"Miss Mondo" - il progetto


Sono passati più di tre anni dall’uscita di "Buon compleanno, Elvis". Si comincia allora all’inizio del 1999, con una pre-produzione di tre settimane, poi si va in studio in primavera, si mixa e si masterizza per giugno-luglio e a settembre il disco è pronto. Andrà davvero così.
Lo studio è una tranquilla sala in un angolo di Correggio che Ligabue si è costruito secondo i suoi standard di piacere e comodità e che ha chiamato U2escamente "Zoo Studio". Allo "Zoo", quei giorni di inizio anno, con Liga ci sono i quattro della banda e basta. Più avanti si unirà Fabrizio "Simoncia" Simoncioni, che è un tecnico del suono fra i più apprezzati della nuova leva e un tastierista anche, a tempo perso. Non c’è invece Fabrizio Barbacci, com’era stato per "Buon compleanno Elvis", e nessuno che lo sostituisca come co-produttore. Ligabue ha deciso di fare da sé, o meglio, di prendere la parte in studio che più gli piace e di affidare a "Simoncia" l’aspetto prettamente "sonoro" della vicenda.
"A me interessa occuparmi della parte degli arrangiamenti. Dopo, nella fase realizzativi, ci sto fino a quando eseguiamo le canzoni, quindi il controllo dell’esecuzione. Ma da quel momento in avanti... A fase mix ci vado solo quando è pronto, solo per dire cosa voglio dal punto di vista emotivo, cioè se voglio alzare certi strumenti o aggiustarli in determinati punti."
Questo non vuol dire che l’aspetto sonoro non sia importante, anzi. Se c’è un disco in cui Liga ha meditato e levigato i suoni fino all’ossessione, lavorando sulla "trama" della musica, è proprio "Miss Mondo".
"Volevo far sentire che non mi sono seduto sugli allori, che non mi sono fermato."