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Ligabue "Secondo Tempo"
Pronti per il tour, pensando all'Arena di Verona
Come anticipato, “Secondo tempo” arriverà nei negozi venerdì 30 maggio, conterrà 15 canzoni
estratte dai dischi pubblicati dal 1997 in poi, più tre inediti: “Ho ancora la forza” (scritta tempo fa
per Francesco Guccini e ora riadattata), “Il mio pensiero” e “Il centro del mondo”. Il primo singolo sarà
quest’ultima canzone, incisa con Corrado Rustici, con cui continua la collaborazione iniziata per gli
inediti di “Primo tempo”. Rustici sarà anche produttore musicale dei concerti estivi negli stadi (prima
data a San Siro il 4 luglio, già esaurita, per andare avanti fino al 26 a Palermo).
“Il centro del mondo” è una canzone rock, con suoni inusuali (chitarre in controtempo in stile quasi indie,
archi campionati e una possente apertura in stile Ligabue) incisa con musicisti americani (Michael Urbano
e Kaveh Rastegar, la sezione ritmica degli Smash Mouth). “I tre inediti sono stati incisi più o meno tutti
nello stesso periodo, poi c’è stato del tempo per rimetterci mano. Anche in questo caso io ho solo cantato,
ho lasciato fare tutto al produttore. Mi piace pensare che siano canzoni molto diverse tra loro, in queste
canzoni c’è una componente più pop anche nei brani realizzati con Fabrizio Barbacci, con cui ho sempre
fatto cose più rock”, dice riferendosi a “Il mio pensiero” e “Il centro del mondo”, prodotte dal suo
collaboratore storico. La sezione ritmica seguirà Ligabue anche nei prossimi concerti estivi: “la scelta è
nata da una volontà di Corrado, che ha delle idee chiare sulla musica e su come vuole che sia suonata. Lui
è convinto, che almeno nel rock, le sezioni ritmiche americane siano meglio di tutte, e visto che sarà
anche produttore del live, mi ha chiesto di poter scegliere alcuni musicisti. E’ ovvio che per uno come
me, che romanticizza molto l’idea del combo, rinunciare alle uniche due persone che hanno sempre suonato
con me negli ultimi 14 anni è stato molto difficile, ed è stato ancora più difficile comunicarlo a Robby e
Rigo. So che loro mi mancheranno e ne soffriranno. Detto questo, l’inserimento di Michael e Kaveh e è
stato molto facile, anche se era per tutto loro era un suono nuovo e un mondo nuovo”.
Completano la formazione live musicisiti già rodati come Federico Poggipollini, Niccolò Bossini (chitarre)
e altri nuovi inserimenti come i tastieristi Josè Fiorilli e Luciano Luisi. Il repertorio è stato scelto
dal Liga, racconta. “Ma Rustici ha stravolto alcuni arrangiamenti, tanto che ‘Tutti voglio viaggiare in
prima’ e ‘Hai un momento Dio’ e ‘Non è tempo per noi’ sembrano quasi altre canzoni. L’idea è quella di
offrire uno spettacolo diverso rispetto a quello dello scorso autunno nei palazzetti”.
Rustici ha anche prodotto il live europeo appena concluso: “E' stato divertente: il pubblico era composto
in parte da italiani e in parte da locali che non capivano quello che dicevo, ed era interessante vedere
la reazione di quest’ultimi. Ma non ho mai pensato di tradurre le canzoni, perché penso che un certo
linguaggio sia intraducibile”.
Dopo il tour estivo, cosa succederà? “Chiamatemi il 28 luglio che vi dico cosa faccio…. Abbiamo delle idee
su un’avventura”. “Stiamo preparando una cosa molto speciale per l’arena di Verona per fine settembre”,
interviene Ferdinando Salzano di Friends & Partners, produttore del live di Ligabue. Quindi cosa succederà
dopo fine settembre? “Davvero non riesco a progettare certe cose, non so come mi capitano. Io ho voglia di
fare un terzo film, ma so che lo farò solo quando ci sarà una storia che mi farà pensare che valga la pena
dedicargli un anno. Io sono uno che riesce ad esprimere le cose che pensa e che sente, non quelle degli
altri. Detto questo negli ultimi anni mi sono dedicato quasi esclusivamente alla musica: ho scritto molte
canzoni, ma che siano anche belle è un altro discorso…”.