Da zero a dieci: fuori come va?


L'anno seguente dovrebbe finalmente rappresentare un po' di riposo per Luciano. Ma, come si sa, il Nostro fermo più di tanto non riesce a stare. E così dà vita a un progetto che, da subito dopo l'uscita di "Radiofreccia", aveva sempre escluso categoricamente: la realizzazione di un secondo film. Così, dopo essere stato girato nell'estate del 2001, nel febbraio del 2002 esce nelle sale "Da zero a dieci", in cui si continua a respirare l'aria un po' naïf che aveva caratterizzato le atmosfere di "Radiofreccia". Il film viene anche proiettato, come fuori-concorso, al Festival di Cannes.
Contemporaneamente viene lanciato il nuovo singolo che fa da colonna sonora, "Questa è la mia vita".

Ma "Da zero a dieci" è solo un assaggio di quello che verrà nei mesi seguenti: in aprile esce infatti l'album "Fuori come va?", alla cui realizzazione Liga e la band hanno lavorato contemporaneamente al film. Il disco contiene, oltre che "Questa è la mia vita", anche un altro singolo uscito in precedenza, "Tutti vogliono viaggiare in prima".
Nel disco Luciano conferma la tradizione che aveva sempre seguito, buon rock melodico; taluni critici vedono in questo un limite e storcono il naso, accusandogli eccessiva ripetitività. Nonostante questo, le canzoni rimangono come sempre piacevolissime all'ascolto e il nuovo record di vendite testimonia ancora una volta l'affetto dei fans.

In estate parte puntuale il tour negli stadi, aperto da tre nuovi mega-concerti a San Siro e all'Olimpico. Seguiranno altre date in giro per l'Italia, in concomitanza col lancio del singolo estivo, "Eri bellissima". Ma Liga ha ancora fame e in settembre, appena dopo la chiusura del tour ancora una volta all'Arena di Verona, tira fuori dal cilindro l'ennesima sorpresa. Si tratta di un doppio tour invernale: per ogni città visitata ci saranno due serate, la prima in teatro e la seconda nei Palazzetti dello Sport. Mentre la seconda data prevede un concerto "tradizionale", prosecuzione del tour estivo, la prima presenta grandi novità: arrangiamenti diversi (generalmente più acustici), con l'ingresso in scaletta di pezzi da tempo non proposti dal vivo e meno noti ai più, e l'inserimento di due musicisti d'eccezione, il polistrumentista Mauro Pagani e, all'elettronica, D.Rad degli Almamegretta. Per la presentazione (in quattro date) di questo tipo di show viene scelta una sede d'eccezione: il teatro Asioli di Correggio, fresco di riapertura dalla ristrutturazione, che dà l'occasione al Liga per tornare a suonare a due passi da casa propria.

Il live-tour 2003 di Liga (singolo invernale "Voglio volere") si chiude il 26 aprile a Livigno in un contesto unico nel panorama italiano: un concerto ad alta quota (2500m circa), raggiungibile solo con gli impianti di risalita, in una scenografia naturale che permette di vedere montagne a 360°.
Lo show si è svolto all'aperto in un orario "insolito" (inizio alle ore 13 circa) per godere al meglio la musica sulla neve: ski & sun, snow & fun!
Il 29 aprile, Ligabue scrive una lettera ai fans per dire "grazie", ma anche per dare (in piena onestà) una notizia riguardante il suo "privato", di cui Liga parla sempre molto poco. Senza "pettegolezzo morboso", vuol far sapere che da qualche mese ormai lui e sua moglie vivono vite separate. Decisione "grossa" (come lui stesso dice), perciò quello che Liga chiede ai fans è di non emettere sentenze troppo facili.
Dopo un mese di pausa, Ligabue il 9 giugno scende in campo per la "DinamoRock". A Correggio, infatti, si è svolto l'incontro di calcio tra la "DinamoRock" e le "Vecchie Glorie della Correggese". Per Liga, che come sempre indossa la maglia della Dinamo, sarà l'occasione per incontrare alcuni ex giocatori conosciuti quando anche il rocker emiliano giocava nelle "giovanili" della Correggese. L'incontro, i proventi del quale sono andati in beneficenza, sarà l'ultimo a svolgersi nello stadio di Correggio, che dopo questa partita sarà abbattuto per essere ricostruito nell'immediata periferia del paese.
Appena 11 giorni dopo, Liga e la "DinamoRock" di nuovo in campo a Firenze. Presso lo stadio "Franchi" di Firenze, la "DinamoRock" partecipa ad un triangolare di calcio con l'associazione "Maestri Fiorentini di Tennis" e la "Nazionale Stilisti". Scenderanno in campo anche "Capitan" Fede, Andrea Griminelli, Francesco Renga e tantissimi altri. L'ingresso allo stadio sarà ad offerta libera, la "DinamoRock" gioca sempre per solidarietà!

Ma a Liga queste partite non riescono a distoglierlo dagli impegni "musicali". Mauro Pagani, l'artista polistrumentista, che i fans di Liga hanno avuto modo di conoscere meglio durante il tour invernale nei teatri, ha fissato per luglio l'uscita del suo nuovo album, intitolato "Domani". Tra i brani una sorpresa: "Fine febbraio", una canzone scritta a quattro mani da Luciano e Mauro, per la quale Ligabue ha prestato la propria opera, non solo come compositore, ma anche come cantante: sua la voce infatti che interpreta alcune strofe del pezzo.
Questa "febbre" di musica coinvolge ormai anche i musicisti del "nostro", esce infatti anche il nuovo singolo di Fede Poggipollini: "Bologna e piove".
Ma l'estate 2003 per Liga significa più calcio: il 10 luglio è di nuovo in campo con la "DinamoRock" allo stadio di Cesenatico contro i "Figli del Sole" (calciatori di serie A in vacanza in riviera).