Mese di Febbraio: Keiji Mutoh

Per questo mese la nostra scelta cade su Keiji Mutoh. Qualcuno sicuramente obietterà il fatto che ce l'abbiamo proprio con Sasaki, per non averlo premiato per due mesi di fila anche se di fatto è campione IWGP, dando invece il simbolico riconoscimento prima ad un wrestler infortunato (Kobashi), poi ad un altro poco appariscente, come forse è stato Mutoh. Beh, se la pensate così è bene che facciamo due conti insieme. Come si può notare nella pagina dei risultati NJPW, Sasaki ha dovuto pagare dazio, dopo la vittoria nel torneo per il titolo IWGP, infatti ha perso spesso e volentieri nei match di coppia, certo ha sconfitto in singolo Ohtani, però molto onestamente avrebbe meritato il titolo di wrestler del mese in gennaio, in febbraio sicuramente no. Passiamo ora al vincitore, che altri non è che quello che molti di voi conoscono con il nome di The Great Muta nella WCW. Muta dopo alcune settiamane fuori per infortunio ha lasciato la WCW ed è tornato nella New Japan con il suo vero nome cioè Keiji Mutoh ed una nuova gimmick, stile skinheads. Ha formato un suo gruppo, di cui fa parte anche il nuovo arrivato nella categoria dei massimi, Shinjiro Ohtani, e come detto nel mese di febbraio ha fatto faville. Il 3 ha sconfitto in team con Ohtani due ossi duri come Don Frye e Masa Chono (altra conoscenza WCW), il 4 Takashi Iizuka, vincitore del premio come miglior wrestler tecnico nel 2000, l'11 sempre in team con Ohtani ha sconfitto Sasaki e Shiro Koshinaka, il 18 ha sconfitto Kazunari Murakami in soli 6 minuti. Dopo questa serie di vittorie tutte con wrestler di un certo prestigio, si può dire tranquillamente che Mutoh è uno dei prossimi candidati al titolo IWGP, l'unica perplessità che ci resta è quella legata agli ultimi infortuni che ha subito in carriera, che sicuramente hanno limitato molto le sue qualità atletiche. La New Japan lo sta utilizzando solo nelle serate di maggior prestigio e questo in qualche modo può allungare un pochino la carriera, e il fatto che gli sfidanti al regno di Sasaki non siano poi molti non fa altro che aumentare le possibilità di scalata al titolo di Mutoh, che sicuramente ritroveremo in questa rubrica entro fine anno per festeggiare la sua conquista del titolo IWGP (così da far calare la nostra delusione per la sua vittoria su Taiyo Kea il 28 gennaio scorso).

Paolo e Andrea Lanati

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