1994

LA STAMPA,  LA OXA,  E SANREMO

SONDAGGIO TV SORRISI E CANZONI

CHI PREFERISCE TRA LA OXA E CANNELLE?

dUE INTERVISTATI SU TRE HANNO PREFERITO ANNA OXA A CANNELLE.

 

STORIA DEL FESTIVAL DI SANREMO
(speciale di tv sorrisi e canzoni)

Anna Oxa, ragazzona esuberante, dall’abbigliamento un po’ provinciale, si trasforma via via in una signora della musica sempre più sofisticata. Filiforme, viso e abiti nelle sfumature dell’oro, dell’argento e del marmo, quando presenta l’edizione del 1994 del Festival è una statua di ricercata e siderale bellezza.

Noi Febbraio 1994

Pippo Baudo

 

Il Festival ha sempre bisogno di una chicca di novità, di una piccola cosa nuova. E così Anna Oxa mi è sembrata perfetta, perché è una che sa parlare, è una bellissima donna che può indirizzare anche un omaggio musicale ai vecchi festival.

Noi Febbraio 1994

a Sanremo canterò "Papaveri e papere"

di Alfonso Signorini

Quest'anno il Festival di Sanremo ha già la sua regina: Anna Oxa. Bionda, diafana, la voce vellutata, sembra una di quelle donne irraggiungibili e fatali uscite dalla penna di Gabriele D'Annunzio. Poi basta parlare qualche ora per scoprire che è tutto sbagliato: Anna è una donna vera, semplice e ostinatamente anticonvenzionale. Parla del suo lavoro con la serietà dell'autentica professionista; nasconde la sua vita privata con gelosia, perché la considera un bene troppo prezioso per dividerlo con gli altri. "Essere personaggi pubblici non significa non poter avere una propria vita", afferma. "Vuol dire semplicemente fare un lavoro che si rivolge ad un numero consistente di persone. Tutto qui. L'importante è che quando si spegne la lucina della telecamera o si chiude il sipario di un teatro, tu ritorni ad essere te stessa. Sono sempre stata convinta che sia meglio rinunciare a un servizio sui giornali, avere una copertina in meno e difendere con le unghie e coi denti quello cui tengo di più: me stessa e la famiglia".
Tra qualche giorno toccherà a lei presentare, con Pippo Baudo e Cannelle, la 44A edizione del Festival di Sanremo. Avrà gli occhi di milioni di telespettatori puntati addosso, eppure non tradisce la minima emozione. Non per freddezza, ma semplicemente perché è serena e sa di potercela fare."Sono fortunata", spiega. "Non ho mai vissuto gli impegni professionali come un fattore stressante. Io faccio il mio lavoro, e credo di farlo bene e seriamente. Sono sempre sicura di quello che faccio, perciò non vedo perché dovrei agitarmi".

Perché hanno scelto Anna Oxa per presentare il Festival?
"Perché in passato ho seminato bene e credo di poter svolgere altrettanto bene questo compito".

È facile il tuo lavoro?
"Non sempre. Il nostro è un ambiente di avvoltoi e spesso parole come rispetto e dignità non sono neppure contemplate. È molto facile andare a fondo".
Il segreto per restare a galla?
"Puntare sulla qualità e avere il coraggio di dire di no".
Gli autori preferiti?
"Pino Daniele e fra i giovani Raf".

Molti ti hanno definito la " Mina degli Anni Novanta" ne sei lusingata?
"Mi fa piacere, ma io cerco di essere solo me stessa. Mina in passato ha fatto grandissime cose. Spesso la gente non è obiettiva, soprattutto nei confronti dei miti: occorrerebbe essere coerenti e capire che non tutto quello che fanno o hanno fatto i miti è necessariamente ben fatto. Ciò non toglie che Mina resti una regina della canzone".

ANNA OXA VESTE VERSACE (GENTE)

Una sfilata di alta moda

Appena arrivata a Sanremo per presentare il 44° Festival della canzone italiana accanto a Pippo Baudo e alla "venere nera" Cannelle, Anna Oxa ha fatto subito colpo sul pubblico per il suo "guardaroba" elegante e originale. "è la vera regina del festival", ha detto la gente. Sia sul palcoscenico del Teatro Ariston sia durante le numerose cerimonie collaterali del festival, Anna Oxa ha indossato sempre ed esclusivamente abiti d’alta moda di Versace. 

"Ho scelto Gianni Versace", ha dichiarato Anna "per la sua originalità e perché è riuscito ad interpretare perfettamente la mia immagine, che è quella di una donna essenziale, elegante, ma allo stesso tempo originale".