Tour 2006: club e palasport e...


Il nuovo tour è iniziato nel febbraio 2006 dai rock club, insieme ai ClanDestino, per proseguire a marzo nei palasport, insieme alla Banda. Ma in questi primi mesi dell'anno non c'è solo il tour. Gli inviti per Luciano si moltiplicano.
A cominciare dall'8 marzo, all'Università di Bologna, dove il giornalista Luca De Biase, della testata "Il Sole 24 ore", ha condotto un talk show intitolato C'è bisogno di nuovo. Ligabue è presente in qualità di artista, insieme a Francesco Stellacci (scienziato del Mit di Boston) e a Ferruccio De Bortoli (direttore de "Il Sole 24 ore"). Ma non solo.
Due giorni dopo, il 10 marzo, presso lo Stadio Olimpico di Torino, si aprono i IX Giochi Paralimpici invernali, con una straordinaria cerimonia. Sul palco sale anche Luciano, che presenta Il giorno dei giorni. L'intera cerimonia è trasmessa in mondovisione, davanti a 2 miliardi di telespettatori (in Italia, in diretta su RaiDue).

Il 20 marzo, dopo l'anteprima a TRL, comincia la rotazione televisiva (MTV e ALLMUSIC) del nuovo video di Ligabue, Le donne lo sanno, terzo estratto da Nome e Cognome. La regia e la sceneggiatura portano entrambe la firma di Silvio Muccino. Girato all'aeroporto di Casale Monferrato (AL), il video presenta Liga circondato dalla Banda al centro di un hangar, in un playback forte ed energico, perfettamente coniugato al brivido provato dalle 4 paracadutiste mentre si lanciano nel "cielo leggero che però non è vuoto".

Prima di iniziare la seconda parte del tour nei palasport, iniziano per Ligabue una serie di "ospitate" in programmi radiofonici.
Si comincia il 21 marzo, dove Luciano è ospite su RadioDue di Parole Parole, storie di canzoni, un programma condotto dal giornalista Vincenzo Mollica. In una intervista-concerto, Liga si esibisce dal vivo su alcuni dei brani di Nome e Cognome e, in un clima intimo e confidenziale, svela i segreti delle sue canzoni più famose.
Il 23 marzo, sarà ospite:
ore 11.00 su Radio Deejay (con Linus, anche in tv su All Music);
ore 13.00 su Radio 105 (con Rosario Pellecchia e Tony Severo);
ore 15.00 su Rock FM (con Ariel);
ore 16.30 su Radio Italia (con Paola Gallo, anche in tv su Video Italia).
Il 24 marzo:
ore 13.00 su Radio Monte Carlo (con Massimo Valli e Luisella Berrino);
ore 15.00 su PlayRadio (con Marco Biondi e Petra Loreggian).

Il 26 marzo, al Mazda Palace di Genova, iniziano le esibizioni nei palasport, per il Nome e Cognome tour 2006, ma le interviste radiofoniche non finiscono.
il 27 marzo, infatti, Luciano sarà intervistato su R101 da Giancarlo Cattaneo e, durante il viaggio per Caserta, Liga farà una sosta a Roma per la registrazione di alcune trasmissioni radiofoniche, negli studi di Rai RadioUno, RDS e RDS Roma.
Inoltre, prima del concerto al Palamaggiò di Caserta, il 30 marzo, Ligabue è ospite:
ore 13.00 su Radio Norba;
ore 15.00 su Radio Marte.
Per finire, prima di partire per Brescia, l'8 aprile, Luciano è ospite negli studi di Radio Bruno, per una chiacchierata in diretta con i fans sul tour, sul disco e tanto altro.

Ad aprile, nella classifica del Music Control, l'ultimo singolo di Ligabue, Le donne lo sanno, sale di posizioni e diventa il secondo brano più trasmesso dalle radio italiane, raggiungendo anche, il 17 aprile (durante la pausa pasquale), la prima posizione giornaliera.

A Pesaro, nonostante la pioggia insistente, il cortile del BPA Palas ha visto il pubblico di Ligabue mettersi in fila dal mattino per assistere al sesto concerto, in questo giro nei palasport. L'entusiasmo della gente è stato immortalato in presa diretta anche dai maxischermi installati grazie alla moderna struttura. Liga, in grande spolvero, ha regalato due ore di "pieno rock and roll", ricambiato dal pieno di pubblico che lo ha festeggiato senza risparmiarsi.
Sul palco c'era anche uno strumento in più: una delle chitarre di Ivan Graziani, cantautore scomparso prematuramente. La famiglia di Ivan ha espresso il desiderio che venisse suonata durante una canzone. Dopo il ricordo personale di Luciano, Mel (grande fan di Graziani) ha imbracciato la chitarra, suonandola in Seduto in riva al fosso. Le emozioni in questa seconda parte del tour non finiscono qui.
La penultima data ha confermato il grande calore della città di Torino che, fin dagli esordi, ha sempre riservato a Luciano un'accoglienza straordinaria. La platea e le due giganti ali di folla sugli spalti hanno veramente circondato Liga come in un grande, unico abbraccio. Come già accaduto a Pesaro, anche il Mazda Palace di Torino ha permesso l'installazione dei due maxischermi, che hanno diffuso le immagini dal palco.
Luciano, presentando la Banda, ha sottolineato il grande atto di coraggio e forza di Fede Poggipollini, che ha deciso di suonare nonostante il padre sia venuto a mancare poche ore prima del concerto.
Molti fans hanno lasciato messaggi di condoglianze su LigaChannel per il chitarrista della Banda più amato dal pubblico femminile. "Capitan" Fede, di risposta, pubblica queste righe:
"Vorrei ringraziare tutti voi che con le vostre parole piene di affetto e calore mi siete stati vicini in questo momento difficile. Siete veramente meravigliosi.
Un fortissimo abbraccio e ancora grazie di cuore a tutti
".

Non solo rock&roll. Ligabue aderisce ad un'interessante iniziativa dell'Associazione Italiana Contre Le Leucemie, Linfomi e Mieloma (ONLUS): 41 personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport hanno donato l'impronta della propria mano e 41 artisti (pittori, scultori e fotografi) l'hanno sapientemente interpretata. L'impronta di Luciano è stata inserita in "Cartomanzia" (vedi foto sopra), quadro ad olio su tela realizzato dal pittore Fabio Giampietro. Questo, insieme ad altre cinquanta opere, sarà venduto all'asta condotta da Christie's il 4 maggio a Milano, per una raccolta fondi.