TVS GIORNALE

Del 07 novembre 2000


Domani presso il Palacongressi di Villaggio Mosè verrà assegnata la borsa di Studio istituita in memoria di Rita Zambito, nell’ambito della manifestazione promossa dalla lega italiana contro i tumori. La borsa di studio è stata creata dall’associazione intestata proprio alla Favarese Rita Zambito, deceduta a causa di un tumore.


Sarà emessa il 22 novembre prossimo la sentenza a carico dell’agrigentino, Claudio Raffaele Lentini, 24 anni, presunto responsabile del reato per omicidio volontario di Antonino Lombardo, quest’ultimo ritrovato cadavere nel novembre del 98 a Villaseta, frazione della città capoluogo. Nell’udienza celebratasi il 21 ottobre scorso, il pubblico ministero, durante le sue conclusioni, ha chiesto una condanna pari a 15 anni di reclusione. Il presunto complice di Lentini in quanto minorenne si trova in giudizio davanti al tribunale dei minori.


Assolta dai giudici del tribunale di Agrigento, Patrizia Licata, 37 anni. La donna era accusata di calunnia nei confronti del marito. La denuncia nei confronti della consorte era scattata nell’aprile del 90. I due erano allora separati. Il Barone fu accusato dalla moglie di averla minacciata con un fucile ad aria compressa. Si era prospettata l’accusa di calunnia, perché anche se il fatto non era vero si prospettava come tale, questo quanto sostenuto dall’accusa durante il processo. Di parere contrario a quanto pare i giudici che hanno assolto Patrizia Licata con formula piena.


Richiesto il rinvio a Giudizio da parte del sostituto procuratore Carmine Oliviero per 21 soggetti ex amministratori che avrebbero delle responsabilità nell’inchiesta denominata Favara Ovest. Ricordiamo che questa vicenda sfociò nel luglio scorso con gli arresti di tre soggetti Baldo, Graci, Hammel. I reati contestati quelli di falso ideologico, turbativa d’Asta, falso in atti di ufficio e truffa aggravata nei confronti della regione Siciliana. Tra qualche giorno il Gip fisserà l’udienza per decidere se accogliere o meno il rinvio a giudizio dei 21 soggetti, tra questi ricordiamo che figura anche l’attuale sindaco di Agrigento Calogero Sodano.


Condannato per lesioni aggravate a 12 mesi di reclusione. Il 22enne Salvatore Cona. L’uomo era accusato di avere prima aggredito e poi accoltellato un compaesano Carmelo Rizzo con un coltello detenuto illegalmente. Il fatto ebbe luogo nell’aprile del 99. Il pubblico Ministero durante le sue conclusioni aveva chiesto una condanna a 5 anni di reclusione, per tentato omicidio. La tesi difensiva durante il processo ha sostenuto che le lesioni provocate, che sono state ritenute guaribili in 15 giorni, non hanno messo in pericolo di vita il Rizzo. L’uomo ha ottenuto la sospensione condizionale della pena ed è tornato quindi in libertà.


Un’interpellanza a proposito della limitazione al traffico, nella zona A del favarese nelle giornate domenicali e festive. A porre l’accento e a richiedere delle soluzioni di tipo diverso, i consiglieri comunali, Paolo Dalli Cardillo dello SDI e Salvatore Di Stefano, dei Democratici. I due invitano il sindaco a rivedere l’ordinanza con cui si prevede la riorganizzazione del traffico nei giorni di domenica e nei festivi in via 4 novembre e via Kennedy, contestato il fatto che nell’ordinanza di parla di estensione ma nella realtà, dicono i consiglieri, vi è stata una limitazione dello spazio, che all’oggi arreca un danno ad alcuni esercizi commerciali.


Ha fatto, è sta facendo tanto discutere la concessione del palazzetto dello sport di Favara per il Concerto di Gianni Morandi. Un problema che in prima battuta è stato sollevato in più sedute dal consiglio comunale e che ha ricevuto risposte dal primo cittadino. Un documento dei democratici ha riaperto la questione. Il sindaco Vetro in una nota articolata in più punti, puntualizza che ad essere preso in considerazione per la concessione è stato il regolamento comunale approvato nel 95. Quindi il primo cittadino ribadisce che l’amministrazione, in presenza di una struttura sostanzialmente e formalmente idonea, intende realizzare una finalità Statutaria, non arrecando alcun danno all’erario e permettendo la realizzazione di un evento che oltre a fornire uno spettacolo per i cittadini, porrà Favara positivamente all’attenzione Nazionale. Vetro ribadisce la prossima presentazione al Consiglio comunale di un’articolata proposta di modifica del Regolamento del 95 anche alla luce delle esperienze attuali.


Gli agenti del commissariato di Licata hanno trovato tantissimi reperti archeologici tra cui anfore, vasi e sculture. Tutto era sepolto all’interno di un ovile. Il proprietario del luogo è un pregiudicato di Canicattì, Alfonso Candiano, di 45 anni. L’uomo ha precedenti per ricettazione. La denuncia è scattata anche per la consorte di questo. Più di 60 gli oggetti ritrovati, giudicati di gran valore culturale e artistico. A condurre le indagini, la procura di Agrigento. Il materiale rinvenuto è stato consegnato in custodia giudiziale alla sovraintendenza ai beni culturali ed ambientali del capoluogo di provincia.


Il Fabaria Rally si conferma la gara più amata dai rallisti siciliani. Sono stati quasi 150 gli iscritti alla manifestazione organizzata dal Favara Rally Team e dall’Automobil Club di Agrigento; l’elenco completo dei partecipanti sarà reso noto giovedì 9 novembre nel corso della conferenza stampa che si terrà presso l’Hotel Tre Torri a Villaggio Mosè. Si prospetta una grande sfida tra il cerdese Salvatore Riolo, vincitore quattro volte a Favara, ed il piemontese Tiziano Borsa entrambi su Ford Escort Cosworth gruppo A. Tra i tanti piloti locali anche De Francisci e Rondone su Lancia Delta e Sollano su Opel Astra. La 10° edizione del Fabaria Rally si disputerà su un percorso di 350 km con 10 prove speciali su asfalto lunghe 84 km. Sabato mattina si svolgeranno le operazioni di "punzonatura" al Palacongressi di Agrigento dalle ore 9 alle 14, mentre nel pomeriggio sarà dato il via alla 1° auto alle ore 18.01. L’arrivo dei vincitori è previsto, al Palacongressi, per le ore 16.30 di domenica.


La defiscalizzazione dei prodotti petroliferi in Sicilia è stato il tema dell’incontro con il Governo Amato, avvenuto a Roma nel pomeriggio di oggi. Delegato a rappresentare il COORDINAMENTO DEL POPOLO SICILIANO per la defiscalizzazione dei prodotti petroliferi, il favarese Giuseppe Arnone, membro del direttivo nazionale del C.C.D. Motivo portante dell’incontro con il Presidente del Consiglio Giuliano Amato, l’inserimento nella prossima finanziaria della defiscalizzazione dei prodotti petroliferi in Sicilia, in virtù dell’applicazione dello statuto speciale di Autonomia di cui gode, purtroppo con pochi vantaggi, la nostra regione. Arnone è stato eletto delegato del coordinamento nel corso di una riunione avvenuta lo scorso 3 novembre presso il comune di Ispica, e alla quale erano presenti la EVR-VERTENZA SICILIA, il MOVIMENTO MERIDIONALE e l’UNIONE COMUNI PETROLIFERI SICILIANI.


In una interpellanza, il consigliere comunale favarese del C.D.U. Alessandro Vita, desidera conoscere il percorso amministrativo per l’utilizzo dei pozzi attualmente di proprietà del comune e per la relativa canalizzazione verso i serbatoi comunali. Visto "il bisogno dell’intera collettività – dice Vita – i 30 litri al secondo forniti dal Voltano, creano non pochi problemi di quantità a disposizione del popolo favarese"; a soluzione di ciò propone l’utilizzo dei pozzi di contrada Caltafaraci e contrada Piana, pozzi che potrebbero fornire ulteriori 25 litri al secondo. Inoltre chiede di conoscere le azioni amministrative reali in riferimento ad una delibera di ricerche idriche nel territorio comunale. Conclude Vita ipotizzando di cercare all’interno del territorio di pertinenza del comune di Favara, soluzioni adeguate all’emergenza idrica, visto i risultati negativi avuti dal rapporto con il consorzio del Voltano.


Ed ora i turni dell’acqua. Domani 8 novembre le zone approvvigionate dovrebbero essere San Calogero, Lo Porto, Via Dei Mille e traverse, Piazza Cavour. Nella gionata di oggi l’acqua è stata erogata in via Russia, Stati Uniti e Mancini.


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