Mese di Novembre: Shin'ya Hashimoto

E come non potrebbe essere altrimenti, non sta combattendo, ma se provate a rileggere le vecchie news la presenza di Hashimoto è un continuo ripetersi, quasi come se fosse Hulk Hogan. Hashimoto non è Hogan, ma è comunque un buon wrestler ora, mentre qualche anno fa quando contendeva a Vader il titolo IWGP era considerato una stella dell’intero panorama mondiale. A vederlo è subito in evidenza la quantità di ciccia in esubero (circa m.1,80 x 140 Kg di peso), da sottolineare però la grande agilità per un wrestler di tale stazza e una tecnica tutto sommato buona, in particolare Shin’ya è molto bravo nell’uso dei calci, un po’ come Toshiaki Kawada dell’AJPW. Attualmente la chiave di svolta della carriera di Hashimoto è la gimmick, dato che gli si sta tentando di costruire l’angle che a metà anni ’80 diede successo a Riki Choshu, facendolo diventare un invasore della NJPW, allo stesso modo si prevede un tour di Hashimoto nelle varie federazioni, e ad oggi c’è una vera rissa tra promoters per accaparrarsi i suoi servigi, la NOAH, il PRIDE, l’UFO, sono tutte pronte a stendergli il tappeto rosso, anche se per una sola serata. Si dice che questo angle sia stato pilotato da Antonio Inoki (si dice che Hashimoto, come Fujinami che l’ha ‘licenziato’ dalla NJPW, sia un uomo di Inoki), non per questo sarà sicuramente un successo, soprattutto se Hashimoto non ritroverà il vecchio smalto, ma questa è una storia ancora tutta da scrivere e chissà che a fine gennaio non saremo ancora qui su questa rubrica a parlare di Hashimoto come wrestler del mese di gennaio, questa volta per quanto avrà fatto vedere sul ring. In bocca al lupo Shin’ya !!!

Paolo & Andrea Lanati

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