- SPETTACOLO -
Ligabue, il Superman della musica
I progetti futuri del rocker a Tgcom
(di Andrea CONTI)
“Il centro del mondo” (prodotto e arrangiato da Corrado Rustici) è uno dei tre brani inediti (gli altri
due sono “Il mio pensiero” e “Ho ancora la forza”) contenuti in “Secondo Tempo”, la seconda parte del
primo Greatest Hits di Ligabue nella sua ventennale carriera. La prima parte, il disco “Primo Tempo”, è
uscita nel novembre 2007 con risultati da record: oltre 500mila copie vendute.
“Ho ancora la forza”, scritto insieme a Francesco Guccini, già inciso dal cantautore emiliano e vincitore
della Targa Tenco nel 2000 come miglior canzone dell’anno, è riadattato nel testo e nella musica da
Ligabue per questa nuova versione. “Secondo Tempo” ha lo stesso formato di “Primo Tempo”: un cd e un dvd
con i brani del periodo artistico di Ligabue che va dal 1997 al 2005. Per l’esattezza, sono 18 i brani
racchiusi nel cd audio (i 3 inediti e altri come “Piccola stella senza cielo”, “Questa è la mia vita”,
“Ho perso le parole”, “Tra palco e realtà”, “Una vita da mediano”, “Il giorno dei giorni”, “Happy Hour”)
e 21 i videoclip racchiusi nel dvd (tra cui “Si viene e si va”, “Tutti vogliono viaggiare in prima”,
“Eri bellissima”, “Almeno credo”, “Sono qui per l’amore” e tanti altri).
Ti sei affidato all'esperienza di Corrado Rustici per il tuo singolo e per la direzione artistica
del tour. Sono segnali di un nuovo percorso artistico?
Direi proprio di sì. Adesso canto, scrivo e mi diverto. E' iniziata una nuova fase che sembra produrre
ottimi frutti. Stiamo virando verso il pop, utilizzando anche gli archi e i fiati in qualche caso.
Tutte idee di Corrado che mi trovano completamente d'accordo.
Tempo di rivoluzione anche per band che ti accompagnerà in tour...
Verissimo. Corrado ritiene che gli americani abbiamo un modo di 'sentire' la musica diverso rispetto
agli italiani. Per questo ho dovuto sostituire il bassista e la batteria. Adesso ci sono Michael Urbano e
Kaveh Rastegar. Mi è costato tantissimo umanamente dire ai miei vecchi musicisti che la nostra esperienza
musicale terminava dopo 14 anni insieme. Ma è stato necessario.
Quali saranno le sorprese del tour estivo?
Rustici ha stravolto molti degli arrangiamenti dei miei vecchi brani. Ad esempio "Tutti vogliono
viaggiare in prima" e "Hai un momento dio" saranno irriconoscibili. E poi a settembre...
Cosa accadrà?
Faremo sette date all'Arena di Verona in settembre. Ma non posso dire di più.
Elisa sta lavorando al suo nuovo album in America. Pensate ancora di lavorare assieme?
E' molto improbabile. "Gli ostacoli del cuore" è stata una esperienza unica e fortuita. Ma poi mai
dire mai nella vita.
Hai scritto nuove canzoni?
Moltissime. Non mi fermo più.
Allora uscirà presto un disco di inediti?
No. Questi brani non è detto che siano tutti belli, bisogna selezionare. Ma in teoria materiale
per un disco ce n'è abbastanza.
Hai mai pensato di tornare alla regia dopo le fortunate esperienze di "Radiofreccia" e
"Da zero a dieci"?
Questi sono anni in cui ho vissuto intensamente la musica. Non posso neanche dirigere il copione di
un altro. Non sono un regista. Quindi aspetto che mi arrivi l'idea giusta. L'errore che ho fatto con
"Da zero a dieci" è che ho raccontato 'troppo'. Ma non mi dispiacerebbe girare il terzo film.
Dunque Ligabue, in grande forma dimagrito e loquace, al momento pensa solo alla promozione del nuovo
disco e del prossimo tour. Con lui sul palco Federico Poggipollini (chitarre), Niccolò Bossini (chitarre),
Josè Fiorilli (tastiere), Luciano Luisi (tastiere) e i già citati Michael Urbano (batteria) e Kaveh
Rastegar (basso). La stessa band che ha suonato con il Liga dal 7 al 28 Aprile nel tour europeo
(Amsterdam, Madrid, Barcellona, Parigi, Zurigo, Amburgo, Monaco, Berlino, Londra).
Tranquilli, sicuramente Ligabue starà già pensando alla prossima sfida, una nuova avventura. Chi riuscirà
a fermarlo?