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UFC 33

C' era una grandissima attesa per questo evento per tutta una serie di motivi. Innanzitutto era la prima volta che si teneva a Las Vegas, la capitale del gioco d' azzardo americana, ma soprattutto della boxe mondiale, il riconoscimento da parte della commissione atletica del Nevada e' stata sicuramente una grande vittoria. Poi era il primo evento trasmesso in pay per view su larga scala, proprio il lavoro della Zuffa Inc. (proprietari dell' UFC) aveva fatto cadere il ban delle grandi tv via cavo. E in ultima analisi, erano otto incontri sulla carta tutti molto equilibrati. Ma come tutte le cose largamene attese, i risultati non sono stati all' altezza delle aspettative. Innanzitutto ci sono stati dei problemi con la TV, infatti negli Usa si comprano degli slot di 3 ore di tempo assolutamente non elastici, ebbene l' organizzazione si e' un po' dilungata in presentazioni e fuochi artificiali con il risultato che in gran parte degli Usa, il televisore si e' oscurato nel bel mezzo dell' incontro tra Tito Ortiz e Matyushenko, causando le comprensibili ire dei telespettatori che avevano pagato 30 dollari per assistere a questo UFC. Ma il problema maggiore sono stati proprio gli incontri, tutti e 5 gli incontri trasmessi in PPV sono andati al giudizio dei giudici, e vuoi per il troppo equilibrio, vuoi per l' importanza dei match, sono stati spesso noiosissimi, certo non una bella pubblicita' per un evento che tornava al grande pubblico. Inoltre ci sono state delle decisioni discutibili, una in particolare che ha derubato Bustamante di una legittima vittoria, che ha fatto mormorare parecchio i 10.000 fan che gremivano l' arena del Mandalay Bay. Ma vediamo i singoli incontri: 

Din Thomas contro Fabiano Iha
Entrambi gli atleti venivano da sconfitte in precedenti UFC ed entrambi gli atleti volevano dimostrare che si trattava di incidenti di percorso. Il match si apre con il brasiliano Iha che cerca di portare una serie di calci al bersaglio grosso e alle gambe, e con Thomas che controbatte con colpi di pugno di incontro. Iha cerca di portare a terra Thomas e di applicare quello che e' diventato il suo marchio di fabbrica, l' armbar, ma Thomas si difende bene e riesce a riportare il match in piedi dove la sua maggiore potenza si fa sentire. Il secondo round si svolge quasi esclusivamente in clinch, con Iha che porta qualche buon uppercut che fa sanguinare Thomas. Nel terzo round solito copione, con Din che prova a piazzare qualche buon pugno e Iha che prova a portarlo a terra, dopo un lungo clinch contro le pareti della gabbia, e Thomas che atterra Iha costringendolo alla guardia e rimanendo in posizione favorevole per tutto il round. Il match finisce e la parola spetta ai giudici che premiano la maggior intraprendenza e il maggior numero di colpi portati da Thomas.
Thomas batte Iha per decisione unanime

Ricardo Almeida contro Eugene Jackson
Almeida arrivava a questo match con una grande volonta’ di riscattare la sua sconfitta contro Matt Lindland. Il match parte subito forte, con Almeida che prova subito una ginocchiata volante. Jackson sembra un po’ stupito e Almeida coglie l’ occasione per portarlo a terra in maniera spettacolare. Jackson prova una presa a ghigliottina ma Almeida si difende bene e prima si mette nella sua mezza guardia poi riesce a sfuggire ed a rimettersi in piedi. Jackson riesce ancora a portare a terra Almeida che pero’ sfoggia tutta la sua grande abilita’ e dalla sua posizione di guardia applica un triangle choke che gli assicura la vittoria.
Almedia batte Jackson per submision 4:06 1 round

Jutaro Nakao contro Tony DeSouza
Questo match parte piuttosto lentamente con entrambi gli atleti che spendono la maggior parte del primo round abbracciati contro la gabbia. I fans presenti rumoreggiano e disapprovano la mancanza di azione. Il secondo round vede Nakao iniziare con una combinazione calcio destro pugno sinistro che atterra DeSouza, il giapponese segue il brasiliano a terra ed inizia a colpire ripetutamente DeSouza che, incapace di difendersi viene fermato dall’ arbitro.
Nakao batte DeSouza - KO 0:15 sec 2 round

Gil Castillo contro Dave Menne
Semplicemente il miglior incontro della serata. Nonostante Menne fosse il favorito, Castillo ci ha creduto fino in fondo, sebbene sanguinante e graffiato ha mostrato grandissimo cuore, attaccando per tutto il match. Menne ha usato devastanti low kicks e grandissime tecniche a terra per controllare l’ intero match. Ogni volta che Castillo provava a portare Menne a terra, Dave provava una presa a ghigliottina, e sebbene non sia mai riuscito a stringerla in maniera definitiva, questa tattica e’ stata efficace per tutto l’ incontro. Inoltre durante i frequenti clinch Menne faceva valere la sua maggiore tecnica punendo Castillo con ginocchiate al corpo e potenti pugni. Menne e’ cosi’ riuscito a vincere con decisione unanime e a prendersi la cintura di campione dei pesi Medi.
Menne batte Castillo per decisione unanime

Matt Serra contro Yves Edwards
Il piano di Serra era quello di finire l’ incontro a terra. Ha iniziato forte portando velocemente al suolo Edwards e provando subito una presa alla caviglia e poi al ginocchio, ma Edwards abilissimo riusciva ad uscirne ed a portarsi in posizione di mezza guardia e poi riuscendo a divincolarsi ed a tornare in piedi. Qui portava un solido uppercut che scuoteva Serra, riusciva a portarlo a terra, ma qui la maggiore abilita’ di Serra si faceva sentire, riusciva infatti a girare la posizione e a portare un armbar, solo la fine del round salvava Edwards. Nel secondo round il copione e’ lo stesso con Serra che cerca di portare a terra Edwards e quest’ ultimo che si difende bene. Serra prende decisamente il controlo del match e continua a provare ogni tipo di submission, questo basta a fargli aggiudicare il round. Nel terzo round entrambi sono molto attivi Edwards porta alcuni buoni colpi e poi di nuovo a terra dove si assiste ad un grande sfoggio di tecniche offensive e difensive da parte di tutti e due gli atleti. L’ incontro finisce e per i giudici non e’ affatto semplice prendere una decisione.
Serra batte Edwards con decisione non unanime

Murillo Bustamante contro Chuck Liddell
Se vogliamo descrivere brevemente questo match possiamo definirlo cosi’ Bustamante in attacco e Liddell in costante difesa. Il brasiliano Bustamante ha passato l’ intero incontro provando a portare a terra Liddell, ma al contrario di quanto si pensava ha dato ottima prova di se’ anche in piedi scambiando poderosi colpi e dando prova di essere notevolmente migliorato anche nella sua boxe. Liddell ha combattuto un incontro molto difensivo , ma anche molto furbo riuscendo a tenere il match dove sembrava essere il favorito, ovvero in piedi. Tuttavia non e’ riuscito a portare i soliti colpi di pugno e di piede che lo hanno reso famoso, e tutto sommato possiamo dire che la giuria gli ha fatto un grandissimo regalo assegnandogli il match ai punti.
Liddell batte Bustamante per decisione unanime

Jens Pulver contro Dennis Hallman
Qualche volta due grandi combattenti, con talento e grande cuore, possono dare vita a un incontro assolutamente noioso. A parte qualche momento di eccitazione, quasi l’ intera durata dei 5 round e’ passata con Pulver nella guardia di Hallman. Prima del match Hallman aveva dichiarato che Pulver non sarebbe durato tanto in una lotta a terra con lui, Pulver in effetti non e’ durato tanto, e’ durato troppo. La sua difesa contro i tentativi di submission di Hallman e’ stata perfetta e nei rari momenti in cui il match si e’ svolto in piedi, era chiaro che Pulver fosse piu’ veloce e piu’ potente. Pulver ha dominato per tutto l’ incontro e ha mantenuto il titolo dei pesi leggeri in un incontro molto noioso.
Pulver batte Hallman per decisione unanime

Tito Ortiz contro Vladimir Matyushenko
Come sappiamo un grave infortunio ha impedito a Vitor Belfort di combattere nel main event di questa sera, costringendo la Zuffa Inc. a sostituirlo con il bielorusso Matyushenko. Questi ha combattuto un match molto difensivo contro Tito, passando gran parte dell’ incontro a terra con Ortiz in pieno controllo. Ha sorpreso in effetti la capacita’ del campione di dominare l’ incontro in ogni aspetto del match. Mentre si poteva prevedere che Ortiz avesse una migliore boxe rispetto al bielorusso, quello che ha stupito e’ stata la sua superiorita’ anche nel grappling e nella lotta a terra, cosa abbastanza clamorosa considerando che Matyushenko e’ stato campione russo di lotta libera. Occorre dire che il match non e’ mai stato in equilibrio, sopraffatto a terra il bielorusso ha provato nel quarto e nel quinto round a forzare un po’ i suoi colpi di pugno che pero’ non andavano mai a segno. La decisione e’ stata unanime, complimenti ad Ortiz che ha difeso con successo il suo titolo dei mediomassimi e che sembra migliorare decisamente ad ogni incontro.
Ortiz batte Matyushenko per decisione unanime

In generale possiamo dire che tutto sommato ci si aspettava incontri molto piu’ entusiasmanti, e forse e’ stato un piccolo passo indietro rispetto alle edizioni 31 e 32 che erano state piene di colpi di scena. Purtroppo non sempre gli incontri sulla carta entusiasmanti si rivelano poi tali nella gabbia. Pazienza, diamo fiducia alla Zuffa Inc. che ha fatto grandissime cose per il nostro sport e che ha gia’ preannunciato un UFC 34 da brividi.

Claudio Freschi

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