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25 Novembre 2000

Un saluto a tutti, anche questa settimana abbiamo constatato con piacere la crescita continua di questo sito, che forse da qualcuno potrá essere considerata un po’ lenta, ma noi preferiamo la costanza, piuttosto che il tutto e subito. Sono state battezzate da poco due nuove rubriche: Storie di wrestling Dossier e le biografie. Per quanto riguarda “Storie di wrestling Dossier”, abbiamo cercato di sfondare un’altra barriera, andando a trattare l’argomento wrestling femminile giapponese, se siete interessati all’argomento fatecelo sapere, in tal modo cercheremo di dedicare un meritato spazio, anche a questo mondo fino ad ora del tutto inesplorato, intanto vi ricordiamo che il dossier sul documentario è sempre aperto quindi chi volesse scriverci la sua opinione in proposito è libero di farlo, vi ricordiamo che è nostra ferma intenzione arricchire i vari dossier con le vostre opinioni. La seconda sezione che da poco si sta sviluppando è quella riguardante le biografie, che ora sono ben distinte per federazione, per ora gli unici presenti sono Antonio Inoki, Tiger Mask-Satoru Sayama ed Abdullah The Butcher (quest’ultima è stata realizzata da Noé Cherubin, speriamo che l’apprezzerete quanto l’abbiamo apprezzata noi), ma ce ne sono in cantiere altre, speriamo con questa iniziativa di riscuotere il vostro consenso.

Ok, dopo aver fatto il punto settimanale a livello di sito, vediamo ora cosa è successo nel mondo del wrestling giapponese. Prima di tutto c’è la bomba Hashimoto, con il suo angle alla Riki Choshu in arrivo, era da tempo che non si scatenava tutta questa bagarre attorno ad un wrestler, in questo momento tutte le maggiori federazioni giapponesi pendono dalle sue labbra per assicurarsi i suoi servigi, e dire che a nostro parere, 5-6 anni fa era un ottimo wrestler ora deve risollevarsi da una fase calante, ma non siamo molto convinti che riesca nell’impresa, anzi. Ci teniamo a sottolineare che in questo momento l’unico wrestler che puó spostare gli equilibri è Toshiaki Kawada, in attesa che vengano assegnate le cinture della NOAH e finalmente vengano resi ‘over’ Kobashi e Akiyiama, ma non è detto che sia questa l’idea di Misawa, che potrebbe riproporre se stesso e Vader in cima alla federazione. A fine gennaio lascia anche Stan Hansen, visto i continui problemi alla schiena che lo tormentano da un po’ di tempo, sará un guaio per Kawada e Motoko Baba, trovare un gaijin che sia in grado di sostituirlo nel cuore dei tifosi, e soprattutto non è nemmeno facile trovare qualche americano disposto a fermarsi in Giappone per oltre vent’anni come ha fatto Hansen, per ora tra i vari gaijin presenti, i fratelli Windham, Mike Rotundo, Johnny Smith, Mike Barton e “Dr Death” Williams, solo gli ultimi due sembrano potersi contendere il ruolo di Hansen, Mike Barton ha dalla sua la freschezza atletica, anche se non produce molto ‘heat’ tra il pubblico, mentre Williams è un traditore dopo il suo passaggio alla WWF di qualche anno fa e poi è troppo vecchio per caricarsi sulle spalle il peso di erede di Hansen. Chissà forse il mondo del wrestling giapponese sia appresta a valorizzare qualche altra gemma nascosta del panorama statunitense, qualche anno fa la NJPW si trovó a scegliere tra Ultimate Warrior e Vader per il ruolo di major heel della federazione, e scegliendo quest’ultimo ha posto Vader tra i migliori wrestlers del mondo, ora chissà potrebbe essere l’ora di Big Show, Scott Hall, Taz, Big Boss Man o Viscera di vedere risollevarsi di colpo una carriera ora in netta fase calante.

       

Nella foto a sinistra Shynia Hashimoto colpisce Hiroyoshi Tenzan con un middle kick. Nella foto a destra "The Lariat" Stan Hansen.

Non ci siamo dimenticati di fare il punto sui tornei NJPW ed AJPW di Tag, partiamo dal G1 Climax:

Ci siamo fatti sorprendere come due polli da Manabu Nakanishi e Yutaka Yoshie, che nel torneo stanno facendo il bello ed il cattivo tempo, ma sulla decisione di non inserirli tra i favoriti e nemmeno tra gli outsiders pesa la nostra considerazione di vedere Nakanishi come il Lex Luger giapponese, molto fisico, molto ‘pompato’ (si dice sia uno dei pochi giapponesi ad usare gli steroidi), ma mai del tutto convincente e vincente, restiamo della nostra idea, intanto per ora le cose migliori nel torneo le hanno fatte vedere proprio loro. Risulta difficile ora giudicare i nostri pronostici, dato che il gruppo per ora è molto compatto, resta da sottolineare, sempre a nostro discapito che Lyger e Super Strong Machine hanno giá portato a casa due vittorie, il che è giá un buon risultato. Anche dopo i primi match restiamo delle nostre idee, ne riparliamo a fine torneo.

Nella foto, Manabu Nakanishi si carica.

Per quanto riguarda il Real World Tag League la stanno facendo da padrone i gaijin, infatti tre delle prime quattro coppie sono composte da gaijin, sorprendente ed oltre le previsioni l’impatto dei fratelli Windham sul torneo, anche qui peró restiamo ancorati sulle nostre previsioni, anche se vedendo come stanno andando un pensierino per Barry e Kendall in finale siamo tentati di farlo. Anche il Tokyo Sport ha parlato dell’impatto di Taiyo Kea e Johnny Smith sul torneo, noi li avevamo indicati come outsiders, ma potrebbero fare l’exploit anche per rendere ‘over’ Taiyo Kea, ipotesi per ora da non scartare. Restano invece fanalini di coda gli ‘anziani’ del torneo Yoshiaki Fujiwara e Danny Kroffat, evidentemente invitati solo per completare il tabellone del torneo. Vi poniamo ora un interessante quesito, se ora i due Windham sono in testa al torneo e sono indicati tra i possibili vincitori, cosa sarebbe successo se come si diceva un mesetto fa a partecipare al torneo al loro posto fossero stati Hulk Hogan e “Machoman” Randy Savage ?

Vi lasciamo con questo quesito di difficile risposta e ci diamo appuntamento prossimamente, non ci azzardiamo a dire la prossima settimana, perché giá guardando il titolo della rubrica si potrebbe ironizzare…

Paolo & Andrea Lanati

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