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5 Gennaio 2003
Cari amici del wrestling web, ben tornati dalle feste natalizie. Come avete visto non abbiamo cambiato indirizzo al sito, ci siamo organizzati per stare ancora su Digilander e chissà forse il trasloco ci sará l’anno prossimo. Come avete visto siamo tornati con un aggiornamento in grande stile e con la chicca dei report dell’Inoki Bom-Ba-Ye e di Wrestling World. Ci dobbiamo scusare con Ivan Filannino perché oggi non abbiamo pubblicato il suo Tape Review, a causa dei troppi articoli a disposizione, sará per il prossimo aggiornamento. Permetteteci inoltre di complimentarci con Christian Recalcati, nostro collaboratore esterno, per essere riuscito a conoscere Dan Peterson ed aver partecipato alla realizzazione delle puntate di Velocity. Ribadiamo quanto detto nell’ultimo editoriale, nutriamo una specie di venerazione per Dan e già che ci siamo facciamo presente che ci ha creato dispiacere quanto letto sui vari forum, circa la presa in giro ai suoi danni durante le puntate WWE su Stream. Anche noi abbiamo detto che ci hanno fatto divertire i suoi sbagli, però quando si ha un certo bacino d’utenza si dovrebbe essere un po’ più professionali, senza attaccare gli avversari in modo sporco. Non entriamo troppo nel dettaglio, a Dan sicuramente non sarà fregato niente né degli attacchi, né delle difese protratte da tutte le persone che lo ammirano, per la simpatia, per quanto ha fatto nel basket e dulcis in fundo per le doti di commentatore di wrestling. Resta però un dato di fatto, che il pubblico italiano non merita il wrestling o potremmo dire una bella battuta sulla WWE, ma forse qualcuno ci querelerebbe…
Beh, questo è ciò che pensiamo, speriamo che queste due righe non scatenino centinaia di post polemiche, però quando un argomento è di forte attualità è giusto dire ciò che si pensa, altrimenti si rischierebbe di fare la figura delle mummie… Passiamo ora al pensiero vero e proprio che per le feste è diventato bisettimanale. Un pensiero un po’ diverso dal solito, infatti abbiamo pensato questa volta di evitare la cronistoria delle ultime due settimane (troppo lunga e forse un po’ pallosa da leggere…), a vantaggio di un racconto il più dettagliato possibile dell’Inoki Bom-Ba-Ye e di NJPW Wrestling World. In coda aggiungeremo qualche riga sulla derelitta All Japan. Tranquilli il pensiero tornerà alla sua forma originale dal prossimo aggiornamento.
Ecco i risultati ed un breve commento sull’Inoki Bom-Ba-Ye del 31/12.
1. MMA rules: Jan Nortje sconfigge Tadao Yasuda in 0:57 in 2R by TKO.
E’ sempre meglio per noi non parlare di Yasuda, perchè ogni volta siamo iper critici. Resta però un dato di fatto che l’anno scorso nello stesso show faceva il main event, ora fa l’incontro d’apertura. Il suo avversario è indubbiamente più alto (tra l’altro dotato di un folto pelo sulla schiena…). Yasuda ha fatto ciò che ha potuto e che noi ci aspettavamo da lui. Avrebbe già potuto perdere nel primo round, ma è stato salvato dal gong, dopo un minuto del secondo round il match termina.
2. MMA rules: Daniel Gracie sconfigge Shinsuke Nakamura in 2:14 in 2R by submission (armbar).
Diventa difficile commentare questo match dato che non conosciamo nessuno dei due contendenti. Naturalmente il nostro tifo era per il super rookie Nakamura, che purtroppo non ce l’ha fatta. Poco male se è cosí bravo come dicono gli esperti si rifará nel wrestling. Intanto si è fatto onore contro uno della famiglia Gracie.
3. MMA rules: Wallid Ismail sconfigge Yasuhito Namekawa by unanimous decision (3-0).
Ci troviamo un po’ in difficoltá a commentare alcuni incontri, visto che non conosciamo gli atleti presenti. Ismail l’abbiamo sentito nominare ogni tanto (tra l’altro è allenatore al L.A. Dojo), mentre Namekawa ci dá l’impressione di essere il solito giapponese che vogliono lanciare nelle MMA ed immancabilmente perde. Infatti…
4. K-1 rules: Mike Bernardo sconfigge Gary Goodridge in 2:12 in 1R by KO.
Qui li conosciamo entrambi, anche se abbiamo ricordi molto nitidi solo di Goodridge. Tifavamo proprio per lui perché nei suoi match si lancia cercando sempre il colpo del KO. Questo stile è abbastanza pericoloso, infatti puó vincere in modo spettacolare, ma anche esporre se stesso al KO, come è successo con Bernardo, che non è certo l’ultimo arrivato. La sconfitta per Goodridge è stata netta visto che è andato giú numerose volte nei due round. Per i due si prevede una rivincita nel Pride.
5. K-1 rules: Quinton Jackson sconfigge Cyril Abidi by unanimous decision (3-0).
Anche in questo match conosciamo i contendenti solo di fama. Abidi aveva combattuto nel Bom-Ba-Ye dell’anno scorso, ricordiamo la sua sconfitta. Non gli va bene nemmeno quest’anno, visto che soccombe a Jackson ai punti.
6. MMA rules: Mirko "CroCop" Filipovic sconfigge Kazuyuki Fujita by unanimous decision (3-0).
Questi siamo sicuri che li conoscete anche voi. Fujita è ex-campione IWGP, mentre Filipovic è stato lo scorso anno il giustiziere di Nagata. Sicuramente un match che ha pathos, anche per gli amanti del wrestling. Dai report ci è sembrato un match equilibrato con Filipovic che ci dava dentro con i calci, mentre Fujita cercava di portare a terra il match. Forse pur perdendo ne esce meglio Fujita, visto che tutti si aspettavano una vittoria per KO di Filipovic in pochi secondi. Questo è solo il nostro pensiero, infatti alcuni reporters giapponesi dicono che Fujita ne è uscito veramente male.
7. MMA rules: Hidehiko Yoshida sconfigge Masaaki Satake in 0:50 in 1R by submission (guillotine choke).
Satake con questo match si ritira dalle MMA, non seguiamo i tornei Pride e UFC con la stessa frequenza di Claudio Freschi, peró francamente ci è sembrato uno di quei fighter un po’ anonimi, ci sembra persino strano vederlo nel semi-main event. Perdere dopo 50 secondi di match fa capire che è proprio l’ora di ritirarsi…
8. MMA rules: Bob Sapp sconfigge Yoshihiro Takayama in 2:16 in 1R by referee stop (armbar).
Ed arriviamo a quello che forse per noi amanti del puroresu é l’unico match interessante della serata. Che avrebbe vinto Sapp lo si sapeva da prima che fosse scelto il suo avversario quindi non è una sorpresa. Era la classica scommessa che pagano 1:1. Tra l’altro nei giorni prima Takayama aveva dichiarato di non aver recuperato del tutto l’infortunio alla spalla e di sentirsi solo al 70%. A questo punto era ovvia la vittoria di Sapp. L’ex-giocatore di football ha scaricato la sua solita serie di pugni fino a far sanguinare Takayama, quindi ha applicato un armbar, fino a quando l’arbitro ha fermato il match. Takayama successivamente ha contestato l’arbitro per avere fermato il match, ma i presenti all’incontro hanno confermato il giudizio dell’arbitro dicendo che Takayama non sarebbe mai uscito da quell’armbar.
Questa volta ci siamo sentiti poco vicini a questo show, forse a causa dei tanti nomi a noi poco conosciuti (diciamo almeno il 50%) e per la quasi totale mancanza di wrestler impegnati nell’evento… ma forse è stato meglio cosí…
Eccovi la vera chicca dell’editoriale. Anche se siamo stati in vacanza non ci siamo dimenticati di voi e questa ne è la dimostrazione. Eccovi il resoconto di NJPW Wrestling World 2003:
Nella cerimonia di apertura erano presenti Brian Johnston (colpito da ictus l’anno scorso) ed i due dimissionari Masa Saito e Tiger Hattori, il quale arbitrerá per l’ultima volta nella NJPW questa sera. Saito ha detto esplicitamente che lavorerà per la fed di Riki Choshu, mentre le dimissioni di Hattori sono per motivi di salute, anche se pure per lui si parla di un interesse per la World Japan. Giá che ci siamo vi diamo un’altra notizia circolata in questi giorni, anche Scott Norton vuole fuggire dalla NJPW per andare da Choshu. Partiamo con i match…
1. Osamu Nishimura sconfigge Tatsumi Fujinami in 8:10 con un Japanese leg-roll cradle.
Un match che ha messo in risalto il MUGA-style, un incontro di wrestling allo stato puro che non puó non far gola agli appassionati. Fujinami è apparso un po’ fuori forma, d’altronde anche lui è sui 50. Molto bene Nishimura che per la prima volta ha sconfitto il suo maestro. Nishimura dopo il match annuncia di voler tentare l’assalto al titolo IWGP e di avere intenzione di partire per l’India dove apprenderá nuove tecniche di lotta. Chissà che non sia l’anno buono per un suo ritorno ai livelli piú alti, visto che alla fine stiamo parlando del lottatore piú tecnico della NJPW, che tutti gli anni riesce a conquistarsi l’Award come Best Technical Wrestler. Da par suo Fujinami chiede la rivincita per marzo, durante questo periodo si allenerá per tornare in forma.
2. Young Generation Tournament: Yutaka Yoshie sconfigge Shinya Makabe in 13:20 con un diving bodypress.
Come sapete entrambi i wrestler ci piacciono poco e la nostra speranza é che il vincente del mini torneo salti fuori dall’altra semifinale. Messi alle strette scegliamo Makabe che peró è stato sconfitto, non pensiamo che Yoshie sia stato poi eccezionale, anche se è un dato di fatto che dal suo ritorno dalla Germania è notevolmente migliorato.
-Yoshie accede alla finale del torneo.
3. Young Generation Tournament: Ryushi Yanagisawa sconfigge Kenzo Suzuki in 9:23 con un high knee.
Forse qui ci siamo fatti sorprendere dall’esito del match. Infatti non avevamo consultato gli albi d’oro, altrimenti avremmo notato che Suzuki ha giá vinto gli ultimi due Young Lion Tournament, la Young Lions Cup 2000 e il One Night Young Lion Tournament del marzo scorso, quindi secondo le ‘leggi del booking’ non avrebbe vinto ancora. Sapevamo inoltre che Yanagisawa veniva fuori da un’ottima esperienza nelle MMA, che noi abbiamo un po’ sottovalutato. Comunque vedrete che Kenzo verrá fuori alla grande…
-Yanagisawa accede alla finale del torneo.
4. Makai #1 (Junji Hirata), Dai Majin (Giant Silva?) sconfiggono Tatsutoshi Goto, Hiro Saito per squalifica in 7:50 quando Goto attacca l’arbitro.
Goto e Saito non è un team che ci fa impazzire, sono da undercard a vita. Ci sarebbe piaciuto vedere in azione Dai Majin, il Giant Makai, per capire se era davvero Silva, dato che dalle foto non si capisce molto. Il match finisce in squalifica con l’arbitro Black Cat colpito con una sedia da Goto. Naturalmente alla fine il gigante fa piazza pulita con Hoshino che, sostituendosi all’arbitro, esegue il conteggio di tre… ma il match è giá vinto per DQ…
5. Harimao'Z (Makai #4 [Katsuyori Shibata?], Makai #5 [Mitsuya Nagai]) sconfiggono Masahito Kakihara, Takashi Iizuka in 10:54 quando Makai #5 schiena Iizuka dopo un swandive knee.
Beh, dobbiamo dire che il team Makai é proprio lanciato, pensavamo in una vittoria di Kakihara ed Iizuka, dato che Kaki era ben lanciato mantre Takashi doveva essere rilanciato, dopo l’infortunio e le scelte di booking infelici. Invece sono i due Makai a fare la loro bella figura facendo vedere un bel po’ di tecnica. Per quanto riguarda la loro identità: il 4 non ha parlato nell’intervista post match per paura che la sua voce fosse riconosciuta, mentre il 5 si è ‘smascherato’ da solo eseguendo alcune mosse di Nagai nell’AJPW… infatti a questo punto tutti i reporters giappo su Internet affermano con convinzione che Makai #5 è Nagai.
6. Takehiro Murahama, Koji Kanemoto, Jushin Thunder Liger sconfiggono Tiger Mask, Masayuki Naruse, Heat in 16:10 quando Kanemoto sottomette Naruse con un ankle hold.
Come vi avevamo anticipato nelle editoriali precedenti c’è stata la creazione di due stable nella divisione Junior. La prima è composta da Kanemoto, Liger, Murahama, El Samurai e Gedo, mentre dall’altra parte ci sono gli UWF-style con Heat, Naruse, Tiger Mask e Kakihara. Avremo un assaggio di questa rivalitá in questo six man tag. Sembra che il match sia stato molto bello, i vincitori ci hanno dato dentro di brutto, mentre dall’altra parte è stata ottima la prestazione di Heat (alzi la mano chi ha ancora dei dubbi su di lui…), male invece Naruse che è stato anche sottomesso da Kanemoto. Non si hanno notizie sulla prestazione di Tiger. Una curiosità: tre dei quattro UWF-Style hanno avuto maestri famosi, della prima UWF, Naruse (Akira Maeda), Heat (Yoshiaki Fujiwara) e Tiger IV (Satoru Sayama). Nel post match Kanemoto e Liger hanno annunciato di voler tentare di riportare nella NJPW l’IWGP Junior Heavyweight Tag Team Title. Liger ha anche aggiunto di non vedere in modo positivo l’inserimento di Tiger Mask in pianta stabile nella New Japan.
7. Young Generation Tournament Final: Ryushi Yanagisawa sconfigge Yutaka Yoshie in 6:48 con un cross armbar. Ryushi Yanagisawa vince la Young Generation Cup guadagnandosi la sfida per l’IWGP Heavyweight Title il 2/2 al Sapporo Hokkaido Green Dome.
In questo match ognuno ha espresso il suo stile, Yoshie ha combattuto di potenza, mentre Yanagisawa ci ha dato dentro con il suo background tecnico fatto soprattutto di submission. A fine match Yanagisawa dichiara di voler puntare all’NWF Title perché lui si considera un anti-NJPW e quindi non gli interessa l’IWGP Title.
8. Shinsuke Nakamura, Michiyoshi Ohara sconfiggono Tadao Yasuda, Kazunari Murakami in 7:12 by referee stop quando Nakamura applica su Yasuda un front neck lock.
Nakamura ha cominciato subito a sanguinare, ma si è ripreso spazzando via l’ex-campione IWGP Yasuda con un german suplex hold e pensare che Nakamura è solo al secondo match nella NJPW. Se pushato bene il ragazzo potrá dare degli ottimi risultati. Ohara a fine match dichiara di voler formare un nuovo gruppo chiamato "Crazy Dogs", composto da lui, Hiro Saito e Tatsutoshi Goto, i quali sono intervenuti per aiutare Ohara e Nakamura durante il match.
9. Satoshi Kojima, Hiroyoshi Tenzan sconfiggono Manabu Nakanishi, Masahiro Chono in 23:18 quando Tenzan schiena Chono dopo il Tenzan Tombstone Driver.
Tenzan e Kojima riuniti. Un sogno che si avvera per molti tifosi della NJPW. Dietro a questo match c’é stata una serie di scelte che val la pena raccontare. Intanto una precisazione: Kojima tornerà in team con Tenzan solo per una serata, questa. Chono ha fatto parte del match su richiesta di Kojima, il quale ha voluto mostrare al vecchio maestro tutti i suoi miglioramenti. Nakanishi è stato inserito nel match da Tenzan per motivi d’età, perché voleva nel match uno della sua stessa generazione. Per il booking del match c’è stata una variabile impazzita che ci ha accompagnato per tutte le ultime due settimane: Hiroshi Tanahashi. Si sono rincorse molte voci su Tanahashi ed il match in questione. Non esitiamo a definire il suo comportamento molto stupido, visto che ha cercato di far fuori Kojima dal match di coppia per proporsi lui in team con Tenzan, rischiando un clamoroso incidente diplomatico. Successivamente Tanahashi ha rivisto un po’ la sua posizione proponendosi al posto di Chono o Nakanishi. Per sua fortuna Tanahashi ha trovato in Nagata un ottimo alleato, tanto da promettergli un title shot nel caso i due fossero riusciti ad impedire il ritorno di Kojima. La nostra sensazione è che Hiroshi si stia giocando la carriera oppure sono riusciti a mettere in piedi davvero un angle convincente. Da un punto di vista pratico l’ipotesi più realistica è di un suo ritorno sul ring il 30/1 per l’inizio del tour “Fighting Spirit 2003”. Parliamo ora del match vero e proprio. L’ultimo di Tiger Hattori come arbitro. Il match è molto bello, chissà forse sará uno dei candidati come Best Bout del 2003. Chi non avesse mai avuto occasione di vedere all’opera il team Tenkoji non deve perdere questa occasione, a chiudere il match è Tenzan su un biondo Masa Chono. C’è anche Tanahashi che sale sul ring come secondo di Chono ed interviene a fine match per rifilare un dropkick a Kojima e Tenzan. Kojima per tutta risposta lo ha sfidato per un match il 19/1 a WRESTLE-1.
10. NWF Heavyweight Title Tournament Final: Yoshihiro Takayama sconfigge Tsuyoshi Kosaka in 10:12 con un knee kick.
Un match figlio delle MMA, infatti si susseguono submission, pugni e ginocchiate, a spuntarla é Takayama che comunque si porta I segni del match di 4 giorni fa contro Bob Sapp, soprattutto il suo occhio che è mezzo chiuso. Dopo aver vinto il titolo Takayama sfida Nagata per l’unificazione dei titoli. E qui aggiungiamo noi una considerazione. Le sfide non potevano lanciarle il giorno dopo. A fine match Yanagisawa sfida apertamente Takayama per l’NWF, quando non si sa ancora se sará lui il campione. Ora Takayama sfida Nagata senza sapere se si confermerá campione… Poi magari pensate che siamo cattivi quando diciamo che i pronostici a volte sono scontati…
-Takayama é il nuovo NWF Heavyweight Champion.
11. IWGP Heavyweight Title: Yuji Nagata sconfigge Josh Barnett in 10:40 con un kneel kick.
Settima difesa per Nagata e forse anche la piú difficile sulla carta. Si rischia di ripetere il match tra CroCop Filipovic e Nagata, nel quale Yuji andó giú con un calcio in pochi secondi. Subito dopo il gong Barnett colpisce Nagata con un calcio mandandolo al tappeto, ma Yuji si rialza al conto di 8. Barnett ha offerto una grande prestazione e sicuramente si è guadagnato un contratto permanente con la NJPW. Tra l’altro Barnett sembra essere un elemento molto carismatico, chissà forse la NJPW ha trovato il monster heel che cercava, anche se ha esordito con una sconfitta. Nagata è ancora campione, si è risollevato alla fine da un match in cui aveva subito spesso. Insomma un grande match, peccato sia durato solo 10 minuti.
- Yuji Nagata conserva il titolo IWGP.
L’unico appunto che dobbiamo fare allo show, che comunque ci ha dato la sensazione di essere stato ottimo è stata la mancanza della NOAH, per il resto il nuovo anno ci ha consegnato una nuova stella, Josh Barnett. E per fortuna non si è visto Steven Seagal…
Parliamo anche della All Japan che sembra messa proprio male. Alcune voci la danno sull’orlo del fallimento e sembra che una delle poche chance di evitare la bancarotta sia proprio WRESTLE-1 del 19/1, per la quale a due settimane dall’evento non si conosce nemmeno un match della card… Per questo evento ci sono solo voci, si parla di un match Kojima vs Hulk Hogan ed un exhibition match Sapp vs Inoki. Siamo certi che non si faranno, ripetiamo sono solo voci. Altra cosa grave che incide sui bilanci il fatto che l’AJPW non abbia un contratto televisivo con una rete nazionale. Sembra che la direzione portata avanti da Mutoh non sia delle migliori, pensate com’è strana la vita una persona che per vent’anni si è contrapposta all’AJPW e chissà magari l’avrebbe fatta saltare con una bomba, ora si trova ad affossarla dall’interno senza volerlo… Parliamo anche di cosa è successo sui ring AJPW. Il 2/1 è iniziata la Giant Series 2003 dell’AJPW con main event la battle royal vinta da Kojima. Nella serata successiva sono stati messi in palio due titoli, l’All Asia Tag Team Title, durante il quale i campioni Arashi & Nobutaka Araya hanno conservato le cinture sconfiggendo Genichiro Tenryu & Masa Fuchi ed il MLW Heavyweight Title, che ha visto Kojima confermarsi campione sconfiggendo Johnny Smith (il 20/12 negli States Kojima aveva sconfitto anche Vampiro). Ha fatto invece scalpore quanto successo nel main event, quando in un 3 vs 3 Mutoh (campione Triple Crown) è stato schienato dal suo prossimo sfidante, il meno quotato Mike Awesome, The Gladiator. Chiudiamo con una buona notizia per la fed di Mutoh. Il 13/1 Hashimoto esordirá nell’All Japan. In coppia con Ogasawara affronterá Kojima & Ka Shin. Un bell’acquisto, speriamo serva a risollevarsi…
Ed anche oggi è andata. Vi lasciamo con gli auguri di buon anno a tutti i componenti del sito: Noè, Tiger, Claudio, Ivan, Fabio. Auguri a tutti. Un augurio speciale anche ai nostri lettori che in dicembre sono aumentati vistosamente, tanto da sfiorare tutti i record di visite del sito. Una gioia da condividere con tutti… Nel prossimo numero presenteremo una nuova pagina, che conterrà un qualcosa di molto importante per i fan italiani di puroresu, ma stavolta dovete e dobbiamo ringraziare Fabio Sabbatini.
Un saluto a tutti
Paolo & Andrea
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