Sdegno e indignazione esprime il Presidente del Consorzio ASI di Agrigento Decio Terrana per l’atto intimidatorio che ha colpito il sindaco di Porto Empedocle Orazio Guarraci. Il presidente del consorzio inoltre esprime la più ferma opposizione contro atti e fatti che possano in qualche modo porsi come ostacolo al processo di rinnovamento e di sviluppo economico già intrapreso.

Si riunirà domani la commissione lavori pubblici del comune di Favara. L’obiettivo che si prefigge quello di fare dei sopra luoghi e riunirsi intorno alle incompiute del territorio di Favara. Una prima riunione si è consumata sotto il ponte tra Favara e Naro. Domani pomeriggio, la commissione si riunirà al fine di prevenire il più possibile, eventuali disastri o danni derivanti da calamità naturali o indotte.

L’amministrazione comunale di Favara congiuntamente all’ufficio del genio civile di Agrigento, al fine di prevenire calamità dovute al rischio idrogeologico si sta attivando in un’attività di monitoraggio delle zone a rischio. Effettuando ciò si vuole provvedere con un’opportuna progettualità alla messa in sicurezza del sistema idrogeologico.

Rinviato a venerdì prossimo alle ore 18,00 il consiglio comunale di Favara. Una assise dove si colgono i malumori e insoddisfazione. Un organo che si sente poco coinvolto nella vita dell’amministrazione. Dopo l’espletamento delle rituali procedure iniziali, si era cominciato il vaglio di uno dei punti all’ordine del giorno, ossia l’approvazione del progetto di ristrutturazione ed adattamento del vecchio carcere mandamentale, a sede di mostra permanente e attività solfifera - agricola artigianale. I consiglieri hanno fatto la richiesta che il progetto venisse chiarito da colui che l’aveva redatto, perplessità sono state avanzata, per la possibilità data all’assemblea di approvare il progetto sentendosi legittimata solo nell’approvazione della destinazione d’uso. Ad un certo punto si è deciso di rinviare il tutto. Premeva il fatto e si coglieva la necessità di fare chiarezza sulla situazione politica. Ma intanto i punti all’ordine del giorno sono rimasti inesplorati e giacenti. Su proposta del consigliere dello SDI Nino Montana si è deciso il rinvio a venerdì prossimo.

Passa alla camera la legge che amplia i poteri dei difensori. Un provvedimento legislativo quello approvato dalla camera il 16 novembre che prevede tutta una serie di attività che stravolge la fisionomia del ruolo dell’avvocato. In pratica le nuove attività previste dalla nuova legge che i difensori potranno da oggi porre in essere sono queste. Fin dal momento in cui assume l’incarico essi avranno la facoltà di svolgere indagini in proprio o avvalendosi di un sostituto, detective privato o consulente tecnico. Le persone da loro interrogate possono rifiutarsi di rispondere, ma se dichiarano il falso rischiano fino a 4 anni di reclusione, la difesa potrà fare convocare dal PM chi si rifiuta. Le informazioni raccolte dalla difesa avranno lo stesso valore di quelle dell’accusa e formeranno il fascicolo conservato dal Gip, a cui il difensore potrà presentare il risultato delle indagini. L’avvocato inoltre potrà chiedere informazioni a soggetti in carcere, e da questi potrà assumere informazioni da testimoni e da altri imputati alla presenza dei difensori. Potrà accedere a luoghi privati o non aperti al pubblico e farsi autorizzare dal giudice in questo. Con questa riforma il difensore potrà intervenire sulla scena del delitto, può chiedere inoltre un supplemento di sopralluogo che dovrà avvenire davanti a tutte le parti e che assumerà valore di prova. Sentiamo su queste novità che integrano il giusto processo cosa ne pensa il procuratore della repubblica di Agrigento De Francisci.

Tremila pescatori in Sicilia in balia delle onde di sala d’Ercole e della volontà di alcuni potenti del settore pesca e di benefattori del credito ai marittimi. Questo quanto dichiara l’onorevole Vincenzo Pezzino capogruppo dei Democratici all’Ars. Il tanto atteso provvedimento legislativo sulla pesca, ancora una volta rischia di essere deposto nei cassetti della commissione competente. Nonostante la necessità di una legge quadro, in considerazione che la Regione Siciliana non è, in materia di pesca, normativa dal 31 dicembre 96, le forze politiche di centro destra, continua Pezzino, sottovalutano o per meglio dire nascondono un provvedimento legislativo che ridisegna l’intero settore.

Una nuova iniziativa coinvolgerà il palazzetto dello sport di Favara, che stavolta aprirà le porte ad un evento agonistico e sportivo carico di significato. Tra i giorni 9 e 10 dicembre prossimi infatti, si terrà il terzo torneo internazionale di tennis tavolo, una serie di gare che vedranno protagonisti 70 giocatori disabili provenienti da 14 nazioni diverse in rappresentanza di 3 continenti. L’organizzazione è affidata al presidente dell’associazione "Gattopardo", Salvatore Montalto, coadiuvata dall’assessorato ai servizi sociali della provincia regionale di Agrigento e con il contributo dell’amministrazione comunale di Favara. Noi abbiamo sentito i promotori di questa iniziativa.

Torna di scena il processo abusivismo nella valle dei templi, in riferimento alle presunte omissioni che alcuni amministratori avrebbero compiuto in materia di tutela ambientale. Imputati in questo processo, l’attuale sindaco agrigentino Sodano, Enzo Lauretta, Piero Hamel e Calogero Baldo. Le recenti accuse sollevate dal PM Lucia Brescia durante l’ultima seduta, cioè quelle di abuso in atti d’ufficio in riferimento "a tutti i manufatti abusivi", ritenuta eccessivamente generalizzante dalla difesa hanno visto un rincaro della dose quando il pubblico ministero ha prodotto un dossier redatto dalla DIGOS, che è una radiografia della situazione nella valle dal 1993 ad oggi. Acquisito il dossier, gli avvocati della difesa hanno chiesto un termine per poterlo esaminare. Il processo è stato aggiornato al 10 gennaio.

Si avvia alla conclusione con la possibilità di un clamoroso colpo di scena, il processo sull’eredità della nobildonna canicattinese Letizia Rindone Testasecca. I giudici della sezione penale del tribunale di Agrigento, hanno infatti accolto un’istanza della difesa secondo la quale la nobildonna a suo tempo fosse stata incapace di intendere e di volere, con conseguente circonvenzione di incapace da parte degli imputati. Nell’udienza del 4 dicembre prossimo vi sarà il conferimento della perizia al professor Petralia, docente dell’università di Catania. Particolarità di questa perizia è che quest’ultima dovrà essere effettuata sugli atti del processo e non sull’aristocratica canicattinese, visto che quest’ultima è deceduta qualche anno fa. Se la perizia accertasse lo stato di deficienza psichica della donna le accuse mosse verso gli imputati avrebbero un senso, altrimenti tutto cadrebbe come un castello di sabbia. Intanto anche un uomo, che si dichiara figlio naturale della nobildonna ed ha avviato un procedimento civile di riconoscimento del legame, ha sporto decine di denunce in difesa della Rindone Testasecca e del suo patrimonio.

Una scarsissima affluenza alle urne ha contraddistinto questa tornata elettorale per l’elezione dei consigli comunali e dei sindaci di diversi comuni. Deciderà il ballottaggio a Ribera, in un testa a testa dove l’ex consigliere comunale dello Sdi Mariano Ragusa, ha ottenuto il 34,7 per cento dei voti contro il 35,9 per cento del sindaco uscente di Ribera, Giuseppe Cortese, rappresentante la coalizione di centrodestra. A San Biagio Platani è Santino Sabella il nuovo sindaco, espressione della sinistra, che con l’86,4 per cento batte Gaspare La Rosa in un confronto povero di suspense. Anche Castrofilippo accoglie il nuovo sindaco, Salvatore Ippolito, della casa delle libertà. 276 i voti di scarto tra il nuovo sindaco e l’antagonista Lillo Sferlazza. Giuseppe Sinaguglia, medico 46enne è invece il nuovo sindaco di Siculiana, che con il 60,8 per cento dei voti si è aggiudicato la poltrona di palazzo di città. Vince Calogero Impastato a Montevago, con un vantaggio di soli 66 voti, e a lui va anche la maggioranza in consiglio composta da una ambigua alleanza tra Forza Italia, Socialisti e Comunisti Unitari. Il 10 dicembre prossimo i ballottaggi.

L’assessorato alla solidarietà sociale del comune di Favara, comunica che a partire dal mese di dicembre saranno attivati dei laboratori nell’ambito del progetto consortile per la promozione dei diritti dei minori. I suddetti laboratori riguarderanno il settore falegnameria, per ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni; un laboratorio teatrale, per ragazzi dai 10 ai 18 anni; un laboratorio di musica, per ragazzi tra gli 8 e i 18 anni, un laboratorio di informatica per minori di età compresa tra gli 11 e i 18 anni e un corso di danza classica e moderna, per ragazzi dai 6 ai 18 anni. Le domande di partecipazione ai laboratori possono essere ritirate presso l’ufficio solidarietà sociale del comune presso gli uffici di via Roma e dovranno essere presentate entro la data ultima del 30 novembre. Ulteriori informazioni presso l’ufficio competente sopraccitato. A comunicarlo, il dirigente dell’assessorato alla solidarietà sociale, dottoressa Lina Sorce.

"Pirandello e la Fede", questo il tema del convegno di quest’anno che il centro studi pirandelliani affronterà dal 2 al 5 dicembre prossimi presso il palacongressi di Agrigento. La 37esima edizione del convegno internazionale verrà introdotta dal presidente del centro, Enzo Lauretta in un discorso in cui poesia, ricordi e citazioni rapporteranno Pirandello alla fede, in un percorso cadenzato da parole e riferimenti, fino a citare il Pirandello che dice:"…ch’Egli è, dunque, e che, veglia su tutti, e dunque, pure su di me…". Intanto il centro studi pirandelliani ha già annunciato il tema del convegno del prossimo anno, che verterà sul tema "Pirandello e l’Europa" e sui viaggi che il drammaturgo affrontò per 4 anni in giro per il continente.

Ed ora i turni dell’acqua. Domani 29 Novembre le zone approvvigionate dovrebbero essere. Via Spagna, Inghilterra, Resistenza, Germania, e tratto di via Aldo Moro, inoltre se le scorte saranno sufficienti sarà fornita anche via Empedocle Bassa. Attualmente arrivano ai serbatoi comunali 28 litri di acqua al secondo, quindi i turni si sono nuovamente dilatati tra una erogazione e l’altra passano 15 giorni.

sono a cura della redazione giornalista di