatti, di lesione violenza, e danneggiamento ad automezzi dello stato. Nel lontano 93 l’uomo a bordo di un ciclomotore sarebbe stato fermato dagli agenti perché senza casco, questi invece di fermarsi si è dato alla fuga. Inseguito e bloccato avrebbe iniziato a colpire agenti e macchina di servizio di questi. L’udienza che doveva prendere l’avvio ieri è stata rinviata a domani.


Il centro sociale di Favara compie un anno da quando è stato inaugurato. E ieri sera, presso i locali del centro si è fatto il punto su i 365 giorni di attività. Hanno relazionato gli esperti dell’équipe. Al centro sociale sono convogliate diverse persone e categorie di soggetti, si è cercato di far interagire nell’ambito delle varie attività proposte, giovani e meno giovani, soggetti del luogo e stranieri, in quest’ultimo caso un incontro anche culturale. L’équipe socio-pscico pedagogica, si è impegnata nel favorire processi di sviluppo anche nel linguaggio in soggetti deficitari. Quindi non semplice, svago, o contenitore di incontri, ma progettuale attività finalizzata. In ultimo sembra obbligatorio sottolineare con quale impegno e fervore l’équipe ha condotto i lavori. sentiamo un breve intervento.


Verranno abbattuti i sei scheletri iniziati e mai completati nella valle dei Templi. La conferma pare arrivare da Roma, dopo le incertezze e i dubbi che si erano insinuati all’indomani dell’emanazione che ha istituito il parco archeologico della valle. Il provveditore alle opere pubbliche per la Sicilia Aldo Mancurti, si era rivolto, per risolvere ogni dubbio all’ufficio legislativo e legale del ministero dei lavori pubblici. Le ruspe dovrebbero procedere prima della fine dell’anno e tutto pronto, manca solo l’autorizzazione del competente comitato regionale.


Il liceo socio-psico-pedagogico "Martin Luther King" è tornato stamattina a promuovere la cultura con la presentazione di un libro che ha visto la numerosa presenza di giovani. Presso l’aula magna dell’istituto, alla presenza del dirigente scolastico dello stesso, professor Carmelo Pecoraro e del sindaco di Favara, professor Carmelo Vetro, è avvenuta la presentazione del libro "Quando eravamo tutti poveri", scritto dal sacerdote Stefano Pirrera. I giovani presenti hanno mostrato di gradire l’iniziativa. All’interno dell’evento culturale, una esposizione di stampe del pittore favarese Turi Morello, e una esibizione dello stesso in qualità di cantante lirico, primaria attività del nostro illustre concittadino, accompagnato al pianoforte dal maestro Lattuca.


Aggredisce la moglie davanti ad alcuni amici, viene denunciato e finisce in manette questo quello che è accaduto a Ignazio Filippazzo di 39 anni di Porto Empedocle, nell’agosto scorso. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento Walter Carlisi ha disposto la scarcerazione per l’empedoclino. L’uomo si è sempre proclamato innocente, affermando l’infondatezza delle accuse rivolte. Filippazzo noto in provincia per il suo passato da atleta nel settore delle arti marziali.


Rimangono ancora in carcere i due marocchini finiti in manette nei giorni scorsi con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una donna di nazionalità polacca. Si tratta di Kammele Saide e El Mustafà. La tesi sostenuta dai due e diversa, dicono che la denuncia nei loro confronti sarebbe scattata dopo che alla prestazione sessuale non sarebbe stato corrisposta la somma di danaro pattuita. Il fatto si è verificato a Canicattì alcuni mesi a dietro, secondo la presunta vittima i due extra comunitari che la stessa aveva conosciuto in altre occasioni, si sarebbero recati nella sua abitazione, perpetrando la violenza, durante la colluttazione la donna sarebbe stata ferita anche ad una gamba.


Ed ora i turni dell’acqua, domani 30 Novembre le zone approvvigionate dovrebbero essere. Via Empedocle Bassa e se le scorte sono sufficienti anche via Empedocle alta. Questa mattina ai serbatoi comunali arrivavano 30 litri di acqua al secondo.


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