Il Pensiero della Settimana by Paolo & Andrea Lanati

Un saluto a tutti. Finalmente ritorna "Il pensiero della settimana". Gli argomenti da trattare sono tanti e tutti entusiasmanti. Ad esempio: cosa ne pensate di Scott Hall nella NJPW ? Secondo noi si è comportato in modo davvero molto professionale, rimediando 8 vittorie e 7 sconfitte, di cui in match singoli una vittoria contro Yutaka Yoshie ed una sconfitta contro Manabu Nakanishi. Noi valutiamo Scott Hall come uno dei pochi giganti capaci anche di lottare, inoltre il suo "Outsider's Edge" è una buona mossa conclusiva. E' stato strano che la New Japan abbia concesso a Scott questa serie di vittorie, la nostra tesi è che la NJPW ci stia provando in tutti i modi a far fermare nella terra del sol levante l'ex-Razor Ramon e la vittoria di Scott Norton del titolo IWGP potrebbe essere solo un segnale lanciato ad Hall. Infatti non vediamo nessuna ragione logica di premiare nuovamente un mediocre come Scott Norton, che continua a ricevere molta considerazione in Giappone malgrado proponga solo una brutta copia prima di Vader e poi di Goldberg. Insomma come avrete capito la New Japan nella categoria pesi massimi è un colabrodo. E' piena di wrestlers vecchi (per il wrestling s'intende…) e malconci, mentre quelli un po' più giovani ed in forma non vengono 'pushati' adeguatamente vedi Yuji Nagata, che forse proprio contro Norton potrà avere la sua chance per il titolo IWGP. Certo sarebbe bello vedere Scott Hall in vetta ai pesi massimi della New Japan, come sarebbe stato bello vedere Warrior campione IWGP una decina d'anni fa, poi purtroppo anche Hall seguirà la scelta di Warrior e finirà per tornare a breve negli States, dove ritroverà i dollari ed i vizi ai quali è legatissimo, ed a noi appassionati di wrestling giapponese rimarrà solo Scott "Flash" Norton…

E' un periodo buono comunque per gli appassionati di wrestling americano in genere per legarsi al wrestling giapponese, infatti sono molti i nomi noti che stanno passando nella NJPW e nella AJPW: Sabu, Rob Van Dam, Psycosis, Robbie Rage (anche se forse sono pochi a ricordarselo in coppia con Kenny Kaos nella WCW sotto il nome di High Energy), Dan Kroffat, Mike Rotundo, Scott Norton e lo stesso Hall. Peccato che molto spesso tali wrestlers si esibiscano solo tra di loro e non contro i giapponesi, vedi gli incontri dimostrativi tra Sabu e Rob Van Dam. Il nostro sogno e forse è quello un po' di tutti voi è il vedere a confronto le due scuole, quella giapponese ed americana, per capire realmente qual è la migliore. Una cosa molto interessante che ci è successa in passato è il notare che tanti wrestlers giudicati scarsi in America diventano stelle in Giappone. Ricordiamo il tour in cui B.Brian Blair, ex-Killer Bees, fece faville in alcuni match di coppia contro Tatsumi Fujinami. Abbiamo fatto questo ragionamento per arrivare ad un fatto accaduto in questi giorni che potrebbe cambiare la storia del wrestling: l'acquisizione della WCW da parte della WWF. Cosa succederá adesso ? Premesso che non ce ne frega niente se trasmetteranno o meno ancora Nitro o Thunder, tanto gli angle saranno sempre gli stessi visti e rivisti in entrambe le big two americane. Quello su cui ci fa piacere soffermarci è il fatto che tutti i contratti dei wrestlers WCW che passeranno alla WWF saranno rivisti ed abbassati, creando l'ipotesi di rescissione del contratto per molti di loro, i quali potrebbero scegliere gli Yen giapponesi rispetto alla paga minore prospettata dalla WWF. Per questo motivo Inoki si sta lanciando su Goldberg, per cercare di arrivare prima della WWF su una delle poche stelle del wrestling a stelle e strisce. Pensate a cosa succederebbe se i vari DDP, Nash, Steiners, Booker T, Kidman non passassero alla WWF e diventassero free agent, a quel punto accasarsi nelle federazioni giapponesi, anche per brevi periodi, sarebbe un obbligo. A quel punto scordatevi Scott Norton… Ci si divertirebbe davvero molto e chissà che in questo modo non riesploda anche da parte dei fans italiani l'interesse verso il fantastico mondo del catch. Come si suol dire in culo alla balena…

Passiamo però ora ad un argomento di cui non siamo espertissimi, però nell'ultimo periodo ci ha appassionato abbastanza, andiamo a parlare dei real fighting. Intanto il termine real fighting lo utilizziamo per trattare tutte quelle federazioni 'shoot' o 'work' che siano, che dicono di presentare combattimenti reali. Questa passione è nata dopo aver visionato il documentario di Rickson Gracie, che tratta della sua esperienza giapponese nel Vale Tudo. Per aver visionato questa cassetta dobbiamo ringraziare Emilio Bernocchi ed il buon Emilio merita un altro ringraziamento per averci regalato un ottimo Tape Review della videocassetta NJPW Classics 1984, una vera chicca. Ci teniamo a precisare solo due cose: 1. non c'è alcuna sorta di collaborazione tra questo sito ed Emilio Bernocchi, il pezzo è di sua totale appartenenza 2. finalmente Tape Review è stato sfruttato al meglio, infatti non è una rubrica esclusiva per i componenti del sito, ma una rubrica aperta a tutti i lettori, nella quale ognuno può raccontare le sue emozioni nel vedere uno dei mitici show giapponesi, naturalmente vi invitiamo a seguire l'esempio di Emilio. Tornando invece al discorso Gracie e real fighting, pensiamo che da qui in poi ci interesseremo maggiormente a quelle federazioni tipo UFC, K-1, Pride e Rings che poi spesso finiscono per prestare i loro fighter al wrestling. Ad esempio oggi ci sarà uno show del Pride durante il quale presenzieranno una serie di nomi conosciuti: Kazushi Sakuraba, Renzo Gracie ed il 37enne Tadao Yasuda al suo debutto nel Pride. Come già detto altre volte il real fighting è bello perché sai che la competizione è reale ed a vincere è il più forte, d'altra parte bisogna pagare dazio per quanto riguarda il concetto di spettacolo, infatti o il match si conclude in pochi minuti oppure si rischia di trovarsi a vedere un incontro pieno zeppo di difesa e con pochi colpi portati a segno. Insomma diciamo che è difficile affezionarsi a questo tipo di lotta, però attraverso il processo inverso del tipo: conosco il Dan Severn wrestler, vediamo come combatte nella UFC è del tutto plausibile visionare qualche incontro. Questo non vuol dire che da domani andremo alla disperata ricerca dei match della UFC, però qualche match di Vale Tudo con Rickson Gracie protagonista non ci dispiacerebbe affatto.

Passiamo ora ai due tornei che si stanno svolgendo in Giappone in questi giorni in due delle big three, la NOAH e la AJPW:
- Per quanto riguarda la NOAH c'è in palio la cintura piú prestigiosa e la formula del torneo è ad eliminazione diretta, qui di seguito vi proponiamo il tabellone:

Mitsuharu Misawa vs Akitoshi Saito (Tokyo - 18/3/01)						Akira Taue vs Vader (Kyoto - 25/3/01)
	Mitsuharu Misawa vs Yoshinari Ogawa (Okayama - 4/4/01)				Taue / Vader vs Ikeda / Honda (Ishikawa - 6/4/01)
Yoshinari Ogawa vs Masao Inoue (Sagamihara - 21/3/01)						Daisuke Ikeda vs Tamon Honda (Kagoshima - 29/3/01)
		Semifinale # 1 (Hiroshima - 11/4/01)	Finale (Tokyo - 15/4/01)	Semifinale # 2 (Osaka - 12/4/01)
Takeshi Morishima vs Takeshi Rikio (Oita - 2/4/01)						Yoshihiro Takayama vs Jun Izumida (Tokyo - 22/3/01)
	Morishima / Rikio vs Akiyama / Omori (Tokyo - 8/4/01)				Yoshihiro Takayama vs Scorpio / Shiga (Ehime - 3/4/01)
Jun Akiyama vs Takao Omori (Fukuoka - 1/4/01)						Scorpio vs Kentaro Shiga (Kumamoto - 30/3/01)

Proviamo ora a fare i pronostici: sono giá passati Misawa e Ogawa che si affronteranno ai quarti di finale, gli altri accoppiamenti potrebbero essere Takeshi Rikio vs Jun Akyiama, Vader vs Ikeda, Takayama (giá qualificato) vs Shiga. Questi quarti non sono tutto sommato molto incerti, infatti a meno che si voglia promuovere un nome nuovo dovrebbero passare Misawa, Akyiama, Vader e Takayama, cioè escluso l'infortunato Kenta Kobashi i quattro migliori wrestlers della NOAH. A questo punto con questi quattro puó succedere di tutto, dato che, a parte Takayama, gli altri sono per diverse ragioni possibili campioni. Misawa è presidente della NOAH, quindi … Akiyama è il giovane piú forte, quindi sarebbe il miglior wrestler per lanciare la federazione. Una vittoria di Vader potrebbe dare il via ad un 'feud' tra i giapponesi ed il miglior gaijin della federazione. Per il pronostico tifiamo per Akyiama, il quale a nostro parere ha tutte le caratteristiche per indossare la cintura della NOAH, ma non ci sorprenderemmo di una vittoria di Vader, speriamo che non si verifichi la solita storia che il booker o presidente della federazione diventa campione (vedi i casi di Hogan, Nash, Russo e McMahon negli States).

- L'AJPW ha organizzato il tradizionale Champion Carnival con la consueta formula del round-robin, ecco di seguito il tabellone con i partecipanti:

CHAMPION CARNIVAL 2001	Tenryu	Kawada	Kea	Fujiwara	Nagai	Williams	Barton	Smith	Steele	Hines	Punti
Genichiro Tenryu		31/3	1/4	27/3	O	3/4	O	25/3	8/4	7/4	4
Toshiaki Kawada			7/4	O	4/4	10/4	29/3	1/4	27/3	O	4
Taiyo Kea				29/3	8/4	31/3	10/4	O	O	25/3	4
Yoshiaki Fujiwara		X			25/3	X	4/4	3/4	31/3	10/4	0
Mitsuya Nagai	X					1/4	27/3	29/3	7/4	3/4	0
Steve Williams				O			7/4	27/3	O	4/4	4
Mike Barton	X							8/4	3/4	O	2
Johnny Smith			X						10/4	31/3	0
Jim Steele			X			X				4/1	0
George Hines		X					X				0

Qui la scelta è difficile, perché l'AJPW ha bisogno di nomi nuovi e potrebbe far vincere il Carnival anche a wrestler meno conosciuti rispetto a Kawada e Tenryu, infatti la nostra scelta è Taiyo Kea, wrestler giovane, buono tecnicamente che ha giá destato un'ottima impressione nel suo primo match contro Johnny Smith (altro wrestler che sará lanciato in questo torneo). Sará peró difficile oltrepassare il muro formato da Kawada e Tenryu, se Kea dovesse riuscire ad affossare l'ultra cinquantenne Genichiro Tenryu, resta quasi impossibile sconfiggere anche Kawada il quale è nel pieno della forma e non puó farsi sconfiggere da un wrestler che ha perso contro Keiji Mutoh, sarebbe una sconfitta dell'intera All Japan. Quindi ricapitolando vittoria di Kawada contro un Taiyo Kea, pienamente promosso ai massimi livelli.

Un'editoriale a parte la meriterebbe l'invasione di Antonio Inoki ai danni della New Japan, ma aspettiamo che i programmi siano un po' piú chiari prima di parlarne.
Speriamo nel prossimo editoriale di parlarvi di Bill Goldberg alla New Japan e con questa speranza vi salutiamo.